TITOLO: Vorrei solo poterti odiare
AUTORE: Kennedy Ryan
SERIE: Shot Series 2.
EDITORE: Newton Compton Editori
PAGINE: 430
PUBBLICAZIONE: 27 maggio 2020
GENERE: Contemporary sport romance
Se Jared Foster avesse un dollaro per ogni volta che Banner Morales gli ha fatto saltare i nervi, sarebbe un uomo ricco. Se avesse un dollaro per ogni volta che lei l'ha rimesso al suo posto, poi, sarebbe miliardario. Jared è un agente sportivo di successo e Banner è la sua concorrente numero uno. Per lui i "no" non esistono. Sono semplicemente l'occasione per dimostrare quanto è bravo a convincere chiunque a fare affari con lui. Chiunque tranne Banner, ovviamente. Lei è convinta che riuscirà a vincere la sfida con il suo più grande rivale. E non lascerà che la fortissima attrazione tra loro si metta in mezzo...
Da quando ho scoperto Kennedy Ryan il mio olimpo di autori preferiti si è ulteriormente arricchito. Vorrei solo poterti odiare è il secondo capitolo autoconclusivo della Shot series e questa volta il protagonista è Jared Foster, fratello August, conosciuto nel primo libro.
Jared è un procuratore sportivo, a trentanni ha già un'agenzia propria e un futuro luminoso tutto in salita.
La sua diretta concorrente è Banner Morales, una focosa latina dalla vivace intelligenza la quale è riuscita a farsi strada in un ambiente fortemente competitivo, fatto di squali di sesso maschile, in cui le donne sono viste come persone deboli.
Tra i due è scontro infuocato e passione, non solo per i rispettivi caratteri ma per il passato comune che li lega.
Banner e Jared, infatti, un tempo sono stati amici e anche qualcosa di più. Hanno frequentato la stessa Università ma il loro rapporto si è bruscamente interrotto a causa di un passo falso commesso da Jared. Un increscioso equivoco ha trasformato una notte bellissima nell'incubo di Banner.
Da quella fatidica sera, i due, si sono solo occasionalmente incrociati fino a quando il lavoro non li porta a lavorare a stretto contatto. Gli anni non sembrano passati, antichi sentimenti e rancori sono ancora presenti e più vivi che mai. Jared non ha mai scordato Banner, l'unica donna in grado di fargli desiderare di intraprendere una relazione, mentre Banner non riesce a scordare quello che è accaduto anni prima.
Una ferita che non si è mai chiusa e che scava nel fondo di tutte le sue insicurezze, minacciando di fare crollare la corazza protettiva che si è costruita nel tempo.
Banner è una donna capace, un vero guerriero dal cuore d'oro. Lei riesce a far brillare tutti i suoi clienti, anticipandone bisogni e ed esigenze. Questo l'ha resa una professionista ambita, un personaggio di spicco nell'ambiente, un faro a cui ispirarsi.
Poche persone però conoscono cosa c'è veramente in fondo all'animo di Banner, le paure e le insicurezze che la divorano. La lotta continua con il suo peso, la frustrazione di sentirsi inadeguata nel corpo e non nella testa, consapevole di quanto sia importante l'apparenza più della sostanza.
È incredibile la potenza delle parole, crudeli o gentili, anche se dette da qualcuno che non rispetti. È pazzesco come ti rimangano dentro, come ti guariscano o ti perseguitino.
La sua è una lotta continua per affermare la propria competenza a dispetto dei favoritismi, dell'aspetto fisico e delle corsie preferenziali.
Jared sa quanto vale Banner e l'ha sempre trovata stupenda dentro e fuori, ma ha lasciato che i fraintendimenti la portassero via dalle sue braccia. Adesso ha di nuovo la possibilità di mostrale il suo cuore e che sono fatti l'uno per l'altro. anche se Banner ha già una relazione.
Ma Jared non è considerato uno spietato procacciatore di talenti senza una valida ragione e non è disposto a fermarsi davanti a niente e nessuno. In fondo, Banner è sempre stata sua.
Kennedy Ryan si dimostra ancora un'autrice magnifica, con una spiccata sensibilità per i temi sociali. Con parole dirette, volte a non indorare la trattazione di certe problematiche, Kennedy Ryan si fa strada nel cuore del lettore mostrando l'umana fragilità e la bassezza morale che alcuni individui possono raggiungere.
Forte è il tema del bullismo, declinato come fenomeno di body shaming, che colpisce molte donne considerate non adeguate a determinati canoni estetici imposti.
Il mio corpo imperfetto è stata l’arma che gli altri hanno usato per rimettermi al mio posto quando ero più intelligente di loro, quando parlavo troppo, quando riuscivo bene in qualcosa. Oh, certo sapevano come tarparmi le ali. Puntavano al mio tallone d’Achille, la mia unica debolezza. E la loro mira era infallibile.
Ma chi decide, dall'alto di un piedistallo, cosa è giusto o sbagliato, grasso o magro, bello o brutto? E in tutto questo, dove si colloca l'intelligenza, la bontà d'animo, la caratura morale di una persona?
Suddiviso in tre parti, Vorrei solo poterti odiare ripercorre un arco temporale lungo, un plot congeniale all'autrice, un modo per non emettere giudizi sommari e raccontare in modo esaustivo la caratterizzazione dei protagonisti.
Ad ogni romanzo letto mi innamoro un po' di più di Kennedy Ryan, della quale sto recuperando ogni libro edito in Italia. Adesso non mi resta che aspettare il terzo capitolo di questa bellissima serie.
copia fornita da Newton Compton Editori
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