sabato 4 settembre 2021

ROMANZO D'ESTATE, EMILY HENRY. Recensione.

 

TITOLO: Romanzo d'estate
AUTORE: Emily Henry
EDITORE: Harper Collins Italia
PAGINE: 416
PUBBLICAZIONE: 1 luglio 2021
GENERE: Contemporary romance
PREZZO: € 7,99 ebook; € 16,90 cartaceo 

Augustus Everett è un autore amato dalla più intransigente critica letteraria.
January Andrews invece scrive deliziose commedie romantiche che scalano regolarmente le classifiche.
Lui è uno scrittore serio, ma non riesce a parlare di sentimenti. Lei è una sostenitrice dell’amore per sempre e del lieto fine. Non hanno niente in comune.
A parte che per i prossimi tre mesi saranno vicini di casa.

January ha infatti deciso di rifugiarsi nel cottage del padre sul lago Michigan e pensa di trascorrere l’estate raccogliendo le idee e scrivendo un romanzo pieno della felicità che non sa più immaginare: ha da poco scoperto un segreto sui suoi genitori e non crede più nell’amore. Nella veranda accanto alla sua c’è però un vicino di casa inaspettato: Augustus Everett, suo ex compagno di college e soprattutto autore di fama. Anche lui colpito da un paralizzante blocco dello scrittore.

Da sempre i due non si sopportano, ma decidono di lanciarsi una sfida per cercare di darsi una mano, o più probabilmente di punzecchiarsi. Si scambieranno il romanzo. E così Augustus dovrà dimostrare di saper scrivere anche un lieto fine e January di sapersi cimentare nella scrittura del Grande Romanzo Americano. E questa scommessa cambierà inevitabilmente tutti i finali…

Emily Henry ci regala una storia poetica ed effervescente che ha conquistato lettori e librai indipendenti. Romanzo d’estate è un’irresistibile e sofisticata commedia indie sugli opposti che si attraggono e sulle seconde occasioni, che regala leggerezza e buonumore e che ha scalato per mesi la classifica del New York Times...

Se devo scegliere, tra le letture romance di questa estate, qual è stata la più bella, non ho certamente problemi nel dirvi che è stata Romanzo d'estate di Emily Henry.
Due scrittori che si conoscono da molto tempo, entrambi si odiano ed entrambi sono affetti dal temutissimo blocco dello scrittore.
January Andrews è una scrittrice di romanzi rosa, mentre Augustus Everett è un autore più impegnato. Vi lascio immaginare come l'opinione di August riguardo alla letteratura rosa sia negativa, infarcita di tutto i preconcetti che ruotano attorno al genere.
Narrativa. Semplice narrativa. Pronta per essere letta da chiunque. Soltanto che sono una donna che scrive romanzi sulle donne, e così facendo ho eliminato metà della popolazione mondiale dai miei potenziali lettori.

Per una serie di vicissitudini January finisce con l'essere la sua vicina di casa e lo stesso incubo che l'ha tormentata durante gli anni del college si ripresenta con tutta la sua burbera prepotenza.
Eppure January non riesce a scordare la cotta che aveva per August in quegli anni, quando già lui impiegava tutto il suo tempo a svilire la scrittura di lei.
Un rapporto odio-amore che nel tempo non ha perso la sua intensità e adesso sembra che August faccia di tutto per riattizzare.
Tra uno scontro e l'altro, Gus e January finiscono col mettere in piedi una scommessa: scriveranno l'uno il genere dell'altro, uscendo dalla rispettiva comfort-zone.
Il lavoro di ricerca che si scambieranno, però, li porterà a stare parecchio vicini, permettendo di sondare non solo i segreti di generi letterari opposti, ma anche le rispettive interiorità.
Sarà davvero così diverso scrivere un romanzo rosa dallo scrivere narrativa o un giallo?
Tra August e January c'è davvero tutta l'ostilità manifestata o è un pretesto che nasconde altro?



Quanto mi sono divertita con questa lettura!
Ho adorato la fragilità di January e la finta asperità di Gus. I due si completano alla perfezione in un gioco di bilanciamenti di peculiari caratteristiche personali.
Nel tempo che i due passano insieme è come se si spogliassero, strato dopo strato, di tutti gli artifizi che si sono costruiti attorno.
Così scopriamo che January, cresciuta con tutto l'amore possibile, si sente tradita proprio a quel sentimento su cui ha fatto affidamento per tutta la vita. Ecco perchè non riesce più a scrivere, perchè tutto le sembra falso e vacuo: le parole romantiche, i gesti plateali, l'amore che dura per tutta la vita.

August all'amore non ci crede, tantomeno a tutte quelle melense azioni compiute in suo nome. Lui è un tipo concreto, uno che non si lega, al limite della misoginia, ma January tira fuori l'altra parte dell'uomo, quello che nasconde un passato turbolento e pieno di ferite.
Scorgere la verità dietro l'atteggiamento di August è stato illuminante e struggente e al contempo scopriamo una January intenta ad affrontare le proprie paure.

Romanzo d'estate è una storia deliziosa, fresca, divertente, romantica. La penna dell'autrice è sarcastica e pungente ed è stata in grado di creare due protagonisti brillanti. I dialoghi sono pieni di acume, intensi quando necessario e ma prevalentemente caustici, tanto da rendere la lettura mordace. L'ambientazione perfetta e suggestiva.
Una storia che non parta solo d'amore ma di seconde occasioni, dell'importanza di imparare a superare il passato senza lasciarsi definire da esso, vivendo ogni giorno al pieno delle nostre possibilità, cogliendo ogni attimo.
Le cose brutte non scavano dentro di te fino a renderti un abisso di infelicità. Insieme allo schifo, ci saranno sempre anche le cose meravigliose. Ci saranno persone come Pete e Maggie, e i temporali nel bosco e il sole sulle onde.
La felicità potrebbe non essere eterna e nemmeno l'amore, ma se c'è una cosa sicura è il qui ed ora, ed è importante viverlo al massimo, senza rimpianti.
Emily Henry ha saputo stregarmi con una delle più belle commedie romantiche, usando l'ironia e il sarcasmo come arma per catturare il lettore.



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