martedì 1 ottobre 2019

SO CHE CI RIVEDREMO PRESTO, KRISTIN HARMEL. Blogtour.


TITOLO: So che ci rivedremo presto
AUTORE: Kristin Harmel
EDITORE: Garzanti
PAGINE:400
PUBBLICAZIONE: 3 ottobre 2019
GENERE: Historical fiction
PREZZO: € 9,99 ebook; € 18,60 cartaceo


Un quadro pieno di misteri.
Una ragazza in cerca di sé stessa.
Un segreto legato a uno dei periodi più bui della storia.



Emily è ferma davanti alla tela e non può fare a meno di fissarla. Quando le è stato recapitato il pacco, proveniente da una galleria d’arte tedesca, dapprima ha pensato a un errore. Poi lo ha aperto e, negli occhi della donna ritratta, ha riconosciuto la persona che l’ha cresciuta e che ora le manca più che mai, sua nonna. Ora che intorno a lei il lavoro, l’amore e la vita vanno a rotoli. Non ha idea di chi possa averle mandato il quadro, né tantomeno chi sia l’autore della dedica scritta a mano. Poche semplici parole che esprimono un sentimento profondo. Sicuramente non suo nonno, che ha abbandonato la famiglia senza più dare notizie. Mille domande affollano la mente di Emily, che decide di indagare. Deve andare in Germania per capire cosa leghi quel paese a sua nonna. Passo dopo passo, quei luoghi le raccontano di un passato segreto e sconosciuto. Le raccontano delle sue radici in modo inaspettato, quasi inaccettabile. Per Emily la seconda guerra mondiale era stata sino ad allora solo un capitolo di storia da studiare a scuola. Ora invece scopre che è parte della sua famiglia. Scopre che quel periodo buio ha fatto da sfondo a un grande e impossibile amore. È arrivato il tempo per Emily di ricostruire le proprie origini e venire a patti con le scelte che ha fatto, con la rinuncia che le brucia nel cuore. Perché oggi, come ieri, bisogna avere il coraggio di credere nei propri desideri, di dire la verità anche se fa male, di dare spazio al possibile.


Kristin Harmel torna per Garzanti con una nuova, potente storia che conquista e commuove. Con il suo inconfondibile stile, l'autrice ha scritto le pagine di un'avventura che affronta i temi della memoria, del perdono, dell'importanza di non rimanere legati al passato se questo non ti permette di vivere pienamente il presente o di immaginare un futuro. 
Oggi, come parte del blogtour dedicato a So che ci rivedremo presto vi presento la protagonista, Emily.
Emily Emerson è una giornalista freelance la cui rubrica è stata cancellata dal giornale con cui collabora. Mentre è impegnata ad autocommiserarsi accade qualcosa di inaspettato: riceve un pacco da Monaco che contiene il ritratto di una donna che conosce bene, sua nonna Margaret, morta da poco, e suo grande punto di riferimento. La dedica che accompagna il quadro innesca in Emily il desiderio di conoscere il passato della donna che scoprirà molto simile al suo, scoprendo inoltre la sconosciuta realtà dei campi americani per i prigionieri tedeschi in Florida, a seguito del termine della Seconda Guerra Mondiale. 
Ancora una volta la Harmel mescola presente e passato, facendo il modo che una parte importante di storia si intrecci con il destino di una donna, come un ciclo di corsi e ricorsi che si ripete.
Le decisioni che prendi adesso ti cambieranno per sempre...
Emily è una donna single con una storia familiare problematica, una madre morta quando era ragazza e un cattivo rapporto con il padre. Lei gestisce una rubrica che parla di relazioni, e proprio nelle relazione trova un terreno franoso sul cui scivola facilmente. Un personaggio molto interessante e tutto da scoprire. Inizialmente l'ho trovata un po' ostica, ma, inoltrandomi nella lettura e conoscendola più a fondo ho cominciato ad apprezzarla. Sicuramente il suo rapporto con il padre ha influenzato il suo modo di vivere le relazioni. Inoltre, Emily ha un passato che la tormenta e sente che a questo punto della sua vita, nonostante i sacrifici che ha fatto, forse non ha concluso niente. 
Lei era nel mio sangue, nelle mie ossa, e, perfino dopo tutti quegli anni, lei era spesso il mio primo pensiero quando mi svegliavo al mattino.
La scoperta dei segreti della nonna, del suo grande e osteggiato amore rappresenta un trait d'union tra il passato, Margaret, e il presente Emily. 
La ricerca della verità che si cela dietro al dipinto è per Emily un'occasione di profonda riflessione sulla propria vita e sull'importanza che il perdono assume. Nel momento in cui Emily sarà capace di perdonare se stessa e di lasciar andare il passato sarà in grado di guardare avanti, rivedere il rapporto con suo padre e ritrovare un dono prezioso che credeva di aver perduto. 
Un viaggio pieno di sentimenti e dolore, ma è questo che mi piace della Harmel, il fatto di non raccontare semplicemente storie, ma emozioni. 



Nessun commento:

Posta un commento

Instagram

Recap