TITOLO: Farò di tutto per tornare da te
AUTORE: Kristin Harmel
EDITORE: Garzanti
PAGINE:316
PUBBLICAZIONE: 27 settembre 2018
GENERE: Contemporary romance
PREZZO: € 9,99 ebook; € 17,90 cartaceo
Per le strade illuminate di Parigi, Ruby si era immaginata una vita piena di fascino e magia. Ma nulla è andato come sperava. Ormai non è più il tempo di scambiarsi confidenze e sogni con Charlotte, la bimba ebrea che vive nel suo palazzo, mentre ammirano Notre-Dame e il lento scorrere della Senna. Perché l'eco minacciosa della guerra si fa sentire sempre più vicino e Charlotte è presto costretta a indossare la stella di David, un simbolo che per lei significa molto e che ora le appare all'improvviso incomprensibile. Niente intorno a Ruby è più lo stesso. Tutto le fa paura. Fino al giorno in cui un uomo ferito bussa alla sua porta: è Thomas, un pilota della Raf in cerca di aiuto per non cadere nelle mani naziste. Grazie a lui, Ruby scopre l'esistenza di una rete nascosta di uomini e donne pronti a rischiare la propria vita per salvare gli altri. Le basta un attimo per decidere di unirsi a loro. Vuole prendersi cura di Thomas. Ma non solo: la famiglia di Charlotte è stata deportata in un campo di concentramento, insieme a migliaia di altri ebrei. Ora Ruby deve fare di tutto per proteggerla. In un mondo sconvolto, giorno dopo giorno, Ruby e Thomas si avvicinano sempre di più e aprono il loro cuore, per permettere all'amore di vincere. Ma in quei tempi bui non c'è spazio per le emozioni. C'è spazio solo per l'orrore. E Ruby si trova davanti a scelte difficili: salvare Charlotte o rinunciare alla propria felicità, perdendo Thomas per sempre. Scelte che lasciano sul cuore una cicatrice che forse non scomparirà mai.
Kristin Harmell torna oggi con un romance storico ambientato durante gli orrori della Seconda Guerra Mondiale. Una storia bellissima e toccante che narra la forza di una donna che non si piega alla devastazione causata dalla guerra, di un amore che va oltre la distanza e le difficoltà. Ho amato la scrittura intensa della Harmell, capace di descrivere i sentimenti nella loro essenza, in tutta la loro bellezza anche se attorno infuria la tempesta e non credi ci sia uno spiraglio di luce.
La storia prende spunto dagli approfondimenti storici fatti dall'autrice durante la stesura di When We Meet Again. Kristin Harmell si imbatte nella storia di Virginia d’Albert-Lake, una donna americana che sposa un francese e trasferitasi a Parigi si imbatte negli orrori della guerra per poi divenire un'attivista della resistenza francese. Nasce così la storia di Ruby Enderson che per amore sposa Marcel Benoit e si trasferisce a Parigi. La vita matrimoniale si rivela più difficile del previsto, corrosa dalla pressione di una guerra che sembra minacciare il vecchio continente, la cui portata viene inizialmente minimizzata continuamente dal marito. Quando le cose si fanno pressanti però è troppo tardi per negare la realtà. I bombardamenti sono cominciati e Marcel non può fare altro che sentirsi in colpa per non aver avuto la forza di proteggere la moglie. Ruby, che oramai avverte forte la distanza con il marito, non fa che legarsi sempre più a Charlotte Dacher, una ragazzina di dieci anni che vive nel suo stesso palazzo, Charlotte è ebrea e si può solo immaginare le difficoltà che la bambina inizia a vivere appena scoppia la guerra. Così Ruby cerca di aiutare in ogni modo quella bambina soprattutto quando i genitori di Charlotte vengono deportati in un campo di concentramento.
Nel frattempo il marito la spinge a ritornare in America, ma lei non può più ritornare nel suo paese di origine e abbandonare la lotta a una causa che sente sua. Quando scopre che Marcel aiuta i soldati a fuggire da Parigi, diventa anche lei un'attivista della causa.
Kristin Harmell torna oggi con un romance storico ambientato durante gli orrori della Seconda Guerra Mondiale. Una storia bellissima e toccante che narra la forza di una donna che non si piega alla devastazione causata dalla guerra, di un amore che va oltre la distanza e le difficoltà. Ho amato la scrittura intensa della Harmell, capace di descrivere i sentimenti nella loro essenza, in tutta la loro bellezza anche se attorno infuria la tempesta e non credi ci sia uno spiraglio di luce.
La storia prende spunto dagli approfondimenti storici fatti dall'autrice durante la stesura di When We Meet Again. Kristin Harmell si imbatte nella storia di Virginia d’Albert-Lake, una donna americana che sposa un francese e trasferitasi a Parigi si imbatte negli orrori della guerra per poi divenire un'attivista della resistenza francese. Nasce così la storia di Ruby Enderson che per amore sposa Marcel Benoit e si trasferisce a Parigi. La vita matrimoniale si rivela più difficile del previsto, corrosa dalla pressione di una guerra che sembra minacciare il vecchio continente, la cui portata viene inizialmente minimizzata continuamente dal marito. Quando le cose si fanno pressanti però è troppo tardi per negare la realtà. I bombardamenti sono cominciati e Marcel non può fare altro che sentirsi in colpa per non aver avuto la forza di proteggere la moglie. Ruby, che oramai avverte forte la distanza con il marito, non fa che legarsi sempre più a Charlotte Dacher, una ragazzina di dieci anni che vive nel suo stesso palazzo, Charlotte è ebrea e si può solo immaginare le difficoltà che la bambina inizia a vivere appena scoppia la guerra. Così Ruby cerca di aiutare in ogni modo quella bambina soprattutto quando i genitori di Charlotte vengono deportati in un campo di concentramento.
Nel frattempo il marito la spinge a ritornare in America, ma lei non può più ritornare nel suo paese di origine e abbandonare la lotta a una causa che sente sua. Quando scopre che Marcel aiuta i soldati a fuggire da Parigi, diventa anche lei un'attivista della causa.
Certe volte tutto l’amore del mondo non basta a proteggere una persona dal suo destino.
La sua vita è stravolta ancora una volta quando bussa alla sua porta un soldato della RAF, Thomas Clarke, e tra tutti i fuggitivi che si trova ad aiutare trova un posto particolare nel suo cuore. Tra loro nasce legame speciale che sarà messo a dura prova dalla guerra, da distanza e riavvicinamenti. E mentre la guerra illumina i cieli e distrugge la terra Ruby fa di tutto per sopravvivere e dare il suo aiuto a una causa che potrebbe costarle la vita.
«Posso chiederti come mai non sei tornata in america?» ruby indicò il divano e vi si accomodarono entrambi. «Forse perché ho deciso che il mio mondo era qui. all’inizio avevo fatto una promessa a mio marito, ma poi mi sono innamorata di Parigi. E non si può amare qualcosa soltanto quando va tutto bene, non credi? altrimenti non è vero amore.»Ho adorato questo libro che mi ha tenuta con il fiato sospeso e ha stretto il mio cuore in un pugno. La struttura narrativa della Harmell ha contribuito a questo stato di attesa. Il libro si apre con la voce di una coppia di anziani, ma fino alla fine non si comprende bene di quale coppia si tratta.
In un lungo flashback temporale la storia si dispiega in tutta la sua straziante bellezza, e anche se ho sofferto tanto leggendola, mi sono anche emozionata. Ruby è un personaggio fantastico, che ha affrontato delle prove durissime che non riesco neppure ad immaginare. La sua tenacia e forza di volontà sono un esempio da emulare, un faro la seguire. Anche la piccola Charlotte, che nel corso della storia crescerà non solo anagraficamente ma anche in forza d'animo, lascia un segno nel cuore del lettore. Gli ultimi capitoli li ho affrontati con un fazzoletto in mano e ho chiuso il libro con il cuore triste ma pieno di pace. La guerra è orribile, senza senso e piena di violenza ingiustificata, ma tra tutte quelle macerie, a volte, nascono fiori luminosi. Immagino un campo di papaveri che con i loro colori sgargianti sono in grado di scacciare il grigiore e l'aridità della distruzione.
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