giovedì 11 novembre 2021

MALYSHKA, ELVERETH AHN. Review party.

 

TITOLO: Malyshka
AUTORE: Elvereth Ahn
EDITORE: Self-Publishing
PAGINE: 410
PUBBLICAZIONE: 2 novembre 2021
GENERE: Mafia romance/age gap
PREZZO: € 15,60 cartaceo, € 2,99 ebook

Un giorno mi ringrazierai.
Queste sono le parole che Natalya Jurevna Zakharova, figlia di un noto politico candidato alle presidenziali, si sente rivolgere dallo sconosciuto che la rapisce, nel giorno del suo diciottesimo compleanno.
Sguardo indecifrabile e pelle macchiata d’inchiostro, il suo rapitore la confonde.
Per quello che le dice. Per come la guarda. Per gli improvvisi sbalzi d’umore.
Persino per il modo in cui si sente attratta dalle sue tenebre.
Natalya non ha mai provato niente del genere, ma sa di non potersi fidare. La vita le ha insegnato che alle persone piace manipolare, fingere, solo per ferire con maggiore intensità.
E sa che ogni persona custodisce dei segreti, lei compresa. Segreti che, anche soltanto evocati, hanno il potere di distruggere chiunque le si avvicini.
Tuttavia, mai si sarebbe aspettata che la sua intera esistenza si basasse sulla menzogna.
Sulla vendetta.
Tutto il suo mondo si rivela finto. Anche l’uomo che sta imparando a comprendere non è chi credeva: sarà proprio lui a svelarle verità nascoste e dolorose. Verità impensabili.
E sarà lui a restarle accanto e a proteggerla dalla minaccia che incombe su di lei.
Una minaccia nata dal sangue, che sarà possibile contrastare solo grazie al sentimento più potente che esista. Più inarrestabile di un antico rancore e dell’odio.
Perché niente è più forte dell’amore vero. Speciale, raro e prezioso.
Come un quadrifoglio.

Una promessa da mantenere.
Un passato che ha lasciato solo devastazione e odio.
Una missione da portare a termine.

Natalya Jurevna Zakharova sente le mani di uno sconosciuto privarla della libertà. Figlia di un potente politico russo, grande sfidante del presidente in carica, potrebbe essere un obiettivo sensibile proprio a causa del padre. La verità è più complessa di come appare, perchè il rapimento di Natalya è una missione che riguarda la sicurezza della ragazza e della nazione.

Aleksej è un uomo indurito dalla vita e dal sangue. Scrollarsi di dosso l'inferno che ha dovuto attraversare non è facile e i segni di ogni doloroso evento sono impressi nel suo corpo e nell'anima. Un'altra idea però non lo ha mai abbandonato: Natalya.
Il suo cognome per Aleksej rappresenta tutto quello contro cui ha giurato di lottare, ma anche una contraddizione in essere. Tanti anni fa ha giurato di proteggerla e l'unico modo per farlo è portarla via dal mondo di segreti e bugie in cui è stata immersa per diciotto anni.
Quali sono i segreti di cui Natalya dovrebbe essere a conoscenza?
Scoprire la verità potrebbe annientarla, ma anche lei custodisce un vaso di Pandora che se scoperchiato porterà altra sofferenza. A tenere insieme i pezzi dell'anima rotta di Natalya ci sarà Aleksej, il suo rapitore, così controverso e spiazzante. 
Lui la causa, lui la cura.

Questo è il terzo libro di Elvereth Ahn che leggo e devo riconoscere i meriti dell'autrice per quanto riguarda il sostanziale salto di qualità sia a livello stilistico che nella costruzione dei personaggi.
Una visione molto più introspettiva, che scava nel fondo dell'animo dei protagonisti, mostrandoci paure, debolezze e punti di forza attraverso il punto di vista di entrambi.
L'ambientazione a una prima occhiata potrebbe sembrare banale e la trama già sentita, ma sin dalle prime pagine è possibile comprendere come questa non sia la solita storia di un uomo che abusando della propria posizione di potere tenta di sottomettere una donna con ogni forma di coercizione.
Natalya è cresciuta all'interno di un castello di bugie, all'interno di una gabbia d'oro. Lei è sempre stata un mezzo per raggiungere uno scopo e scoprilo ha effetti devastanti sulla sua anima. Eppure la ragazza non si fa spezzare, lotta e cerca di conoscere, a costo di soffrire ancora di più.
L'attrazione per Aleksej è subitanea e inaspettata, ma la sua inesperienza e l'immaturità affettiva non le permettono di comprendere pienamente di chi può fidarsi.

E' davvero difficile parlarvi di Aleksej e Natalya senza rivelare molto della trama. I segreti e i colpi di scena sono la vera anima di questo romanzo, insieme al dolore che i protagonisti devono attraversare, senza lasciarsi fagocitare dall'oscurità. Sarebbe stato facile per Aleksej farsi dominare dall'odio e dalla sete di vendetta, cieco di fronte al tipo di persona che si trova ad attraversare il suo cammino, ed invece è onesto sin nel midollo, fedele ad una promessa e leale nei confronti di una ragazza che non ha mai vissuto veramente e si merita di farlo.

Secondo me è questa la vera missione che Aleksej compie, non quella di fermare uno spietato assassino e un pericoloso uomo politico colluso, ma regalare la vita ad una ragazza alla quale è stata tolta fin dalla nascita.
Se il sangue non è una colpa, il modo in cui scegliamo di usare la nostra vita, di costruire un futuro è una nostra responsabilità e Natalya deve trovare il coraggio di liberarsi dalle catene della paura e imparare a volare, anche senza chi ha cominciato ad essere il centro del suo mondo.
Intenso, pieno di sorprese e sentimento, Malyshka è la lettura ideale se siete alla ricerca di emozioni forti.



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