TITOLO: Lo zingaro
AUTORE: Jane Harvey-Berrick
SERIE: The Traveling 4
EDITORE: Delrai Edizioni
PAGINE:384
PUBBLICAZIONE: 20 giugno 2019
GENERE: contemporary romance
Vuoto
dentro, il cuore gelido, Zef si rivolgeva a whiskey e droghe per
riempire il vuoto che provava. Ora, invece, dopo una condanna e la
detenzione, una nuova determinazione cresce dentro di lui: vuole fare
qualcosa della sua vita. Da quando è uscito di prigione, ha trovato il
suo posto in un circo itinerante e lavora come motociclista acrobatico.
Vive all’insegna della velocità, vive intensamente e non rimane mai fermo troppo a lungo nello stesso posto. Non vuole essere legato a qualcuno o qualcosa. Leale e orgoglioso, le uniche persone di cui si preoccupa sono suo fratello e la sua famiglia circense. Fino a quando una ragazza entra nella sua vita, scappata dal passato per rifugiarsi al circo, e il suo mondo all’improvviso cambia. Zef deve scegliere chi vuole essere davvero e ha davanti a sé una nuova strada, quella dell’amore.
Una storia autoconclusiva della serie Traveling, che ha saputo emozionare con i suoi protagonisti molti lettori in tutto il mondo, ricordandoci che il diverso non fa paura se a muoverci sono umanità e sensibilità.
Vive all’insegna della velocità, vive intensamente e non rimane mai fermo troppo a lungo nello stesso posto. Non vuole essere legato a qualcuno o qualcosa. Leale e orgoglioso, le uniche persone di cui si preoccupa sono suo fratello e la sua famiglia circense. Fino a quando una ragazza entra nella sua vita, scappata dal passato per rifugiarsi al circo, e il suo mondo all’improvviso cambia. Zef deve scegliere chi vuole essere davvero e ha davanti a sé una nuova strada, quella dell’amore.
Una storia autoconclusiva della serie Traveling, che ha saputo emozionare con i suoi protagonisti molti lettori in tutto il mondo, ricordandoci che il diverso non fa paura se a muoverci sono umanità e sensibilità.
Oggi sono lieta di ospitare una delle tappe del blogtour dedicatio al quarto e ultimo capitolo della serie The Traveling di Jane Harvey-Berrick, pubblicato da Delrai Edizioni.
Il mio compito è quello di portarvi nel mondo Zef e Sara, i protagonisti de Lo Zingaro.
Zef, il cui vero nome è Joseph Colton, è un Daredevils, un acrobata motociclista che come gli altri protagonisti della serie fa parte di uno spettacolo itinerante. La gente li definisce zingari, più che circensi, nel senso più dispreggiativo del termine, ma la verità è che questo circo itinerante è la sua famiglia, un comunità coesa che si sostiene e si protegge.
Zef dovrebbe essere un antieroe: tatuato, con un'infanzia difficile, un passato di eccessi e problemi con la legge. Invece, fin dale prime pagine mi ha parlato al cuore e ho scorto il vero animo di un uomo in cerca di espiazione, che ha pagato abbastanza per i suoi errori di gioventù. Unirsi al circo ha rappresentato un nodo cruciale del suo cammino, dandogli l'opportunità di rigare dritto e prendere possesso di una nuova vita. Eppure qualcosa manca, un legame capace di farlo sentire completo. Il suo mondo cmbia ancora quando si imbatte nella timida e giovane Sara.
Sara è una ragazza di diciotto anni fuggita da casa. Nascostasi tra le attrezzature del circo, finisce per unirsi a loro. La sua cotta per Zef è subito evidente, ma a dispetto di quello che si potrebbe pensare, lui non approfitta di Sara, soprattutto a causa della differenza di età che c'è tra loro. Sara fugge da un passato doloroso ed entra nella vita di Zef nel momento giusto, proprio quando lui potrebbe venire risucchiato dai suoi antichi demoni.
Il loro avvicinamento lento e progressivo è pieno di dolcezza e non mncheranno le difficoltà. Per scoprire tutta la bellezza di questi due personaggi non vi resta che aspettare il 20 giugno e leggere Lo Zingaro, vi assicuro che non ve ne pentirete.
Zef, il cui vero nome è Joseph Colton, è un Daredevils, un acrobata motociclista che come gli altri protagonisti della serie fa parte di uno spettacolo itinerante. La gente li definisce zingari, più che circensi, nel senso più dispreggiativo del termine, ma la verità è che questo circo itinerante è la sua famiglia, un comunità coesa che si sostiene e si protegge.
Zef dovrebbe essere un antieroe: tatuato, con un'infanzia difficile, un passato di eccessi e problemi con la legge. Invece, fin dale prime pagine mi ha parlato al cuore e ho scorto il vero animo di un uomo in cerca di espiazione, che ha pagato abbastanza per i suoi errori di gioventù. Unirsi al circo ha rappresentato un nodo cruciale del suo cammino, dandogli l'opportunità di rigare dritto e prendere possesso di una nuova vita. Eppure qualcosa manca, un legame capace di farlo sentire completo. Il suo mondo cmbia ancora quando si imbatte nella timida e giovane Sara.
Sara è una ragazza di diciotto anni fuggita da casa. Nascostasi tra le attrezzature del circo, finisce per unirsi a loro. La sua cotta per Zef è subito evidente, ma a dispetto di quello che si potrebbe pensare, lui non approfitta di Sara, soprattutto a causa della differenza di età che c'è tra loro. Sara fugge da un passato doloroso ed entra nella vita di Zef nel momento giusto, proprio quando lui potrebbe venire risucchiato dai suoi antichi demoni.
Il loro avvicinamento lento e progressivo è pieno di dolcezza e non mncheranno le difficoltà. Per scoprire tutta la bellezza di questi due personaggi non vi resta che aspettare il 20 giugno e leggere Lo Zingaro, vi assicuro che non ve ne pentirete.
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