LOVE BOY STORY, CHRISTINA LAUREN. Recensione.

TITOLO: Love boy story

AUTORE: Christina Lauren

EDITORE: Leggereditore

PAGINE:276

PUBBLICAZIONE: 24 giugno 2021

GENERE: Contemporary romance Lgbt

PREZZO: € 7,99 ebook; €16,90 cartacea

Tre anni fa la famiglia di Tanner Scott si è trasferita dalla California delle start up tech e della rivoluzione sessuale allo Utah mormone, una mossa che ha spinto l'adolescente bisessuale a tenere un basso profilo, almeno temporaneamente. Ora, con l'ultimo semestre di scuola superiore prossimo alla fine e senza ostacoli tra lui e la libertà del college, Tanner ha intenzione di concludere i corsi rimanenti e lasciare lo Utah. Ma quando la sua migliore amica Autumn lo sfida a partecipare al prestigioso seminario della Provo High – in cui un gruppo selezionato di studenti s'impegna seriamente a scrivere un libro prima della fine delle lezioni – Tanner si lascia convincere a provare, se non altro per dimostrare a Autumn quanto è semplice l'intera faccenda. Scrivere un libro in quattro mesi non è complicato. Quattro mesi sono un'eternità. Tanner ha ragione in parte: quattro mesi sono un tempo lungo. Dopotutto, gli basta solo un secondo per notare Sebastian Brother, il figlio del vescovo della comunità mormone, lo studente prodigio del seminario dell'anno precedente, che ha venduto i diritti del suo romanzo e che ora fa da mentore alla classe. E ci vuole meno di un mese perché Tanner si innamori completamente di lui.

Ho capito che il duo di autrici note come Christina Lauren è in grado di scrivere di tutto e con successo. Sono passati molti anno dalla lettura del loro primo libro arrivato in Italia e da allora sono state capaci di sorprendermi con ogni tipo di storia, sexy, romantica, commovente, intimistica.

Questa volta si cimentano con un tema molto delicato e attuale, quello dell'orientamento sessuale, al quale dedicano molta attenzione e studiata cura, tanto da considerare Love boy story, il loro libro del cuore.

Siamo ancora lontani dalla completa accettazione di orientamenti sessuali differenti da quelli che vengono considerati "normali". Ma cosa è normale, e soprattutto chi decide quale sia la linea di demarcazione tra la cosiddetta normalità e la anormalità?

Ancora oggi i diritti della comunità LGBT, vengono sistematicamente calpestati, al punto che molti ragazzi sono rinnegati dalle famiglie, lasciati soli e costretti a vivere per strada.

Se è vero che l'amore è la forza che muove il mondo, com'è possibile che ci sia chi considera l'esistenza di un amore di serie "A" o di serie "B"?

Le autrici, con una storia commovente e delicata, ci raccontano la nascita di un amore tra due ragazzi e la battaglia che dovranno affrontare per combattere i pregiudizi della loro comunità.

Tanner Scott si è trasferito nello Utah, insieme alla sua famiglia. Un cambio radicale, visto che prima viveva in California, a Palo Alto, dove la sua bisessualità apertamente dichiarata, non era di certo uno stigma. Ma nel nuovo stato è presente una forte comunità di Mormoni, pertanto il ragazzo decide di tenere un profilo basso e tenere per sè i suoi gusti sessuali. Fino a quando la sua amica Autumn non lo fa iscrivere ad un seminario della scuola sulla stesura di un libro. Una sfida a tema scrittura che fornisce a Tanner l'opportunità di conoscere Sebastian, il suo tutor.

Tanner si innamora perdutamente di Sebastian, ma per lui è un sogno irraggiungibile, non solo perchè sicuramente è etero, ma è anche il figlio del vescovo della comunità.

Ma si sa, il cuore conosce strade che la ragione ignora e l'amore tra i due ragazzi non potrà fare altro che sbocciare seppur in un terreno fatto di spine.

Love boy story è una bellissima storia d'amore e di autoaffermazione, di lotta e coraggio. Tanner e Sebastian hanno un modo diverso di vivere i sentimenti perchè differente è la loro storia familiare e di crescita.

Tanner è stato sempre accolto a braccia aperte dai suoi genitori e sostenuto nelle scelte, nonostante la sua famiglia conosca il dolore della disapprovazione e la furia di chi rinnega i propri figli.

«Mi è sempre piaciuto chiunque» gli dico. «Sono bisessuale davvero. E' qualcosa della persona e non della sua anatomia che mi piace.»

(...)

«Non è qualcosa che si può scegliere.»

Sebastian, invece, è il tipico ragazzo cresciuto sotto i ferrei dettami della religione, quella della Chiesa dei santi degli ultimo giorni, che se da un lato lo rassicura dall'altro lo fa sentire in colpa per quello che prova e per questo si allontanerà da Tanner. Ho letto molto sul mormonismo, e ho conosciuto una persona che ne faceva parte, quindi comprendo benissimo la ristrettezza delle vedute, l'estremismo e il fanatismo a cui tutto questo può portare.

Sebastian è combattuto, nega i suoi sentimenti perchè vittima di una gabbia alla quale non può sfuggire. In fondo è la realtà con la quale è cresciuto, quella che meglio conosce. Ma come possono essere sbagliati i sentimenti che prova agli occhi di Dio, se lui ci ama tutti come suoi figli?

Sebastian non è abituato a evitare la sua famiglia. E' il figlio che aiuta la madre a pulire per fare in modo che abbia un po' di tempo per rilassarsi prima di cena, quello che va in chiesa in anticipo per passare più tempo con il padre. Ma ultimamente lo trattano come un ospite vagamente tollerato.

Per chi ama la versione romance e sensuale di Christina Lauren potrebbe trovarsi spiazzata da questa lettura, ma io credo che sia uno dei loro libri più autentici, all'interno del quale sono state versate tante emozioni e tante paure.

Una storia che parla d'amore, di religione, di accettazione, scritta alla maniera di Christina Lauren, coinvolgendo il lettore con una scrittura fresca e scorrevole, capace di arrivare dritta al cuore con estrema facilità.