giovedì 14 giugno 2018

L'INFINITO TRA ME E TE, MARIANA ZAPATA. Review party.


TITOLO: L'infinito tra me e te
AUTORE: Mariana Zapata
EDITORE: Newton Compton Editori
PAGINE:512
PUBBLICAZIONE: 14 giugno 2018
GENERE: sport romance
PREZZO: € 5,99 ebook; €9,90 cartaceo

L’assistente di un noto giocatore di football decide di licenziarsi, facendogli aprire gli occhi su quello che desidera veramente  
Vanessa Mazur sa che sta facendo la cosa giusta. Non ha alcuna intenzione di sentirsi in colpa per aver mollato. Il lavoro di assistente tuttofare di Aidan Graves è sempre stato un impiego temporaneo. Lei ha altri piani per il futuro, ha delle ambizioni, e di certo non comprendono il ruolo di fatina personale di una star del football. E allora perché quando Aidan si presenta alla sua porta, pregandola di ripensarci, Vanessa esita? Per due anni, l’uomo che le televisioni chiamano “il muro di Winnipeg” è stato il suo incubo: neanche un buongiorno al mattino, o un sorriso il giorno del suo compleanno. Era talmente concentrato sullo sport che sembrava non accorgersi nemmeno di chi o cosa lo circondasse. Cos’è cambiato, allora? Quello che Aidan chiede, per Vanessa è semplicemente incomprensibile. Dopo il modo in cui è stata trattata, lei desidera solo dedicarsi alla sua vera passione, il design, e lasciarsi alle spalle l’indifferenza. La perseveranza di Aidan sarà in grado di farle cambiare idea? In questo genere di partite, segnare un punto richiede pazienza, gioco di squadra e una buona dose di determinazione.
Sono pochi i libri che mi suscitano reazioni conflittuali, situazioni spinose che riesco a dirimere solo dopo aver fatto sedimentare le idee e L'infinito tra me e te di Mariana Zapata ne è un vivido esempio. Amo gli sport romance perchè i personaggi maschili descritti in questo tipo di storie di solito sono uomini che trasudano testosterone da tutti i pori e la loro arroganza unita ad una certa dose di angst mi piace molto. Stavolta invece mi è successa una cosa mai sperimentata. Ho iniziato al lettura di L'infinito tra me e te e subito sono stata rapita dalla scrittura dell'autrice e dal carattere della protagonista. Poi ho continuato la lettura e ad un certo punto ho cominciato ad avere segni di cedimento, mi sembrava di leggere, leggere, leggere eppure di non progredire mai. Nonostante tutto non riuscivo a staccarmi dalle pagine, dalle battute di Vanessa e dal fascino burbero di Aiden.
Aiden non era esattamente un tipo estroverso e amichevole.
Era un solitario a cui era capitato di essere così bravo nel proprio sport da non poter evitare i riflettori sotto cui l’avevano spinto sin dal suo primo ingaggio.
Vanessa Mazur è l'assistente tutto fare di Aiden Graves soprannominato "il muro di Winnipeg", famoso giocatore di football. Più che un'assistente è una vera e propria baby sitter, che si occupa di ogni tipo di necessità di Aiden, dai numerosi pasti, alla pulizia della biancheria, alla gestione della sua agenda personale e dei social network del campione. Vanessa da due anni corre in lungo e largo per soddisfare al meglio le esigenze del giocatore ricevendo in cambio brevi cenni di assenso. Mai una parola gentile, un "come stai", un sorriso, un ringraziamento. Aiden è un ragazzone enorme, mastodontico, riservato, ligio al suo dovere di sportivo, rigido nella sue routines e senza grilli per la testa. 

È uno sportivo diverso da quelli cui siamo abituati a leggere, perchè Aiden non è il tipo d'uomo che passa da un letto all'altro, che vive di bagordi e si circonda di ogni piacere i soldi possano offrirgli. Lui è tutto allenamenti rigidi, pasti misurati e salutari, va a letto presto e cavargli più di un paio di parole è un'impresa impossibile. Così quando Vanessa, stanca di vivere una situazione come quella, decide di rassegnare le dimissioni per dedicarsi a pieno titolo alla sua attività di graphic design, non dovrebbe essere sorpresa della totale indifferenza di Aiden. Eppure, Vanessa soffre tanta insensibilità, forse a causa della una piccola cotta per l'uomo di cui conosce ogni singolo particolare. Per due anni è stata la sua ombra, la sua balia, la sua segretaria, non lo ha abbandonato quando un grave infortunio lo ha costretto ad un fermo forzato, e davvero tutto quel distacco la fa infuriare come non mai. 
Il problema con certe persone era che non capivano le questioni di principio. L’altro problema era che alcuni non capivano quando piantarla, quindi continuavano a insistere insistere e insistere finché non li mandavi affanculo.  
Aiden però, qualche settimana dopo torna a bussare alla sua porta con un'offerta molto allettante. Se Vanessa accetta, mettendo da parte l'orgoglio ferito, potrà finalmente saldare completamente ogni debito contratto per il prestito universitario. Sul piatto della bilancia c'è molto da guadagnare e forse Vanessa potrebbe scoprire che il muro di Winnipeg non è poi così insormontabile.
Inizia un continuo gioco forza tra Aiden e Vanessa che non vuole in alcun modo rinunciare alla sua indipendenza. Il suo carattere schietto e diretto non la fa stare mai con la bocca chiusa, e dal freddo e spigoloso giocatore adesso pretende rispetto e considerazione. Senza volermi calare troppo nei dettagli della stroria, vi preannuncio che tra i due inizierà una sorta di tregua e Aiden inizierà a mostrare lati di sè che Vanessa sconosceva completamente e che le faranno crollare ogni barriera eretta finora per proteggersi dall'ultima persona per cui provare qualcosa. Magari anche Aiden nasconde dei sentimenti che non vuole assecondare per paura di perdere il controllo.
Mi è piaciuta Vanessa, il suo carattere determinato e la sua integrità. L'etica che persegue è come un faro che la guida verso il raggiungimento degli obiettivi che si è orefissata, anche a scosto di sembrare troppo accondiscendente con chi la tratta come una nullità. Essere cresciuta con una madre alcolizzata e delle sorelle terribilmente cattive è stata una lezione utile, un monito continuo di quello che non sarebbe mai voluta diventare, anche a costo di ingoiare qualche boccone amaro.
Quello che nessuno ti dice mai è che la strada verso il raggiungimento dei tuoi obiettivi non è una linea retta, assomiglia più a un labirinto in un campo di granoturco. Ti fermi, riparti, torni indietro e ogni tanto svolti dalla parte sbagliata, ma la cosa importante da ricordare è che c’è un’uscita. Da qualche parte. Non puoi smettere di cercarla, nemmeno quando vorresti davvero fermarti. E soprattutto non puoi farlo quando sarebbe più facile e meno spaventoso seguire la corrente piuttosto che partire da sola e costruire la propria strada.
In questo lei e Aiden si somigliano molto, perchè lui è un uomo tutto d'un pezzo, con un'etica ferrea, senza grilli per la testa e promesse da non disattendere. Peccato quella sua continua ritrosia, l'estrema cupa riservatezza che in alcuni momenti lo rendono poco accattivante (anche io a volte avrei alzato il dito medio contro di lui proprio come Vanessa).
Bello il rapporto tra Vanessa e Zac, compagno di squadra e coinquilino di Aiden, esatto suo opposto in ogni particolare, allegro, amichevole, leggero e valido sostegno per Vanessa. Eppure tra i due non c'è mai stato nulla e mai ci sarà perchè evidentemente il cuore della ragazza va in tutt'altra direzione.
Vi chiederete allora il perchè dei miei dubbi, cosa mi ha tentuta sul filo del rasoio fino alla fine della storia? Primo fra tutti l'eccessiva lunghezza del libro, e lo stile troppo descrittivo e flemmatico della Zapata. Per buona parte del libro non succedono fatti eclatanti, eppure, nonostante la lentezza non riuscivo a staccarmi dalle pagine, perchè Mariana Zapata sa scrivere e anche bene.
Il focus sullo stato d'animo dei protagonisti è attento e puntuale e il loro lento avvicinarsi, conoscersi e apprezzarsi culmina in un finale che mi ha fatto sospirare e non poco, facendomi perdere la testa per Aiden. Però ho patito l'assenza di un po' d'azione, di quel pathos che ti prende allo stomaco e ti fa vivere dentro la testa dei personaggi, ma questo è solo un mio gusto personale.
Mi auguro che questa sia la prima di una lunga serie di storie di Mariana Zapata che arriveranno pubblicate in Italia. 

Nessun commento:

Posta un commento

Instagram

Recap