lunedì 25 marzo 2019

ARANCE ROSSE, HARRIET TYCE. Recensione in anteprima.

  TITOLO: Arance Rosse
AUTORE: Harriet Tyce
EDITORE: Mondadori
PAGINE:272
PUBBLICAZIONE: 26 marzo 2019
GENERE: Thriller psicologico
COSTO: €  9,99 ebook, 19,00 cartaceo.

Alison ha tutto ciò che si può desiderare: un marito amorevole, una figlia adorabile e una carriera legale sulla rampa di lancio: le è stato appena affidato il suo primo caso di omicidio. La cliente che difenderà in giudizio non nega di avere pugnalato il marito e pare decisa a dichiararsi colpevole. Eppure c'è qualcosa di profondamente sbagliato nella storia che racconta. Ma anche nella vita di Alison non tutto è come sembra... Alison beve troppo e sta trascurando la sua famiglia. Ha anche intrapreso una relazione con un collega il cui gusto per l'estremo supera i confini di ciò che lei è in grado di sopportare. Salvare la sua cliente potrebbe essere il primo passo per salvare anche se stessa. Ma qualcuno nell'ombra conosce i segreti più nascosti di Alison, qualcuno che vuole farle pagare ciò che ha fatto e che non si fermerà fino a quando lei non avrà perso tutto quello che ha di più caro.



Oggi vi parlo di un thriller che mi ha appassionto molto: si tratta di Blood Orange, arrivato in Italia con il titolo Arance Rosse, di Harriet Tyce. Adoro le storie che scavano all'interno delle doppie vite dei personggi, dove nessuno è veramente quello che appare.
La protagonista, Alison, è un avvocato penalista. La sua carriera è in ascesa, ha un marito amorevole e una figlia dolcissima. La realtà però, non è mai come appare. Alison e la su situazione è più complicata di così. Lei beve parecchio, al limite del consentito e dell'imbarazzo, e questo ha creato una situazione familare molto tesa, con una figlia che è costretta ad assistere al declino della madre e  un marito, Carl, che deve rimediare ad ogni suo scivolone. Inoltre, Alison ha una relazione con un collega, Patrick, che ha dei gusti sessuli estremi e rudi.





Se però la sua vita privata sta cadendo a pezzi a causa dell'alcol, il lavoro non sembra risentirne allo stesso modo, tanto che finalmente ad Alison viene affidato un caso di omicidio.
Madeleine Smith ha ucciso il marito Edwin. Non c'è nulla che possa scagionarla da tale accusa dal momento che è stata ritrovata accanto al cadavere del marito, con vicino un coltello da cucina. Qualcosa però non convince Alison, che comincia a scavare per scoprire la verità. Occuparsi della difesa di Madeleine porta a galla delle cose inquietanti che riguardano entrambe le donne, uno strano parallelismo. Mentre leggevo, mi rendevo conto che c'era qualcosa che avvicinava Madeleine e Alison, e le battute taglienti e sibilline di Patrick non hanno fatto altro che allertare i miei sensori. Occuparsi di questo caso spinge Alison a prendere in mano la sua vita, prendendo una certa coscienza dei danni che sta cusando alla sua famiglia. 
Qualcuno sembra osservare i suoi pssi e conosce i suo segreti scabrosi. Alison è forse in pericolo? O il nemico si nasconde dove meno se lo aspetta?
Per quanto voglia fingere che quei messaggi non esi-stano, non posso sfuggire. Ora sono due e devo ammettere la verità, riconoscere il pericolo. Qualcuno mi sta addosso. Sa cosa faccio e la cosa non gli piace per niente. Mi raggo-mitolo con le ginocchia al petto, sotto il piumone. Ho fred-do e la paura mi penetra nelle ossa.

Arance rosse è un thriller che mescola sapientemente legal drama e noir domestico. Una trama avvincente che sa prenderti e sorprenderti con delle improvvise virate. L'ho letto tutto d'un fiato grazie ad un ritmo veloce e sostenuto. Alison è un personaggio che ho scoperto piano piano, ma credo fosse nell'intento dell'autrice presentaci un donna che si stava utodistruggendo a  causa della sua dipendenza da alcol, e di come questo tipo di dipendenza alteri la vita delle persone e il loro modo di percepire la reltà. Alison è terribilmente imperfetta, infantile ed egoista in alcuni frangenti, ma verso la fine l'ho sentita in tutta la sua fragilità. 
quando Patrick è apparso nella mia vita, ero talmente biso-gnosa di affetto e contatto umano che l’ho lasciato entrare nel mio letto e a volte perfino nel cuore... 

La scrittura della Tyce è tagliente, vivida, a tratti scomoda, perchè non risparmia al lettore nessuna scena sgradevole, sia essa legata al caso di omicidio che alla vita di Alison come alcolizzata o ai suoi rapporti con Patrick. Osservare il degrado fisico e morale di Alison è stato come assistere ad un treno in corsa che sei sicura si schianterà.
Pssioni, ossessioni, bugie, manipolazioni e relazioni malate sono al centro di una storia asfissiante e crudele.
Un romanzo d'esordio con i fiocchi, ed è stato un vero piacere scoprire che i diritti del libro sono stati opzionati per creare una serie televisiva, perchè il taglio è decisamente cinematografico. 
Se adorate i thriller sicuramente Arance Rosse non potrà mancare nella vostra libreria.




Nessun commento:

Posta un commento

Instagram

Recap