Una trama hitchockiana quella di Flynn Berry che ha esordito in libreria con Il segreto di mia sorella, vincendo il premio più prestigioso nel mondo dei thriller, l’Edgar Award e venendo selezionato come uno dei dieci migliori thriller dell’anno secondo il Washington Post. Paramount ha già opzionato i diritti per trarne una serie tv. Sperling&Kupfer lo porta in Italia a settembre.
TITOLO: Il segretro di mia sorella
AUTORE: Flynn Berry
EDITORE:Sperling&Kupfer
PAGINE:300
PUBBLICAZIONE: 4 settembre 2018
GENERE: Thriller
Nora vive lontana dalla sorella ma va spesso a farle visita in un paesino della campagna inglese. È lì che Rachel fa l’infermiera, una professione che ha scelto perché le permette di salvare la vita alle persone, ma anche perché è un osservatorio sulla violenza. E per lei questo è fondamentale per scendere a patti col passato. Una notte di tanti anni prima, infatti, le due sorelle adolescenti, dopo una festa molto alcolica, avevano preso due decisioni opposte. Mentre Nora era rimasta a dormire dagli amici, Rachel si era incamminata sulla strada di casa. E durante il tragitto si era imbattuta in un pazzo che l’aveva picchiata selvaggiamente fino a tramortirla. Da quel momento, Rachel e Nora, sconvolta dal senso di colpa, si erano unite in una caccia all’uomo ossessiva, che le aveva portate sulle tracce di altri delitti e altre violenze ma non su quelle del «loro» mostro. Non ancora. Quando Nora arriva a casa di Rachel, è sicura di trovarla in cucina intenta a preparare la cena. E invece, questa volta, la aspetta una tremenda scoperta. Appena entrata, trova il cane impiccato alla scala e, seguendo le tracce di sangue, la sorella pugnalata a morte. E anche se Rachel le ha detto di aver rinunciato a cercare il suo aggressore, Nora sa che potrebbe essere proprio lui l’assassino. Ma chi è, veramente, l’uomo capace di tanta violenza?
Flynn Berry ha frequentato il Michener Center e si è laureata alla Brown University. Il segreto di mia sorella è il suo primo libro, vincitore del premio Edgar per il miglior romanzo d’esordio e considerato miglior libro dell’anno da The Washington Post e The Atlantic.
www.flynnberry.com
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