TITOLO: Gli Immortalisti
AUTORE:Chloe Benjamin
EDITORE: Rizzoli
PAGINE: 442
PUBBLICAZIONE: 26 giugno 2018
GENERE: Romance Fiction
PREZZO: € 20,00 cartaceo, 9,99 ebook
Forse non sarebbe successo niente se non fossero stati nel cuore dell'estate, con un mese e mezzo di noia umida alle spalle e un altro mese e mezzo davanti. In casa non c'è aria condizionata e quest'anno - l'estate del 1969 - sembra che stia succedendo qualcosa a tutti tranne che a loro, i fratelli Gold. Mentre gli altri si sballano a Woodstock, New York non offre loro altro che un incontro con una veggente che, si dice nel quartiere, sarebbe in grado di predire la data di morte. I quattro ragazzi ci vanno, per gioco, per vestirsi di paura, per fare la rivoluzione a modo loro. Bussano alla porta della donna, entrano uno per volta, ed escono con una data. Nient'altro. Simon, Klara, Daniel e Varya sono figli di una famiglia di commercianti ebrei, sono il frutto di una storia dolorosa e felice insieme, ramificata tra Europa e Stati Uniti, e probabilmente non sono diventati quello che i genitori avrebbero voluto. E dopo quel giorno d'estate della loro adolescenza, marchiato da quel numero indimenticabile, niente sarà più come prima. I sogni e i progetti saranno altri. Non peggiori, diversi.
Cosa succederebbe se qualcuno vi dicesse la data della vostra morte? Cerchereste di viver al meglio o rimarreste paralizzati dalla paura, nell'attesa dell'arrivo dela fatidica data?
Nell'estate del 1969 i quattro fratelli Gold ricevono l'amaro responso. Ognuno la prenderà in modo diverso, forse perchè tanto diverse sono le loro date di fine esistenza. In giro per il mondo e lungo il tempo.
Ma com'era New York, il luogo dove tutto è iniziato tra il 1969 e il 1970?
Come molte altre grandi città negli Stati Uniti, negli anni ‘60 New York fu sopraffatta dalle rivolte razziste, dalla migrazione urbana e dalla crisi industriale. Alla fine di Giugno del 1969 scoppiarono gli Stonewall Riots nel Greenwich Village, una rivolta di omosessuali, soprattutto travestiti, stanchi di subire molestie da parte della polizia di New York. Questa rivolta fu la linea di demarcazione del movimento per i diritti dei gay.
Ma com'era New York, il luogo dove tutto è iniziato tra il 1969 e il 1970?
Come molte altre grandi città negli Stati Uniti, negli anni ‘60 New York fu sopraffatta dalle rivolte razziste, dalla migrazione urbana e dalla crisi industriale. Alla fine di Giugno del 1969 scoppiarono gli Stonewall Riots nel Greenwich Village, una rivolta di omosessuali, soprattutto travestiti, stanchi di subire molestie da parte della polizia di New York. Questa rivolta fu la linea di demarcazione del movimento per i diritti dei gay.
Erano gli anni degli hippie che popolavano il Greenwich Village, dei pantaloni a zampa, della libertà sessuale, del sesso dorga e rock and roll, quando tra le strade o per i locali potevi incontrare artisti che sono rimasti nella storia. Sono gli alli del Festival di Woodstock avvenuto nell'agosto del 1969 a Bethel nello stato di New York.
Atmosfere magiche che vedono il dipanarsi delle vicende di quatro fratelli che inseguono la vita, con alle calcagna il fantasma della morte che si avvicina.
Vi ho incuriosite? Provate a leggere gli Immortalisti e aseguire gli approfondimenti delle atltre tappe del blogtour su:
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