TITOLO: Chiave 17
AUTORE: Marc Raabe
EDITORE: Newton compton
PAGINE:480
PUBBLICAZIONE: 4 luglio 2018
GENERE: Thriller
PREZZO: € 9,90 cartaceo, 2,99 ebook
Nel Duomo di Berlino viene rinvenuto un corpo crudelmente mutilato, simile a un angelo con due inquietanti ali nere: è Brigitte Riss, pastora della chiesa. Ha al collo una chiave con il numero 17, la firma di uno spietato assassino. Il poliziotto Tom Babylon vuole essere assegnato a questo caso a qualunque costo. Ma il suo non è un semplice desiderio di giustizia. Anni fa, infatti, una chiave identica ha portato alla scomparsa della sorellina. Quando però gli viene affiancata la psicologa Sita Johanns, la sua sete di vendetta rischia di rimanere insoddisfatta. La donna, infatti, sospetta che Tom abbia qualcosa da nascondere e non è convinta che sia la persona giusta per seguire le indagini. Ma l’assassino sta già tessendo la sua tela, e non si fermerà davanti a nulla.
Con Chiave diciassette Marac Raabe, amministratore tedesco di una ditta di produzione televisiva e autore di successo, inaugura un ciclo di casi da risolvere con al centro la figura dell'ispettore Tom Babylon.
Un corpo rivenuto in all'interno del Duomo di Berlino. Si tratta di Brigitte Riss, vescova e figura di spicco della chiesa evangelica. I dettagli sono quelli di un omicidio efferato, appessa a corde e sospesa ad un'altezza considerevole, gli occhi cavati e la postura innaturale simile a quella di un angelo. Il poliziotto Tom Babylon arriva sulla scena del crimine nonostante il veto dei suoi suoeriori e si rende conto di un dettaglio inquetante: Brigitte Riss ha appesa al collo una chiave che lui ha già visto. Con un cappuccio di plastica e l'incisione del numero 17, quella chiave ha qualcosa a che fare con il suo passato, un passato che lo tormenta e che ha dato il via ad una serie di eventi disastrosi per i quali cerca ancora vendetta.
Il passato di Tom torna a galla con prepotenza e risolvere questo caso diventa qualcosa di personale. Ad affiancarlo nelle indagini ci sarà la psicolga Sita Johanns, una donna intuitiva ma con un passato difficile che la pone sotto lo sguardo indagatore dei colleglhi.
Un corpo rivenuto in all'interno del Duomo di Berlino. Si tratta di Brigitte Riss, vescova e figura di spicco della chiesa evangelica. I dettagli sono quelli di un omicidio efferato, appessa a corde e sospesa ad un'altezza considerevole, gli occhi cavati e la postura innaturale simile a quella di un angelo. Il poliziotto Tom Babylon arriva sulla scena del crimine nonostante il veto dei suoi suoeriori e si rende conto di un dettaglio inquetante: Brigitte Riss ha appesa al collo una chiave che lui ha già visto. Con un cappuccio di plastica e l'incisione del numero 17, quella chiave ha qualcosa a che fare con il suo passato, un passato che lo tormenta e che ha dato il via ad una serie di eventi disastrosi per i quali cerca ancora vendetta.
Il passato di Tom torna a galla con prepotenza e risolvere questo caso diventa qualcosa di personale. Ad affiancarlo nelle indagini ci sarà la psicolga Sita Johanns, una donna intuitiva ma con un passato difficile che la pone sotto lo sguardo indagatore dei colleglhi.
Dettagli.
Una benedizione e una maledizione insieme. Ha sempre notato queste piccole cose nelle persone. Non deve sforzarsi di farlo, i dettagli si imprimono nel suo cervello naturalmente, come se le mancasse un filtro per proteggersi da loro. A volte sono qualcosa che ha visto, come una striscia di pelle più chiara su un dito, a indicare l’assenza di un anello; a volte invece sensazioni che una determinata persona sembra emanare dal modo in cui sta in piedi, volta la testa o tiene le spalle.
In un turbine di omicidi, segreti nascosti e cose non dette il passato di Tom e il presente inizieranno a incastrarsi facendo venire a galla la verità che l'investigatrore cerca da anni in modo forsennato.
Chiave 17 è una storia adrenalinica e piena di colpi di scena. La struttura è quella tipica di una serie e il tocco dello sceneggiatore è ravvisabile nel continuo cambio di ambientazione tra il quartier generale della LKA e le scene dei diversi crimini, una cosa che personalmente apprezzo molto. In aggiunta troviamo salti temporali nel passato di Tom che ci permetteranno di conoscere meglio l'antefatto da cui tutto ha avuto origine.
Sono rimasta affascinata dal personaggio di Tom Babylon, con un passato tormentato e un presente altrettanto incerto. Bello come un protagonista di Vikings, ha l'ossessione per il ritrovamento della sorella scomparsa a costo di mettere a repentaglio la propria carriera. Non ha un brutto carattere, è più un uomo ferito che la vita ha reso un po' orso. Gli piace lavorare da solo, quindi la presenza al suo fianco della dottoressa Sita Johanns lo lascia perplesso.
«Secondo miglior allievo del corso alla scuola di polizia, il più giovane aspirante commissario dell’lka, investigatore e…». Bruckmann si tira su di nuovo gli occhiali. «L’agente con più richiami da parte della commissione disciplinare. Il che, purtroppo, allunga di parecchio i tempi di un’eventuale promozione a commissario semplice e rende quasi impossibile la nomina a commissario della polizia criminale
Anche la figura di Sita è interessante, perchè ha in sè la giusta dose di mistero e tormento per eserre la partner ideale di Tom.
L'ambientazione berlinese, fedda e uggiosa, con continui rimandi alla situazione pre e post caduta del Muro, e le infiltrazioni della "ddr" danno un tocco personale a un plot molto complesso e ricco di elementi.
In alcuni punti ho avvertito un po' di confusione sui personaggi secondari, tanto da dover tornare indietro e chiarirmi meglio le idee o riprendere il filo della trama e alcuni punti su Tom e Sita rimanngono insoluti ma immagino che sia una controparte relativa al fatto che questo è il primo libro che apre la serie.
La scrittura di Raabe mi è piaciuta parecchio, diretta, cruda nella descrizione tanto da dare il giusto tocco di adrenalina e tensione. L'espediente del gruppo di amici che nasconde un segreto che si porteranno dietro fin da adulti e che torna a reclamare il conto ha il suo fascino, un po' in bilico tra Stand by me e It.
Scenari inquietanti, segreti sconvolgenti, adrenalina e colpi di scena rendono Chiave 17 una lettura assolutamente da fare se vi piaccioni i thriller polizieschi.
L'ambientazione berlinese, fedda e uggiosa, con continui rimandi alla situazione pre e post caduta del Muro, e le infiltrazioni della "ddr" danno un tocco personale a un plot molto complesso e ricco di elementi.
In alcuni punti ho avvertito un po' di confusione sui personaggi secondari, tanto da dover tornare indietro e chiarirmi meglio le idee o riprendere il filo della trama e alcuni punti su Tom e Sita rimanngono insoluti ma immagino che sia una controparte relativa al fatto che questo è il primo libro che apre la serie.
La scrittura di Raabe mi è piaciuta parecchio, diretta, cruda nella descrizione tanto da dare il giusto tocco di adrenalina e tensione. L'espediente del gruppo di amici che nasconde un segreto che si porteranno dietro fin da adulti e che torna a reclamare il conto ha il suo fascino, un po' in bilico tra Stand by me e It.
Scenari inquietanti, segreti sconvolgenti, adrenalina e colpi di scena rendono Chiave 17 una lettura assolutamente da fare se vi piaccioni i thriller polizieschi.
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