TITOLO: Il codice Rose
AUTORE: Kate Quinn
EDITORE: Casa Editrice Nord
PAGINE: 612
PUBBLICAZIONE: 1 giugno 2021
GENERE: Historical fiction
PREZZO: € 10,99 ebook; 18,90 cartaceo
Dall'autrice di "Fiori dalla cenere", un nuovo romanzo che presto diventerà una serie televisiva. Erano diversissime, ciascuna reclutata in base a un talento specifico: la ricca e colta Osla come interprete, l'umile e ambiziosa Mabel come dattilografa e Beth – la più timida ma anche la più brillante – come crittoanalista. Eppure, in breve tempo, le tre giovani erano diventate inseparabili. Almeno fino a quel fatidico giorno del 1944, quando la scure della guerra si era abbattuta su di loro con tutta la sua forza, spezzando il legame che le univa… Sono passati tre anni da allora, tre anni in cui Osla ha cercato di dimenticare Bletchley Park e la tragedia che si è consumata tra le sue mura. Però tutto cambia nel momento in cui riceve per posta uno strano messaggio, una sequenza di lettere apparentemente senza senso. Osla capisce subito chi gliel'ha mandata e il pericolo che rappresenta. Perciò contatta Mabel: anche se non si sono lasciate bene, è sicura che la aiuterà a sventare la minaccia che incombe non solo su di loro, quanto sull'intero Paese. In quel messaggio, infatti, è nascosta la chiave per confermare un sospetto che Beth nutriva già nel '44, un sospetto cui nessuno voleva credere, eppure abbastanza fondato affinché qualcuno la screditasse, arrivando perfino a rinchiuderla in un ospedale psichiatrico. A Bletchley Park si aggirava un traditore, una spia che è sopravvissuta alla guerra e che adesso sta per sferrare il suo attacco, proprio alla vigilia del matrimonio della principessa Elisabetta e del principe Filippo. Mabel e Osla sono quindi costrette a mettere da parte le divergenze e a lavorare insieme, spinte dal senso del dovere e dalla volontà di rendere giustizia a Beth. E, forse, anche dalla speranza che il destino stia dando loro l'occasione di lasciarsi finalmente alle spalle i rancori del passato e di riannodare il filo della loro amicizia. Perché non c'è vittoria più amara di quella celebrata in solitudine, né bene più prezioso del sostegno delle vere amiche.
Da quando ho conosciuto al penna di Kate Quinn sono rimasta folgorata dal suo modo di tessere trame intricate e interessanti, intrecci che attraversano il tempo, in anni difficili che hanno segnato la nostra storia come gli anni del secondo conflitto mondiale, offrendoci prospettive originali.
Se nel libro La cacciatrice il lettore era alle prese con la ricerca di un criminale di guerra, con Il codice Rose l'autrice ci porta nel mondo della crittografia e della decifrazione di codici.
In un arco di tempo che attraversa gli anni del secondo conflitto mondiale, dal 1939 al 47, tre donne incrociano i loro destini a Bletchley Park, selezionate dal ministero degli Esteri inglese.
Mab, Osla e Beth sono molto diverse, ma la loro condizione fa in modo che si crei un rapporto speciale.
Osla viene da una famiglia altolocata, tanto che ha una cotta per il Principe Filippo di Grecia una relazione destinata a rimanere più nella friend-zone che ad evolversi. Per la sua conoscenza della lingua tedesca viene assoldata come traduttrice dei messaggi dei tedeschi intercettati dagli inglesi.
Mab, al contrario, è una ragazza di umili origini, oserei dire povera, ma molto ambiziosa. Per cambiare la sua posizione fa di tutto per intercettare un marito ricco e allo stesso modo istruisce le sorelle. Sarà reclutata come dattilografa, un lavoro che le permetterà di sostentare la famiglia.
E poi c'è Beth, la più tranquilla e remissiva vittima delle vessazioni di una madre che la considera una nullità. Beth però ha un intelletto brillante, soprattutto ha una dote speciale nel risolvere enigmi matematici, tanto che il suo compito sarà proprio quello della crittoanalista.
Come avete intuito, le attività che si svolgono a Bletchley Park sono di estrema importanza, la guerra imperversa e le comunicazioni militari tedesche venivano trasmesse attraverso cifrari manuali, sistemi di codifica e una macchina chiamata Enigma. Per gli alleati era importante intercettare i messaggi e decifrarli, per anticipare le mosse del nemico e agire di conseguenza.
Le nostre tre protagoniste saranno delle chiavi di volta nel decifrare i codici, un compito che richiede assoluta segretezza.
Ma la guerra è in grado di distruggere anche le amicizie più forti e in seguito ad un grave avvenimento le tre si perderanno di vista.
Solo anni dopo, Osla riceve una lettera da Beth. La donna si trova in difficoltà, è rinchiusa in un ospedale psichiatrico ed è sicura che tra le mura di Bletchley Park si aggirasse una spia. Qualcuno li h traditi ed è tempo di portare a galla la verità.
Osla, con l'aiuto di Mab, sarà capace di mettere da parte il passato e aiutare una vecchia amica? Può un'amicizia come la loro ricostituirsi e far fronte comune, ancora una volta, per battere un nemico insidioso?
Kate Quinn scrive pagine avvincenti, una storia che a dispetto del numero consistente di pagine si legge ad una velocità sorprendente. Si evince il grande lavoro di documentazione e ricostruzione storica fatto dall'autrice nel creare Il Codice Rose, un'architettura con intrecci complessi che toccano temi quali la guerra, l'amicizia, i segreti e le relazioni. Una spy story eccitante, misteriosa e con momenti adrenalinici impareggiabili.
Kate Quinn descrive la potenza del rapporto tra donne e la competenza dimostrata da queste durante una Guerra che spesso è ricordata solo per i soldati che si sono battuti sul campo. Se gli Alleati hanno vinto la Guerra è anche grazie all'apporto di altrettante persone che hanno lavorato alacremente dietro le quinte, sacrificando parte della loro esistenza.
Da questo libro pare sarà tratta una serie e non vedo l'ora, perché se c'è qualcuno che merita di approdare anche sullo schermo e richiamare a sé un pubblico ancora più numeroso è proprio Kate Quinn.
Potrei parlarvene per ore, ma rischierei di dirvi troppo e vale la pena leggere tutto e lasciarsi catturare da ogni singolo colpo di scena.
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