TITOLO: Sette lettere, un destino
AUTORE: J.P. Monninger
EDITORE: Sperling&Kupfer
PAGINE: 318
PUBBLICAZIONE: 8 ottobre 2019
GENERE: Contemporary romance
PREZZO: € 9,99 ebook; € 17,90 cartaceo
Doveva essere un semplice viaggio alla scoperta delle affascinanti isole Blasket, un tempo cuore dell'Irlanda e della sua letteratura e ora abitate soltanto dal vento e dal silenzio. Un anno sabbatico per completare la tesi di dottorato sulle donne che avevano abitato quei luoghi circondati dal mare, poi Kate sarebbe tornata nel New Hampshire, alla sua vita che era riluttante a lasciare. Ma quando arriva sulle coste irlandesi, i suoi piani vengono inaspettatamente sconvolti: la ragazza è investita dal fascino di quei luoghi magici e selvaggi, di quelle distese color verde brillante battute dai venti, accarezzate dall'aria salmastra e dalla foschia del mattino. E dall'amore per un uomo misterioso: Ozzie Ferriter, un pescatore americano di origini irlandesi, reduce dalla guerra in Afghanistan, che nella solitudine di quella terra cerca rifugio da un passato che lo tormenta. Kate e Ozzie, travolti da una passione incontenibile, iniziano a costruirsi una vita sulla costa rocciosa dell'Irlanda, dove è il mare a scandire il tempo, tra la pesca di sgombri e merluzzi e il calore dei fuochi di torba. Insieme credono di poter cambiare il corso del destino rifugiandosi su un'isola tutta loro, costruita a proteggerli dagli obblighi e dalle pressioni dell'oceano che li circonda, convinti che il loro folle amore possa spazzare via ogni ostacolo. Quando, però, i vecchi demoni di Ozzie e i sogni ambiziosi di Kate busseranno alla porta della yurta in cui vivono, quell'amore e la fiducia reciproca saranno messi a dura prova. E l'isola felice, solitaria e pacifica che si sono costruiti sembrerà d'un tratto a Kate una prigione da cui voler scappare. Ma così come ci sono ferite che resistono alla forza dell'amore, è anche destino che alcune storie debbano fare giri immensi per trovare il proprio lieto fine.
Kate Moreton è una dottoranda della Dartmouth e sta per ultimare la sua tesi sulle donne che hanno abitato l'Irlanda, in particolare le isole Blasket. Un anno sabbatico è quello che le serve, e durante questo periodo, viaggia alla volta di una terra affascinante, aspra e ricca di suggestioni.
Il viaggio in Irlanda le permette di riconnettersi con le sue origini, ma tra le coste dell'isola, Kate , scopre l'amore.
La donna, infatti, conosce e si innamora perdutamente di Ozzie Ferriter, un pescatore americano di origini irlandesi. Reduce dalla guerra in Afghanistan, Ozzie, come molti soldati che hanno visto l'inferno, porta ancora i segni di quella terribile esperienza e presto i suoi demoni emergono a minare una relazione che crolla sotto il peso di problematiche più ampie. Kate decide di porre fine alla loro relazione, una decisione che rimpiangerà amaramente in un secondo momento, e alla quale non potrà rimediare.
Sette lettere, un destino è stata una lettura romantica, delicata, capace di parlare al mio cuore di speranza e resilienza. La vita può essere dura e piena di rimpianti, ma non è mai troppo tardi per ricominciare e non sempre tutto è perduto, anche quando ci sembra di non riuscire a venir fuori da un periodo buio, fatto di errori che in ultima analisi abbiamo causato noi.
Insieme a Kate, viviamo passo passo il suo dolore, i sui rimpianti, la voglia di andare avanti dopo Ozzie, senza trovare la forza di farlo.
E' stato facile lasciarsi coinvolgere dalla storia di Kate e Ozzie, intensa e dura. Il lettore si ritrova davanti ad un momento doloroso, ma non tutte le storie d'amore terminano con rose e fiori e non per questo sono meno pregne di sentimento. L'incontro con Ozzie è pieno di passione, un tumulto di sentimenti simile al vento che sferza le coste irlandesi. Entrambi, però, non sono delle persone facili e il fatto che Ozzie sia un uomo distrutto a causa del suo passato non permette a Kate di connettersi con il suo buio personale.
La scrittura della Monninger è intensa, ricca di dettagli evocativi, i quali permettono di catturare la caratterizzazione dei personaggi e l'atmosfera dell'ambientazione. A essere protagonista non è solo Kate e il suo dolore, ma anche l'Irlanda, terra incantata e magica che l'autrice disegna in modo così vivido e accattivante da far innamorare il lettore. Alcuni punti sono stati meno incisivi di altri, ma posso dire di aver letto un ottimo libro, con personaggi interessanti e tematiche mai banali o trattate con sufficienza.
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