martedì 16 gennaio 2018

LA VOCE NASCOSTA DELLE PIETRE, CHIARA PARENTI. Recensione.

 TITOLO:  La voce nascosta delle pietre
AUTORE: Chiara Parenti
EDITORE: Garzanti
PAGINE: 380
PUBBLICAZIONE: 12 gennaio 2017
GENERE: Contemporary Romance
PREZZO: € 16,90 cartaceo; 9,90 ebook


L’agata mi dà coraggio. L’acquamarina mi regala felicità. Ho imparato ad ascoltare le pietre. Solo loro conoscono il mio destino. «Segui le pietre, solo loro regalano la felicità.» Luna è una bambina quando il nonno le dice queste parole speciali insegnandole che l’agata infonde coraggio, l’acquamarina dona gioia e la giada diffonde pace e saggezza. E lei è certa che quello sia il suo destino. Ma ora che ha ventinove anni, Luna non crede più che le pietre possano aiutare le persone. Non riesce più a sentire la loro voce. Per lei sono solo sassolini colorati che vende nel negozio di famiglia, mentre il nonno è in giro per il mondo a cercare gemme. Perché il suo cuore porta ancora i segni della delusione. Si è fidata delle pietre, di quello che nascondono, di quello che significano. Si è fidata di quel ragazzo di sedici anni che attraverso di loro le parlava di sentimenti. Dell’amicizia che cresceva ogni giorno e racchiudeva in sé la promessa di un amore indistruttibile. Leonardo era l’unico a credere come lei nel fascino dei minerali e dei cristalli. Leonardo che in una notte di molti anni prima l’ha abbandonata, senza una spiegazione, senza una parola. E da allora il mondo di Luna è crollato, pezzo dopo pezzo. A fatica lo ha ricostruito, non guardando mai più indietro. Fino a oggi. Fino al ritorno di Leonardo nella sua vita. È lì per darle tutte le risposte che non le ha mai dato. Risposte che Luna non vuole più ascoltare. Fidarsi nuovamente di lui le sembra impossibile. Ha costruito intorno al suo cuore un muro invalicabile per non soffrire più. Ma suo nonno è accanto a lei per ricordarle come trovare conforto: il quarzo rosa, la pietra del perdono, e il corallo che sconfigge la paura. Solo loro conoscono la strada. Bisogna guardarsi dentro e avere il coraggio di seguirle. Un debutto potente, una storia unica, un mondo affascinante come quello delle pietre. Un romanzo intenso sulle emozioni. Sulle scelte dettate dalla vita e sul coraggio di sovvertirle per seguire i propri desideri. Perché per ognuno esiste una pietra che può donare la felicità. 


«...un diamante grezzo assomiglia così tanto a un sasso qualsiasi che la maggior parte delle persone non lo guarderebbe nemmeno. È l’abilità del tagliatore che svelala bellezza nascosta nella pietra»«Il taglio perfetto è quello che permette di diffondere più luce possibile. Se è stato eseguito a regola d’arte, la luce attraversa il diamante e corre all’esterno in lampi di ogni colore. Se invece non è stato eseguito correttamente, la luce si perde all’interno ed esce prima di poter essere riflessa.»
Immaginate di perdere improvvisamente l' unica luce capace di farvi brillare. Questo è quello che succede a Luna, quando Leonardo, il grande amore della sua vita, sparisce nel nulla, lasciando dietro di sè solo una scia di dubbi, dolore e amarezza.
Da quel momento la luce di Luna si spegne. La magia che regnava nella sua vita non ha più valore e i giorni si susseguono uguali, l' uno dietro l'altro, fino a che di quella luce non rimarrà che un lontano e sfocato ricordo.
Per Luna, il ragazzo che l'ha abbandonata, non era solo il vero amore, ma il suo migliore amico, la persona che l' ha accompagnata durante la crescita, tenendole la mano nei momenti difficili, vivendo con lei mille fantastiche avventure alla ricerca di pietre preziose e sognando un mondo lontano che prima o poi li accoglierà con la sua esotica bellezza.
Ad assistere alla nascita di questa splendida amicizia, c'è nonno Pietro, che ha insegnato, prima a Luna e poi anche a Leonardo un linguaggio tutto nuovo, quello parlato dalle pietre. Ognuna di esse emana un'energia particolare, una forza unica che accoglie i desideri di chi la sa ascoltare donando forza, conforto, pazienza, amicizia e VERO AMORE.
«Le pietre sono vive e ci chiamano, Luna. Sono loro a sceglierci», mi rispose il nonno, smettendo per un istante di affilare uno dei suoi scalpelli per la caccia alle gemme.
Sollevai lo sguardo dal libro e arricciai il naso. «Che vuol dire?»
«Che esercitano su di noi un’attrazione particolare, frutto della risonanza energetica che abbiamo con loro.»
Sorrise di fronte alla mia espressione dubbiosa. «È come con le persone», riprese a spiegare, con la pacatezza che lo contraddistingueva. «Devi cercare una pietra che ti piaccia davvero tanto, seguendo il tuo istinto. Prima di valutare la purezza, la perfezione, il valore commerciale, bisogna lasciarsi andare semplicemente alla ricerca di una… “anima gemella”, ovvero di una pietra che ci ispiri veramente simpatia. È lei e solo lei quella giusta!»

Leonardo era la sua "pietra gemella", la persona che la sentiva senza bisogno di parole, il suo Diamante. Proprio come le aveva insegnato nonno Pietro, solo un diamante è in grado di distruggere un altro diamante, e così era stato, in quella lunga notte di tredici anni prima.

«Il dolore trasforma, Luna, e ti aiuterà a crescere», disse, gli occhi fissi sul mio viso. «Ti forgerà come una gemma preziosa tirando fuori tutta la forza e la bellezza che hai dentro. Adesso fa male, brucia, ma ricorda che è dal fuoco che nascono i diamanti.»
Adesso Luna ha una vita tranquilla e un fidanzato che ha saputo lenire le ferite del suo cuore e la ama di un amore dolce e incondizionato. La nuova Luna, però è una persona diversa. E' disillusa, non crede più al potere delle pietre, è rosa dal rancore e ha costruito attorno a sè un muro impenetrabile.
Lui è così, semplice e onesto. È un dono del cielo. È come una pietra liscia e levigata dal tempo. Non ha angoli affilati o spigoli appuntiti, è tornito, rotondo, piacevole al tatto. Delicato.Lui non è un diamante.
Il destino è in agguato e Leonardo torna inaspettatamente nella sua vita, sconvolgendone gli equilibri e facendola risvegliare dal torpore in cui è vissuta per anni.
Sarà in grado Luna di dimenticare e perdonare? Fare pace col proprio passato e guardare il futuro con una consapevolezza nuova?
Un viaggio tanto sognato, un nuovo dolore e una rinascita.
C'è ancora una vita da raccontare e Luna ha appena cominciato.
«Viaggiare è cambiare, tesoro. Significa allontanarsi da sé stessi per ritornare a sé stessi, ma diversi. Non sarai più la stessa dopo aver sentito lo scricchiolio degli scarponi nella polvere e dopo aver visto la brillantezza della luna dall’altra parte del mondo.» ()«Preparati, tesoro, perché da un viaggio non si torna mai come quando si è partiti.»
Cosa dire di questa storia? Un' emozione dopo l'altra.
Chiara Parenti ha dato prova di essere un'autrice completa, capace di descrivere ogni sfumatura sentimentale. Io che la seguo dagli esordi ero pronta a tutto, ma non a provare questo caleidoscopio di emozioni. Siamo lontani dai mood ironici che conosciamo, anche se vi è ancora qualche traccia. Mi sono arrabbiata e ho sofferto insieme a Luna, ho pianto e sorriso e ho ascoltato affascinata i racconti di nonno Pietro sulla magie delle pietre.


Un personaggio intenso, imperfetto, fermo nelle proprie convinzioni eppure capace di reinventarsi per seguire la propria strada.
Un romanzo di formazione, che corre tra passato e presente, attraverso il quale la nostra protagonista imparerà tanto.
Imparerà cosa significa crescere, accogliere la sofferenza come parte integrante della vita. Si metterà in discussione, si trasformerà e attraverso un viaggio imparerà l'arte del perdono e del coraggio.
Coraggio di crescere.
Coraggio di cambiare.
Coraggio di essere se stessa.
«Perdonalo, Luna», dice Giada. «Siamo tutti imperfetti, impastati di errori e debolezze, nessuno è immune. Nemmeno io, nemmeno tuo nonno, nemmeno Leonardo. E nemmenotu.» Mi scruta a fondo, accenna un sorriso, e poi sospira. «Perdonalo. Fallo per lui, per liberarlo da un senso di colpa che altrimenti lo tormenterà per sempre. Fallo per quello che c’è stato tra voi, qualcosa di unico e meraviglioso che la maggior parte delle persone non riesce a vivere in una vita intera.» Prende un respiro. «Ma soprattutto, Luna, falloper te stessa, per liberare finalmente la tua anima dalla prigione in cui è segregata ormai da troppo tempo. Occorre molto coraggio per perdonare, ma so che tu ce l’hai.» Mi sorride e il suo sorriso mi toglie il fiato. «Perdonalo, tesoro, e libera entrambi.»
La voce nascosta delle pietre colpisce direttamente i sensi. Lo stile delicato di Chiara Parenti ci regala pagine struggenti, indimenticabili e piene di originalità. Vi assicuro che ho evidenziati così tanti passaggi che quasi ogni pagina è segnata e impressa nella mia mente. Il rapporto di Luna con nonno Pietro è magico, viscerale, atavico e racconta di legami che non conoscono l' usura del tempo.
Lo stesso si può dire per l' amore tra Luna e Leonardo, che nonostante il rancore e la lontananza è cresciuto nel tempo, alimentato dal potere delle pietre.
Una storia che racconta di sentimenti potenti, senza mezze misure, che non potrà lasciarvi indifferenti.
Se amate le storie struggenti, piene di pathos e scritte meravigliosamente bene, La voce nascosta delle pietre saprà sussurrare alla vostra anima.

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