TITOLO: La famiglia sbagliata
AUTORE: Tarryn Fisher
EDITORE: Newton Compton Editori
PAGINE: 288
PUBBLICAZIONE: 5 maggio 2022
GENERE: Thriller
COSTO: € 4,99 ebook; 9,90 cartaceo
Dopo aver ricevuto una tremenda diagnosi, Juno, una psicoterapeuta in pensione, decide di trasferirsi da una coppia di amici, Winnie e Nigel Crouch, per trascorrere in pace i giorni che le restano da vivere. La loro sembra la famiglia perfetta con cui passare il tempo che ha ancora a disposizione: sono felici, hanno un figlio brillante e una casa da sogno. Ben presto, però, Juno si rende conto che l'immagine idilliaca dei coniugi Crouch non corrisponde alla realtà e che la loro impeccabile facciata nasconde delle crepe profonde e impossibili da ignorare. Quando origlia un'inquietante conversazione tra marito e moglie, Juno capisce che la tranquillità che sperava di trovare in quella casa è una pura illusione e che non può davvero chiudere gli occhi davanti ai segreti della famiglia Crouch. Perché anche lei nasconde qualcosa di inconfessato, e questa potrebbe essere la sua ultima occasione per fare finalmente i conti con il passato.
Ultimamente sto proprio facendo una scorpacciata di thriller e quando ho letto dell'uscita del nuovo libro di Tarryn Fisher non potevo proprio lasciarmelo scappare.
Approdata al mondo del thriller dopo il romance, l'autrice ha saputo sorprendermi con delle storie intriganti in cui la caratterizzazione dei personaggi è l'aspetto che più si fa notare.
Juno è una psicoterapeuta in pensione e quando si parla del mio mestiere le antenne mi si rizzano.
La donna ha ricevuto una brutta diagnosi e per il tempo che le resta decide di non essere sola e farsi ospitare da una coppia di amici. I Crouch sono la classica famiglia perfetta, una coppia coesa e innamorata, ma la verità è che non si conosce mai veramente quello che succede all'interno di una casa se non si vivono in prima persone le dinamiche tipiche di ogni nucleo.
Così dopo un primo periodo in cui tutto sembra andare bene, Juno inizia a notare che non tutto scorre alla perfezione, emerge qualche falla nel rapporto tra Winnie e Nigel e il loro brillante figlio Samuel non è come appare.
Quando Juno origlia una strana conversazione tra Winnie e Nigel, la donna non può più fare finta di nulla. Nonostante anche lei nasconda dei segreti scabrosi, deve portare a galla i segreti della famiglia Crouch e in tal modo fare i conti con il proprio passato.
La famiglia sbagliata è narrato dal punto di vista delle due donne Juno e Winnie, ognuna delle quali porta alla ribalta le proprie verità e i propri segreti. Nessuna delle due è esente da lati nascosti e sicuramente non sono delle personalità affabili e simpatiche. Leggendo dall'inizio Tarryn Fisher ho imparato che i suoi personaggi hanno tutti una caratterizzazione negativa, sono pieni di difetti e poco empatici, soprattutto le donne.
In particolare ho trovato Winnie detestabile e sgradevole, quindi posso capire quanto possa risultare irritante leggere certe tipizzazioni, ma io adoro i personaggi imperfetti, tantè.
La scrittura di Tarryn Fisher è affilata, pungente, sonda l'animo umano e lo fa esplorando tutti suoi tortuosi meandri. Non ci sarà una corsa adrenalinica, ma un progressivo disvelarsi di misteri e segreti nascosti. Le molte descrizioni hanno rallentato un po' il ritmo, ma in ultima analisi fa parte del climax creato dall'autrice, di angoscia, sospetto, incredulità. Si parla di salute mentale, di apparenze, di bugie, di azioni da cui non si può più fare ritorno.
Non esistono famiglie perfette, ma nel caso dei Crouch il detto è proprio calzante.
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