venerdì 20 luglio 2018

LA CASA, NATASHA PRESTON. Review party.

TITOLO: La casa
AUTORE: Natasha Preston
EDITORE: Piemme
PAGINE:300
PUBBLICAZIONE: 17 luglio 2018
GENERE: ThrillerYA
PREZZO: € 6,99 ebook; 17,50

Mackenzie non è molto entusiasta del fine settimana in montagna con i suoi amici. La casa è bellissima, la compagnia però non la convince: dopo tutto quello che è successo con Josh, non ha voglia di rimanere chiusa con lui tra quattro mura, e la presenza di suo fratello, affascinante ma non particolarmente simpatico, non migliora la situazione. Ma al risveglio dopo la prima notte tutti insieme, i peggiori film di Mackenzie sembrano soltanto fiabe per bambini: due suoi amici sono morti, uccisi in un lago di sangue in cucina, e diventa chiaro che tra di loro è nascosto un assassino. Mentre la polizia porta avanti l'inchiesta, anche Mackenzie inizia a indagare il passato del suo gruppo di amici per scoprire cosa sia davvero successo. L'assassino è ancora libero, ognuno di loro è un sospettato. E forse nessuno è veramente innocente.




Dopo l'inquietante storia de Il Giardiniere Natasha Preston torna a tormentare i nostri sogni con una nuova storia, La Casa. Un thriller young adult dal sentore mistery che già dal titolo evoca scenari vagamente claustrofobici e horror, anche se alla fine non tutti gli eventi si svolgono sullo stesso scenario.
Un gruppo di ragazzi trascorre il fine settimana in una baita di montagna. Mackenzie, Aaron, Courtney, Megan, Kyle e Josh insieme al fratello Blake, il ragazzo che tutti tengno lontano. Al termine dell'estate le loro vite cambieranno, perchè quello è stato il loro ultimo anno di liceo e ognuno prenderà la propria strada verso il College. Quello che i ragazzi non sanno è che quel fine settimana cambierà per sempre le loro vite.

Chiusi gli occhi. Quando li riaprirai, sarà tutto diverso. Con il cuore in gola, socchiusi un occhio. L’immagine non cambiò. C’era così tanto sangue… Courtney e Josh giacevano immobili a terra.
Per Mackenzie, la nostra protagonista, la presenza di Josh desta qualche preoccupazione, a causa di un doloroso precedente, ma è il ragazzo della sua migliore amica e la casa è di proprietà di Josh, pertanto è decisa a mettere da parte ogni dubbio e godersi la piccola fuga con gli altri amici.
Metti un gruppo di ragazzi chiusi insieme in una casa, un po' di alcool, droghe e ricordi e il resto è facilmente immaginabile, tranne il fatto che Mackenzie si abbandoni per la notte a un ragazzo che nemmeno conosce, Blak. Purtroppo la mattina Mackenzie fa un macabro ritrovamento. Due dei ragazzi giacciono in cucina riversi in una pozza di sangue. All'interno della casa, come rilevato dalla polizia, nessun segno di effrazione. Chi è stato allora?  L'assassino deve trovarsi per forza tra loro!
Il gruppo, già sconvolto dalla morte di altre due amiche piomba nuovamente nel baratro di una tragedia senza senso.
Per Mackenzie l'idea che uno di loro sia il colpevole è inaccettabile e inizia a indagare parallelamente alla polizia, per scavare nel passato di tutto il gruppo, aiutata da Blake. Scoprirà che nessuno è esente da segreti e l'innocenza è un concetto effimero.
Una volta arrivata da Blake, sarei stata meglio. C’era qualcosa in lui che mi faceva sentire al sicuro. Era grosso e forte e sapevo che non avrebbe permesso che mi accadesse niente di male. Potevo anche conoscerlo da poco, ma mi fidavo più di lui che di tutti i miei amici… In fondo era l’unico che mi stesse aiutando.

Natasha Preston, con uno stile schietto e semplice si conferma un'ottima autrice thriller con un plot dal taglio molto cinematografico, a mio avviso con uno specifico target giovane e una componente sentimentale. A testimonare tutto questo ci sono i numerosi dialoghi che superano di gran lunga le parti descrittive. 
Il focus centrale, oltre alla risoluzione dell'omicidio è la descrizione dei personaggi che in verità è quello che costruisce la storia. Scavare nel loro passato, scoprire la polvere nascosta stotto il tappeto diventa l'espediente dell'autrice per affrontare temi come l'abuso di alcool e sostanze e le condotte disfunzionali dei giovani adolescenti.
Volevo essere sincera con i miei amici, ma più cose venivo a sapere, più era difficile fidarmi di loro. La paura e l’ansia mi toglievano il respiro.
Anche la poliza, in questa luce sembra prendere la sua efficacia, mostrando la sua inadeguatezza.
Mackenzie è un personaggio che non ha attirato subito le mie simpatie, a causa del suo carattere dimesso e non ho capito se fintamente ingenuo. Sono entrata più in sintonia con Blake, forse perchè ho trovato avesse spunti interessanti da raccontare, soprattutto nel suo rapporto con il fratello Josh e nel modo di costruire un rapporto con Mackenzie. Gli indizi si disvelano strada facendo e il lettore deve coglierli, come in una classica cena con l'assassino. Ogni ragazzo sembra avere un motivo per l'uccisione degli amici, ma la verità sarà soltanto una. Sul finale, ma proprio finale-finale, sono rimasta a bocca aperta e se leggerete La Casa capirete perchè. 
Mistero, supposizioni, segreti e legami fragili sono gli ingredienti che costituiscono La Casa, un thriller ideale per una fuga estiva tra i labirinti oscuri di un duplice omicidio. 

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