TITOLO: Escort
AUTORE: Skye Warren
EDITORE: Triskell
PAGINE: 165
PUBBLICAZIONE: 1 aprile 2020
GENERE: Erotic romance
Sono un gigolò, il che significa che quest’appuntamento non è altro che una transazione piacevole per entrambe le parti. Non dovrebbero esserci sorprese, non per un uomo disincantato come me, ma quando faccio il mio ingresso nell’attico dell’Etoile tutto cambia. Per prima cosa Beatrix Cartwright, Bea, è bella da morire. Occhi verde chiaro, lentiggini infinite. Curve che voglio passare tutta la notte a esplorare, come se il suo corpo fosse stato fatto soltanto per me.
È del tutto innocente, e mi fa venire voglia di usare per intero il mio inventario di trucchi da camera da letto e, per che no, sperimentarne di nuovi. Solo che lei è… vergine.
Posso iniziarla al piacere senza che lei si attacchi troppo a me? Qualche ora con lei e alla fine della nottata mi ritroverò una piccola fortuna sul conto in banca.
Miei impavidi lettori, oggi vi parlo dell'ultima uscita Triskelle, Escort di Skye Warren. Abbiamo già conosciuto questa autrice grazie alla Endgame series e pur essendo un autoconclusivo Escort ha parecchi riferimenti relativi alla serie già conosciuta.
Vi chiederete perchè leggere l'ennesimo libro che ha come protagonista un gigolò? Quali saranno mai gli aspetti di discontinuità rispetto ad altre storie con tematiche simili?
Beh, la verità è che Skye Warren con la sua sensualità ricercata riesce sempre a fare in modo che da motivi abbastanza ricorrenti della letteratura erotica si snodi una trama particolare in grado di suscitare interesse.
Ancora una volta ci troviamo a Tanglewood, ma questa volta il protagonista e unico narratore della storia è Hugo Bellmont noto gigolò dal fascino esotico, ricercatissimo tra le facoltose donne della città che vogliono vivere un'avventura o necessitano di attenzioni particolari.
Gli ambienti in cui Hugo incontra le sue donne sono sempre lussuosi e le cifre per passare una notte con lui sono da capogiro, ma con quel suo sorriso intrigante è impossibile rifiutargli qualcosa.
Questa volta l'incontro sexy di Hugo ha un sapore particolare perchè la sua nuova cliente, Beatrix Cartwright, gli darà modo di accedere ad un luogo per lui importante.
Per il bel gigolò l'Etoile non è solo un albergo di lusso ma rappresenta anche un tassello importante che lega il suo presente e il suo passato, lo scopo a guidare i suoi intenti da quando appena quindicenne ha lasciato Tangeri per trasferirsi in America.
Vittima di una donna di cui si era innamorato, Hugo capisce ben presto che l'amore è una concetto sfuggente, capace di lusingarti, illuderti per poi stringerti nel suo cappio.
Hugo ha imparato a usare il suo corpo come mezzo per compiacere una donna, le sue mani sanno come far vibrare la pelle di una donna, il sesso è una soddisfacente transazione in cui entrambe le parti ottengono qualcosa senza nessuna complicanza.
Quando però Hugo varca la soglia dell'attico dell'Etoile e incontra Beatrix non ha idea di cosa fare con quella strana e giovane creatura che lo guarda con occhi spauriti simili a quelli della sua spaventatissima gatta.
Beatrix è bella, innocente, ricca e ha deciso di perdere la verginità. Ma perchè proprio con un gigolò? Bea potrebbe avere tutti gli uomini che vuole, ma ha deciso di gestire questa cosa come un affare da concludere e Hugo è la persona che fa al caso suo.
Peccato nessuno dei due avesse previsto la travolgente tempesta di sensazioni una volta che la mente va oltre il corpo. Una passione che ha più a che fare con le loro personalità, i loro vissuti, la capacità di leggersi nel profondo.
«Ti voglio,» dice, con un candore che sono pronto ad ammirare. Un fervore che ho già imparato a desiderare. «Ma non sono sicura che dovrei averti.»
Sia Hugo che Bea hanno dei motivi sottesi ai loro comportamenti e nessuno dei due è capace di scoprire le carte e giocare a viso scoperto. Cosa accadrà una volta scoperta a verità? Perchè Hugo è così ossessionato dall'Etoile e perchè Beatrix non riesce a lasciare quel luogo?
Una storia affascinante dalla sensualità spiccata e ricercata tipica della scrittura della Warren. I personaggi sono caratterizzati in modo da creare un certo alone di mistero, cosa che contribuisce a tenere il lettore legato alle pagine anche quando in alcuni momenti l'andamento della storia langue.
Hugo è il protagonista assoluto e a mio avviso oscura completamente la figura di Bea non solo perchè non vi è un punto di vista della ragazza, ma proprio perchè manca di vèrv. Certo la sua condizione, che non posso anticiparvi per non fare spoiler, non è d'aiuto, Bea sembra adagiarvisi troppo invece di reagire. Solo alla fine c'è un po' di quello spirito che mi sarebbe piaciuto vedere sin dall'inizio.
Hugo Bellmont invece ha charme, sex appeal, un seduttore forgiato da anni di attività. La vita dura tra le strade di Tangeri, la fame e la fatica hanno forgiato il suo carattere forte e determinato. Un uomo che a modo suo ce l'ha fatta passando dalle stelle alle stalle, ma a quale prezzo? La perdita dell'innocenza, quell'innocenza che adesso vede specchiandosi negli occhi di Bea, è un giusto prezzo per raggiungere i propri obiettivi?
Hugo, pur essendo un navigato gigolò non è mai freddo e spietato, il suo calore traspare in ogni rigo. Anche quando vuole essere distaccato, freddo, autorevole, si avverte un gran senso di protezione, una delicatezza che solo un animo buono può essere in grado di mostrare.
Tu mi fai sognare, Bea. Perché non è una direzione semplice. È quello che succede quando siamo insieme, le possibilità che scintillano nell’aria, dandoci un’idea di ciò che potrebbe essere.
Ho apprezzato Escort come si fa con il racconto di un vecchio amico che sta per narrarti una storia; sai che non ti sconvolgerà ma saprà regalarti momenti dai risvolti inaspettati.
Mi è piaciuto anche poter rileggere di alcuni personaggi conosciuti e osservare il germe di quelle che saranno altre storie intriganti che spero Triskell ci permetterà di conoscere.
Se vi è piaciuta la Edngame series non potete perdervi Escort, e se ancora non conoscete Skye Warren questa è l'occasione per porvi rimedio.
copia fornita da Triskell
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