TITOLO: Niente è fuori posto
AUTORE: Joanna Nadin
EDITORE: Garzanti
PAGINE:341
PUBBLICAZIONE: 4 luglio 2019
GENERE: Narrativa
PREZZO: € 9,99 ebook; €17,90 cartaceo
Le cose più preziose sono quelle che hai davanti agli occhi.
Dido ha solo sei anni, ma è molto curiosa. Seduta su un ramo di melo nel suo giardino, scorge la casa accanto e non può fare altro che sbirciare. Ed è lì che vede per la prima volta Tom e Harry, due bambini come lei. Qualcosa che non sa spiegarsi, da quel giorno, la spinge a continuare a spiarli. È allora che Dido scopre la quotidianità della loro famiglia: due genitori che si amano, due fratelli che giocano, un tavolo intorno al quale sedersi insieme per la cena. Sembra che nulla sia fuori posto: è proprio la vita che ha sempre desiderato, ma che non le appartiene. Perché sua madre ha un modo tutto suo di dimostrarle il proprio amore. Per lei non ci sono regole, non ci sono cose giuste o sbagliate da fare. Dido è ancora troppo piccola per capirlo e non ha neppure il conforto di una figura paterna, visto che non ha mai conosciuto suo padre. Così, decide che Tom e Harry saranno i suoi migliori amici e i genitori dei due le figure di riferimento che non ha mai avuto. Qualcosa di molto forte la unisce a loro e, con il passare del tempo, si sente sempre più parte di quel nucleo, allontanandosi progressivamente dalla madre, che fatica a comprenderla. Ma, anno dopo anno, Dido impara che anche il rifugio più sicuro, quando si cresce, diventa fragile e troppo piccolo per offrire la medesima protezione. Impara che anche i legami, in apparenza perfetti, nascondono tradimenti, bugie, verità inascoltate. E che, a volte, l’amore vero è proprio dove non sembra essercene, dove non lo si è mai cercato. Perché è più facile restare affascinati da una realtà sconosciuta che accettare la bellezza di quello che si possiede.
La stampa inglese si è innamorata di Niente è fuori posto e della sua protagonista unica. Una voce potente che non ha paura di scavare in profondità, dove le emozioni sono più vere. Un romanzo venduto in tutta Europa che racconta una delle forme di amore più complesse, quello familiare. A volte, non si riesce a riconoscerlo e lo si cerca per tutta la vita. Perché niente fa sentire al sicuro come sentirsi abbracciati in quel nido, quando il mondo fuori fa paura.
Dido ha solo sei anni, ma è molto curiosa. Seduta su un ramo di melo nel suo giardino, scorge la casa accanto e non può fare altro che sbirciare. Ed è lì che vede per la prima volta Tom e Harry, due bambini come lei. Qualcosa che non sa spiegarsi, da quel giorno, la spinge a continuare a spiarli. È allora che Dido scopre la quotidianità della loro famiglia: due genitori che si amano, due fratelli che giocano, un tavolo intorno al quale sedersi insieme per la cena. Sembra che nulla sia fuori posto: è proprio la vita che ha sempre desiderato, ma che non le appartiene. Perché sua madre ha un modo tutto suo di dimostrarle il proprio amore. Per lei non ci sono regole, non ci sono cose giuste o sbagliate da fare. Dido è ancora troppo piccola per capirlo e non ha neppure il conforto di una figura paterna, visto che non ha mai conosciuto suo padre. Così, decide che Tom e Harry saranno i suoi migliori amici e i genitori dei due le figure di riferimento che non ha mai avuto. Qualcosa di molto forte la unisce a loro e, con il passare del tempo, si sente sempre più parte di quel nucleo, allontanandosi progressivamente dalla madre, che fatica a comprenderla. Ma, anno dopo anno, Dido impara che anche il rifugio più sicuro, quando si cresce, diventa fragile e troppo piccolo per offrire la medesima protezione. Impara che anche i legami, in apparenza perfetti, nascondono tradimenti, bugie, verità inascoltate. E che, a volte, l’amore vero è proprio dove non sembra essercene, dove non lo si è mai cercato. Perché è più facile restare affascinati da una realtà sconosciuta che accettare la bellezza di quello che si possiede.
La stampa inglese si è innamorata di Niente è fuori posto e della sua protagonista unica. Una voce potente che non ha paura di scavare in profondità, dove le emozioni sono più vere. Un romanzo venduto in tutta Europa che racconta una delle forme di amore più complesse, quello familiare. A volte, non si riesce a riconoscerlo e lo si cerca per tutta la vita. Perché niente fa sentire al sicuro come sentirsi abbracciati in quel nido, quando il mondo fuori fa paura.
Però questa storia – la nostra storia – non contiene incantesimi. Non ci sono una fata madrina, un genio, un amuletoo un graal.Ci siamo solo noi. Io e te. E un intrico di segreti e menzogne, di ipotesi, di sospetti appena abbozzati e sussurrati coltelefono senza fili finché non diventano tangibili, di sincerità fuori tempo massimo e di accuse malriposte.
Niente è fuori posto è una storia che parte dalla fine per ripercorrere un cammino di formazione impervio come quello di Dido Sylvia Jones e sua madre Edie.
Vivere con un madre come Edie per Dido non è stato facile e quando all'età di sei anni si trasferisce insieme lei in un nuova casa, lontana dalla caotica Londra, Dido inizia a conoscere un mondo nuovo. Quello che la attira sin dal primo giorno è la coppia di fratelli che abitano nella casa accanto.
Tom e sua sorella Harry hanno quello che Dido non ha mai avuto: una famiglia vera, delle regole, una madre che si preoccupa per i propri figli.
Tom e sua sorella Harry hanno quello che Dido non ha mai avuto: una famiglia vera, delle regole, una madre che si preoccupa per i propri figli.
Solitamente i ragazzi odiano i propri genitori a causa delle restrizioni che questi impongono loro e che capiscono solo quando, una volta cresciuti, si compremnde il vero senso della parola "prendersi cura". Ma provate a vivere con una madre senza freni, disinibita, dedita agli eccessi e alle droghe, che salta facilmente da un letto all'altro e forse anche voi invidiereste la tranquilla banalità di una famiglia normale.
Non appena Dido capisce che la madre è lungi dal voler abbandonare le vecchie e distruttive abitudini, la famiglia Trevelyans rappresenterà un faro nella notte, l'esempio di famigli perfett da invidiare.
E via via che la lettura procede ci si muove attraveso il tempo insieme a Dido e alla sua relazione disfunzionale con la madre, l'amore per Tom e il legme con Harry.
E via via che la lettura procede ci si muove attraveso il tempo insieme a Dido e alla sua relazione disfunzionale con la madre, l'amore per Tom e il legme con Harry.
Ho provato una profonda tenerezza per Dido. Affamata d'amore e di attenzioni, di una vita normale al punto da rubarne un pò attraverso la luce riflessa dei Trevelyans.
Succede così. A tutte noi donne stupide che amiamo gliuomini come lui.Passiamo dal vero amore al tormento con una lentezza,una scivolosità e una continuità tali che una mattina, aprendo gli occhi e scoprendo che le lenti rosa si sono spaccate insieme con i nostri nasi, ci stupiamo di essere noi quelle chevediamo allo specchio.
Edie non si è attirata le mie simpatie, ma se la guardo col distacco del narratore mi rendo conto che probabilmente era solo una ragazzina più immatura della figlia, diventata madre troppo giovane e in balia di se stessa e delle sue dipendenze.
Lo stile di Joanna Nadin è intenso e dipinge con colori vividi la difficoltà del rapporto tra una madre e una figlia, descrivendo con toni emozionanti ma anche dolceamari la forza di un legme che per quanto distorto rimane indissolubile.
Quanto tempo abbiamo impiegato a crescere senza assomiglire alle nostre mdri per poi renderci conto di essere parte di loro. Lo stesso succede a Dido, che nonostante le difficoltà affrontate comprende di amare comunque la madre.
La storia ha come solo narratore Dido che parla anche per la madre e questo ha impresso alla storia un taglio malinconico sin dalle prime pagine.
Una penna che mi è piaciuta, acuta, intelligente e con un tocco sapiente di ironia.
È stato come fare un nostalgica passeggiata nei miei anni di crescita, perchè a conti fatti io e Dido abbiamo vissuto alcuni pezzi della stessa epoca. Un'atmosfera british e nostalgica e temi importanti trattati con delicatezza come l'accettazione di sè, i rapporti familiari, l'amicizia e l'amore.
Un romanzo di formazione reale e tratti doloroso, solo come le storie agganciate alla realtà sanno essere. Sicuramente consigliato se si vuole fre un viaggio nelle emozioni attraverso gli anni 70'-80' e 90'.
copia gratuita fornita da Garzanti
Semplicemente meraviglioso e commovente, pieno d'amore e di vita vera pienamente vissuta
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