VENUTO DAL FREDDO, SARINA BOWEN. Recensione.

TITOLO:  Venuto dal freddo

AUTORE: Sarina Bowen

SERIE: Gravity 1

EDITORE:Self-Publishing

PAGINE: 244

PUBBLICAZIONE: 4 gennaio 2018

GENERE: Contemporary Romance

PREZZO: € 12,49 cartaceo; 3,88 ebook

Il discesista Dane "Danger" Hollister non ha relazioni e tiene segreto il motivo di questa scelta. A causa della maledizione ereditata da sua madre, sta per perdere tutto: il suo posto nella squadra olimpica di sci, il suo fondo fiduciario e la sua capacità di sciare alla massima velocità.
Willow Reade, allevatrice suo malgrado, incontra Dane a causa di un incidente, quando il suo vecchio pick-up fa andare fuori strada lo sciatore, durante una tormenta di neve. Bloccati insieme nella jeep dell'uomo, mentre scende la notte, le due persone più sole di tutto il Vermont trovano loro stessi, condividendo l'una con l'altro molto di più di quanto in realtà non vogliano. E non solo conversando.
Nessuno dei due potrà intuire come il loro improbabile incontro possa minacciare il segreto spaventoso di Dane e la pace che Willow era riuscita a ottenere, grazie alle scelte che aveva fatto. Solo la fiducia e la comprensione che ripongono l'uno nell'altra potranno porre fine al dolore, regalando loro una grande vittoria in amore.

Non avevo ancora letto nulla di Sarina Bowen e attirata dalla sinossi ho deciso di buttarmi a capofitto in questa romantica e piccante storia d'amore. Devo ammettere che una volta iniziata la lettura, è stato come fare una delle discese di Dane Hollister, veloce e tutta d'un fiato. 

La trama ruota attorno alle vicende uno sciatore professionista, Dane Hollister appunto, e Willow Rade, una ragazza che spera di diventare psicologa, ma che al momento si trova intrappolata in un ranch nel Vermont. I due si incontrano una sera, mentre una imperversa una tormenta di neve che li blocca per strada. Passare la notte insieme, dentro l'auto di Dane, stretti contro la morsa del freddo, crea inaspettatamente una rapida intimità che si trasforma in qualcosa di più hot. Dane però è stato chiaro: lui non ha nessuna intenzione di avere una relazione o lasciare che la cosa si verifichi una seconda volta. 

Stanca di cercare di essere sempre perfetta, Willow decide di concedersi un colpo di testa, anche se è sicura che questa cosa, come sempre, finirà per ritorcersi contro di lei.

Sarà passione, tenerezza, e qualcosa che nessuno dei due si aspettava accadesse, qualcosa di così forte da spingere entrambi oltre la loro comfort zone. Ma i segreti minacciano di distruggerli, soprattutto quello che per tutta la vita ha condizionato la vita di "Danger".

Tra tutti gli sport romance che imperversano tra le ultime uscite, leggere una stora incentrata su uno sport diverso è stata una ventata di novità, uno sciatore mancava proprio tra i miei book boyfriend. 

Dane è un campione nello sport, gioca sempre al massimo e per questo motivo si è meritato l'appelativo di "Danger", ma nella vita non è altrettanto sicuro. Chiuso in difesa, non permette a nessuno di conoscere veramente la parte migliore di sè, eppure quella ragazza dagli occhi grandi e sinceri sembra riuscire a penetrare la spessa coltre di ghiaccio che ricopre il suo cuore. Una vita condizionata dalla paura, sempre attento a vivere il presente, giorno per giorno e a non fare progetti per il futuro. Ho provato una grande tristezza per Dane, che appare riservato e sicuro, quando in realtà le paure lo divorano fin nel profondo.

...dopo che aveva capito che la sua vita non avrebbe avuto un lieto fine, non aveva più voluto avere una ragazza. Non si sarebbe mai sposato. Nessuna donna avrebbe detto “Lo voglio” a ciò che lui poteva offrirle...

Willow lo affascina, con lei ha voglia di provare cose che non si è mai concesso nemmeno di immaginare: una vita tranquilla, una donna al proprio fianco con cui guardare un vecchio film alla tv, il calore del focolare domestico.

Ma sono solo sogni e tali sono destinati a rimanere, o forse no? 

Willow sarà capace di vincere la dura diffidenza di Dane o rimarrà schiacciata dal segreto che l'uomo nasconde? 

Ho apprezzato la caratterizzazione di Willow. Quello che ininzialmente ci viene disegnato come un personaggio fragile, in preda ai rimpianti dovuti ad una serie di scelte sbagliate, si dimostra piena di determinazione. 

Nemmeno lei ha avuto una vita facile. Da piccola, infatti, è stata abbandonata dai propri genitori e da allora è stato un continuio vagare per famiglie affidatarie. La piccola ragazzina che faceva di tutto per compiacere le famiglie che la accoglievano, alla ricerca continua di uno spicchio d'amore, adesso è una donna che continua a persevereare compiendo gli stessi errori, cercando di farsi in quattro per tutti, soprattutto per le persone che ama. La sua bontà però non sempre viene ripagata con la stessa moneta, e troppo spesso si è ritrovata nei guai per essere stata troppo zelante. 

Succede anche con Dane, che smuove le corde del suo spirito condiscendente, con quella corazza dura e gli occhi che raccontano un mondo di dolore inespresso. 

«Qualcosa che ho imparato nel modo peggiore. Che mi dici di questo: la gravità non si prende mai un giorno libero. È una cosa che si impara abbastanza in fretta nel mio lavoro.»

Leggere la loro storia mi ha fatto bene al cuore. Una calda coccola, che a dispetto del freddo delle ambientazioni scalda l'anima, con quel pizzico di pepe che non guasta. Insieme a Dane e Willow mi sono emozionata, mi sono arrabbiata, ho sofferto e ho sperato. 

Una lettura consigliata, e spero di leggere tante altre opere di Sarina.