giovedì 29 marzo 2018

LA PAZIENTE PERFETTA, JENNY BLACKHURST. Review party.

TITOLO: La paziente perfetta
AUTORE: Jenny Blackhurst
EDITORE: Newton Compton Editori
PAGINE: 384
PUBBLICAZIONE: 29 marzo 2018
GENERE: thriller
PREZZO: € 2,99 ebook; € 10,00

È un’estranea, ma ti conosce molto meglio di quanto immagini…
Un grande thriller
Il rapporto tra paziente e psicologa può diventare tossico… persino mortale
Karen, Eleanor e Bea sono amiche sin da quando erano bambine. Tra loro non ci sono segreti, e ciascuna conosce le altre alla perfezione. Adesso che hanno superato i trent’anni, hanno cominciato ad allontanarsi a causa delle difficoltà di tutti i giorni: Eleanor è una moglie e una madre sommersa dalle responsabilità e fatica a stare dietro a tutto; Bea è felicemente single, o almeno questo è ciò che lascia credere agli altri; Karen fa la psichiatra e, nonostante il suo passato oscuro, si considera la roccia del gruppo, l’amica su cui contare. Ma quando una nuova paziente si presenta nel suo studio con disturbi che non le sono ancora del tutto chiari, Karen comincia a temere di aver messo le sue più care amiche in pericolo. Perché la sua paziente sa cose sulle tre donne che nessuno all’infuori del loro ristretto circolo potrebbe (o dovrebbe) conoscere…


Dopo Era una famiglia tranquilla Jenny Blackhurst torna con un nuovo avvincente thriller psicologico che vi catturerà completamente. Quando mi è stato chiesto di partecipare al review party ho accettato subito senza alcuna esitazione, soprattutto per la componente psichiatrica presente nella storia. Chiamatela deformazione professionale, ma non resisto alle storie che parlano di psichiatri o psicologi, La paziente perfetta però non è solo questo, ma molto altro ancora.
L'inizio è subito avvincente e ci presenta Karen, abile giovane psichiatra alle prese con la sua nuova paziente, Jessica. La donna la mette subito in una situazione scomoda. Karen, sempre controllata e attenta a mantenere il controllo delle proprie emozioni per gestire al meglio i pazienti si sente in difficoltà di fronte all'atteggiamento passivo-aggressivo di Jessica. Il suo aspetto dozzinale e anonimo, i continui salti da un argomento all'altro senza nessun nesso logico la spiazzano. Eppure è abituata a gestire quello che lei definisce "dissonanza cognitiva", ad ascoltare i suoi pazienti senza giudicarli, ad aspettare che si aprano. Jessica però è diversa e il fatto he l'abbia turbata la rende parecchio nervosa. Piano piano si renderà conto che la donna conosce delle cose che solo lei e le sue amiche d'infanzia possono conoscere. 

Sì, perchè questa non è solo la storia di Karen, ma anche di Eleanor e Bea. Le tre donne sono amiche da una vita, conosono tutto l'uno dell'altra e anche se hanno preso strade diverse, sono ancora legatissime. Tutte con caratteri differenti, hanno delle caratteristiche peculiari che le rendono uniche e inseparabili.
L’aveva fatto così tante volte quando era a casa da sola, che ormai era diventata una cosa naturale. Come quando sai bene che se stacchi la crosta sentirai dolore, però lo fai lo stesso. Sai che se continui a farlo la ferita non guarirà mai, poi però quando la stacchi per un secondo provi soddisfazione, seguita da un dolore che dura molto di più.

Eleanor, sposata con Adam, è una mamma che cerca di non lasciarsi inghiottire dalla fatica di gestire una famiglia e due bambini. Bea è la single del gruppo, sempre allegra e disinibita non vuole legarsi o mettere su famiglia. Karen è il loro collante, l'amica che cerca sempre di risolvere i problemi e dirimere le situazioni spinose. Ora però Karen si trova di fronte a un problema molto grosso: la sua paziente sembra sapere troppo e un allarmante senso di pericolo mette in allerta tutte le sue terminazioni nervose. Il segreto che lega il terapeuta al proprio paziente le impone di non divulgare in nessun modo informazioni confidenziali, ma le cose cominciano piano piano a precipitare. Perchè Jessica è ossessionata dal trio di amiche?
La paziente perfetta è un thriller avvincente, di quello che non riesci a staccare finchè non hai finito la lettura. La Blackhurst si dimostra ancora una volta una vera maestra del genere, dosando in maniera equilibrata tutti gli elementi che creano un thriller di successo, depistando, seminando indizi e creando attesa. Il ritmo è incalzante e i colpi di scena sono tanti e tengono il lettore sul continuo filo del rasoio. Fin dall'inizio si intuisce che qualcosa di tragico è accaduto, e questo alimenta una continua sete di sapere. La trama è un reticolo intricato di bugie e segreti tessuto in maniera egregia. Nonostante il rapporto di amicizia che lega Bea, Karen ed Eleanor da sempre, tutte nascondono dei segreti che non hanno mai avuto il coraggio di rivelare; sembrano avere una vita segreta, parallela, che sta per venire a galla. 


Quello che non sapevano, e non avrebbero mai saputo, era che si trattava solo di spavalderie, bugie e vanità dette a fin di bene, così non si sarebbero preoccupate per lei.
Geniale anche l'espediente usato dall'autore che gioca sul controtrasfert tra paziente-teraputa, mettendo a confronto Karen e Jessica su un elemte che le accomuna e che funziona come elemento catalizzatore della storia. La narrazione è fluida e i capitoli brevi permettono al lettore di non annoiarsi e terminare la lettura in breve tempo. La storia è raccontata da diversi punti di vista, quello di Karen, Bea, Eleanor e un fantomatico soggetto senza nome, una sorta di narratore onniscente che ci offre una visione d'insieme delle vicende.
Se vi piacciono i thriller ad alto tasso di tensione, pieno di segreti e non detti, La paziente perfetta è la lettura ideale.


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