TITOLO: La ragazza nella torre
AUTORE: Katherine Arden
EDITORE: Fanucci
PAGINE: 304
PUBBLICAZIONE: 7 novembre 2019
GENERE:fantasy
Orfana e sola, costretta ad abbandonare il suo villaggio, Vasja dovrà rassegnarsi a trascorrere la vita in un convento o a permettere alla sorella maggiore di darla in sposa a un principe moscovita. Entrambe le strade la condannano a una vita in una torre, tagliata fuori dal vasto mondo che invece desidera esplorare. Così sceglie una terza via: travestendosi da ragazzo cavalca attraverso il bosco per sfuggire a un destino che altri hanno scritto per lei. A Mosca, intanto, la corte imperiale è scossa da lotte di potere e tumulti. Nelle campagne alcuni banditi razziano i campi, bruciano i villaggi e rapiscono le fanciulle. Dopo essere partiti per sconfiggere i briganti, il Gran principe e i suoi boiardi si imbattono in un giovane uomo in groppa a un magnifico destriero. Solo Sasa, un monaco guerriero, capisce che il "ragazzo" altri non è che sua sorella, creduta morta dopo la fuga dal suo villaggio in seguito all'accusa di stregoneria. Ma quando Vasja dà prova del suo valore in battaglia, cavalcando con una destrezza eccezionale e con un'inspiegabile forza, Sasa realizza che dovrà a tutti i costi mantenere il segreto della sua vera identità, per salvare la vita dell'unica persona in grado di fronteggiare le forze oscure che minacciano di distruggere l'impero...
Ogni volta che intraprendi una strada nuova, devi anche vivere con il ricordo di quella che hai lasciato, di una vita non scelta. Scegli quello che ti sembra meglio per te, una strada o l'altra: ognuna porterà le sue gioie e le sue sofferenze.
Torna l'affascinante e potente fiaba russa di Katherine Arden con La ragazza nella torre, secondo capitolo della Winternight series edita da Fanucci. Se L'Orso e l'usignolo mi aveva attirato con le sue atmosfere magiche ed evocative, La ragazza nella torre conferma la bellezza di questa serie e la caratura stilistica di Katherine Arden.
Un racconto intricato e complesso con immagini che inquietano e una scrittura che sfiora temi importanti come quelli della ricerca della propria identità, del pregiudizio becero, del femminismo, dell'autodeterminazione.
I protagonisti sono analizzati con sensibilità e la loro crescita è visibile. Vasya è un'eroina femminista, caparbia, orgogliosa, capace di sopravvivere ad un mondo durissimo, senza lasciarsi piegare, rimanendo con un cuore sensibile. Accusata di stregoneria e costretta a scegliere tra il matrimonio e la vita in convento, lei sceglie se stessa, fuggendo alla volta del mondo che le viene precluso di conoscere , travestita da ragazzo.
Il mondo però non è proprio un bel posto. Mosca è scossa da lotte di potere e i villaggi vengono saccheggiati, bruciati e completamente devastati. Il Gran principe si imbatte nella Vasya camuffata da ragazzo, il quale/la quale dimostra tutta la sua abilità in battaglia. Solo Săsa, fratello di Vasya, carpisce la vera identità del ragazzo, comprendendo la necessità di mantenere nascosta la verità.
Molti sono i punti che hanno destato il mio interesse: il rapporto di Vasya con il fratello Săsa e la crudele sorella Olga, a chiara dimostrazione di tutta la complessità dei rapporti familiari.
Vasya farà tutto ciò che è in suo potere per proteggere coloro che ama, con l'aiuto delle creature che riesce a vedere. È una protagonista fantastica, non cala la testa di fronte all'autorità solo perché è nata una donna, e rimarrà se stessa nonostante le conseguenze.
Altro punto degno di nota è la relazione di Vasya con Morozko, il grande demone del ghiaccio, al quale chiede aiuto una volta fuggita, che non ostacola l'indipendenza di Vasya ma la redarguisce sui pericoli che può incontrare. Nonostante lei si sia spinta dove nessuno ha mai osato, Morozko non può fare a meno di proteggerla. Una coppia che fa sognare nella sua impossibilità a compiersi e nel rifiuto a cedere a quello che sta nascendo. Nonostante Morozko finisca per manifestare, anche lui, delle zone d'ombra, questo non impedisce di cogliere la bellezza del loro rapporto. Non sono esattamente amici, né alleati, ma travalicano quella linea che si trasforma in qualcos'altro.
In questo secondo capitolo vi è molta più azione, ma la trama assume comunque una connotazione poco dinamica relativa alla tipicità della scrittura della Arden, molto poetica e lirica.
Oltre il semplice fantasy, una commistione di folklore e leggenda popolare russa, tra superstizioni medioevali e progressismo di genere. La ragazza nella torre è un vero gioiellino da non perdere.
copia fornita da Fanucci
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