mercoledì 6 novembre 2019

MIGNOLINA, HANS CHRISTIAN ANDERSEN&MARCO MAZZONI. Review party.


TITOLO: Mignolina
AUTORE: Hans Christian Aandersen&Marco Mazzoni
EDITORE: Rizzoli
PAGINE: 60
PUBBLICAZIONE: 1 ottobre 2019
GENERE: Libri per bambini (dai 3 anni)
COSTO: € --ebook; 17,00 cartaceo


Rospi, Maggiolini, topi e talpe: tutti vogliono fermare Mignolina, la minuscola bambina appena sbocciata. Grazie a una Rondine, lei sceglie la libertà. Un nuovo sguardo su una fiaba intramontabile, che è un inno alla diversità, al coraggio e alla capacità di cambiare.




Miei cari lettori, oggi faccio un giro in quella che è la letteratura per bambini, che oramai esercita il suo fascino magnetico anche sui lettori adulti. 

Grazie ad una collana di classici illustrati, diretta da Benjamin Lacombe, Rizzoli porta avanti il progetto di dare una nuova veste grafica ai grandi maestri del passato che con le loro storie sono rimasti nell'immaginario collettivo di ogni lettore. 

Mignolina, la famosa fiaba di Hans Christian Handersen, è arricchita dalle illustrazioni di un talentuoso artista, Marco Mazzoni che con la sua matita infonde una vera e propria anima ad ogni pagina. Le tavole illustrate di Mignolina seguono un vero proprio percorso evolutivo in cui la complessità del tratto grafico cammina in simbiosi con il crescendo di colori che creano un vero e proprio percorso emozionale. Come potrete notare già dalla copertina vi è una dominanza di giallo, ciano e magenta che si mescolano a seconda del momento vissuto da Mignolina e immortalato nell'immagine. Anche i disegni si fanno sempre più complessi ed esprimono una carica emozionale che mi ha profondamente toccata.



Da bambina desiderata e fragile, in balia di eventi avversi. Piccola e graziosa, delicata quanto i petali di un fiore, viene rapita per diventare la moglie di un orrendo rospo al quale riesce a sfuggire grazie all'aiuto di pesci che sono impietositi dal suo pianto. 
Tante traversie da affrontare, a volte a causa della sua bellezza, altre volte a causa di discriminazioni che danno il senso di relativismo dei punti di vista dai quali si osserva la vita. 
I maggiolini, ad esempio, la considerano brutta e strana perchè ha solo due gambe e la abbandonano. 
Incontri belli e brutti, alcuni che ci aiutano, altri che avremmo voluto evitare, come succede realmente nella vita, fino all'epilogo felice che vede la bellissima Mignolina sposa del Principe delle Fate.



Al di là della conosciutissima storia storia vi è un mondo di colori tra queste pagine. Alcuni disegni, lo confesso, mi hanno dato un certo senso di inquietudine. Nonostante i colori , vi è un'atmosfera dark di fondo che ci permette di sintonizzarci con le paure provate da Mignolina in balia di se stessa e della natura che può essere madre nel momento in cui le fornisce una culla o riparo, o madrina quando è preda delle intemperie o isolata su una ninfea. 



La favola è fedele all'originale, quindi non troverete grossi cambiamenti, ma le immagini sono davvero suggestive a vari livelli. Alcune mi hanno rapita, altre mi hanno messo addosso un po' d'ansia, di senso di oppressione. La bellezza di un libro per ragazzi che non voglia edulcorare l'accesso alle emozioni sta proprio nel liberarle tutte, senza il timore di nasconderne alcune per edulcorare la realtà. 
In fondo alla storia troverete anche un piccolo "cameo" su come lo stesso Andersen conobbe la storia di Mignolina.




copia fornita da Fabbri Editori




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