LE TRE BAMBINE, JANE CORRY. Review Party.

TITOLO: Le tre bambine
AUTORE: Jane Corry
EDITORE: Piemme
PAGINE: 430
PUBBLICAZIONE: 11 settembre 2018
GENERE: Thriller
PREZZO: € 6,99 ebook; 18,90

Tre bambine, quindici anni fa. Il legame di due sorelle spezzato per sempre. Una vita intera di bugie.

Vetrate artistiche. È una delle passioni di Alison 
- una delle cose che sa fare meglio e che ama insegnare agli studenti dei suoi corsi d'arte in un college di Londra. Corsi con cui riesce a malapena a sbarcare il lunario. Forse per questo, quando un giorno vede l'annuncio di un lavoro come insegnante d'arte in una prigione maschile, spinta da un richiamo che neanche lei capisce fino in fondo, decide di candidarsi e, quando le offrono il posto, accetta. Molto presto, però, comincia a ricevere strani messaggi, i messaggi di qualcuno che sembra osservare ogni sua mossa...
Urlare, scappare. È quello che vorrebbe fare Kitty in ogni momento della sua giornata, ma i danni al cervello che ha riportato in un incidente di molti anni fa glielo impediscono. Vive in un istituto, costretta su una sedia a rotelle, non sa che cosa le sia successo, cosa l'abbia portata fin lì. Ma i pensieri, dentro il suo cervello bloccato, sono chiarissimi, e adesso che anche la memoria sta tornando certe immagini riaffiorano più potenti che mai... C'è qualcuno là fuori che conosce il segreto di Alison, e anche quello di Kitty. Qualcuno che sa che nulla delle loro vite è davvero come sembra. Qualcuno che conosce il legame tra loro. Un legame vecchio di molti anni, che nulla potrà mai spezzare. Perché c'è qualcosa di cui solo loro due sono a conoscenza, il demone che entrambe, ora, dovranno affrontare.
Dall'autrice bestseller de La nuova moglie, un thriller che vi terrà incollati alle pagine, che esplora le terribili ambiguità dei legami, e la potenza rovinosa delle bugie.

Avete mai avuto un'amica che diventata anche più importante del legame di sangue con una sorella? Io non ho sorelle ma un fratello e questo durante la mia adolescenza mi ha portato a creare legami forti con amiche fino a considerarmi parte integrante di un altro nucleo familiare. Le tre bambine ha perciò attirato la mia attenzione a partire dalla sua trama, fino alla fine della storia. 

Narrato seguendo il doppio punto di vista che è quello delle sorelle Alison e Kitty, e due lineee temporali, il passato e il presente presente procedono in avanti fino ad incrociarsi per redere conto di quella che sarà l'evoluzone dei fatti accaduti.
Le tre bambine ha tutti gli ingredienti di un buon thriller: un trio di amiche che viene sconvolto dalla scomparsa di uno dei componenti, una disgrazia che ha cambiato irrimediabilmente la vita dell' altro e il passato che torna a reclamare la giusta punizione. 

Quando le vecchie ansie e paure mi assalgono, un’unica cosa mi dà sollievo: disegnare. Ritraggo me stessa seduta in una cella, intenta a fissare l’oscurità fuori dalla finestra. Nel disegno trasferisco le mie emozioni: paura, senso di colpa, gelosia.

Alison e Kitty non potrebbero essere così diverse, fino a non sembrare proprio sorelle. Una introversa, l'altra estrosa e socievole. Ad una piace stare defilata, all'altra piace apparire e pavoneggiarsi insieme all'amica di sempre Vanessa. Un incide che ha il sapore della vendetta travolgerà tutto tanto da costringere Kitty in uno stato semi-vegetativo.
Ora Alison è rosa dai sensi di colpa che sfoga in atti di autolesionismo, insegna arte in alcuni corsi e per sbarcare il lunario decide anche di insegnarla all'interno di un carcere maschile.
Kitty invece vive in una casa di cura per la salute mentale letteralmente prigioniera del proprio corpo senza memoria di quello che le è successo. I pensieri urlano forti nella sua testa, ma sono intrappolati in gola.
Alison inizia a ricevere strani messaggi, mentre la memoria di Kitty torna gradualmente a sconvolgerle la vita.
Cosa è veramente accaduto? Chi minaccia Alison e cosa nasconde? Perchè ha così paura che la verità venga a galla?

 

Paura. Influenza. Chiamatela come volete, ma il sangue mi si gela nelle vene.
Non posso più (...) fingere che sitratti solo di uno scherzo innocuo.
Qualcuno mi sta seguendo.
Che tutti i tuoi peccati siano perdonati.

Un turbinio di avvenimenti che vi terranno incollati alle pagine. Penserete di aver capito tutto alla fine non avrete capito nulla. Questo è quello che mi piace di un thriller, la continua aura di mistero, gli indizi che mi consentono di crearmi un quadro e la sorpresa di realizzare che l'autore mi ha depistata.
La costruzione della trama è un mistery ben congeniato, ma quello che ho apprezzato di più è il fatto che la Corry abbia dato voce ad entrambe le sorelle, anche a Kitty le cui parle escono con una certa insopportabile difficolà. Veramente affascinante leggere i suoi pensieri e il progressivo ritorno della memoria.
Un vaso di pandora che sta per essere scoperchiato, un cammino tortuoso che porterà alla realtà dei fatti accaduti in quel terribile incidente.
La storia ha in sè anche un approfondimento sulla disabilità che mi ha toccata profondamente vista la professione che faccio. I problemi di comuinicazione di Kitty, il mondo intero nella sua testa che fatica a uscire e a palesarsi agli altri in modo esplicito. Si avverte la maniera in cui il mondo considera le persone con disabilità, gli ultimi degli ultimi e l'autrice ricostruisce le atmosfere dell'istituzionalizzazione in modo curato e puntuale.
Se vi piacciono le storie in cui nulla è come sembra, Le tre bambine fa al caso vostro. Il libro è corposo e un inizio lento potrebbe scoraggiarvi, ma vi assicuro che appena preso ritmo si entra in un vortice e non si riesce a chiudere il libro se non alla fine.