venerdì 31 luglio 2020

CLEAN. TABULA RASA, GLENN COOPER. Recensione.

TITOLO: Clean. Tabula rasa
AUTORE: Glenn Cooper
EDITORE:Nord
PAGINE: 456
PUBBLICAZIONE: 9 luglio 2020
GENERE: Thriller 
PREZZO: € 20,00 cartaceo; 9,99 ebook


Volevano salvare la memoria. L'hanno cancellata. Ma forse c’è ancora una speranza… 

Il traguardo di una vita. Finalmente il dottor Steadman può affermare di aver curato l'incurabile: l’Alzheimer. E ora che passerà alla storia, poco importa se, per ottenere quel risultato, ha deciso di correre un rischio enorme…

Una catastrofe globale. Nel giro di pochi giorni, miliardi di persone in tutto il mondo perdono la memoria a causa di un virus sconosciuto e altamente infettivo. Senza più nessun ricordo, uomini e donne agiscono solo in base all'istinto di sopravvivenza, spinti dalla fame e dalla paura. Le città sono al collasso, non ci sono più elettricità, acqua corrente, rifornimenti di cibo. I pochi immuni dal contagio si rifugiano in casa e pregano nel miracolo. Eppure c'è chi pensa che il miracolo sia già avvenuto: senza polizia e tribunali, è in vigore un'unica legge, quella del più forte…

L'ultima speranza. Il dottor Jamie Abbott sa di poter rimediare all'errore di Steadman, fermare l’epidemia e, così, guarire la sua stessa figlia. Ma per riuscirci ha bisogno dell’aiuto di Mandy Alexander, una sua amica e collega che vive a Indianapolis. Da Boston, è un viaggio di millequattrocento chilometri attraverso un Paese allo sbando, in cui il pericolo si annida ovunque. Jamie può solo sperare che ci sia ancora qualcuno là fuori che si ricordi cosa ci rende umani. Perché quando tutte le certezze crollano e la memoria evapora, è necessario unire le forze e agire, prima che la nostra civiltà diventi una tabula rasa…

Glenn Cooper torna ad appassionare i lettori italiani con una storia che si discosta da quelle che siamo abituati a leggere. 
Con Clean. Tabula rasa, Cooper si inoltra in uno scenario pandemico. Una feroce epidemia funesta la terra. Il Dr. Steadman è sicuro di aver trovato una terapia genica che cura l’Alzheimer, peccato che durante la sperimentazione qualcosa sia sfuggito di mano. 
La gente inizia a morire: febbre, tosse, (vi ricorda qualcosa?) e la perdita di memoria quella memoria che tanto voleva salvare Steadman. Un virus si sta diffondendo in tutto il mondo, causando la perdita della memoria e altri sintomi mortali. Una sola persona sembra essere immune al virus, nato dalla mutazione di una proteina chiamata CREB-1, un fattore di trascrizione cellulare con un ruolo importante nell'immagazzinamento dei ricordi. Il Dr. Abbott, sente su di sè l'importantissimo compito di salvare il mondo e la sua sarà una corsa contro il tempo. 

È inutile negarlo, il lockdown, in un modo o nell’altro, ha segnato la vita di ognuno di noi ed è impossibile leggere il nuovo romanzo di Glen Cooper senza ripensare a ciò che tutti di noi abbiamo appena vissuto. L’anno scorso questo romanzo sarebbe stato per molti solo un romanzo post apocalittico da leggere sotto l’ombrellone, ma oggi non è più così. Ora sappiamo che tutto questo è reale e tremendamente vicino... forse troppo vicino. 
La trama di Clean non è sicuramente delle più originali, ma costringe il lettore a confrontarsi con la dura realtà. La scrittura è agile e scorrevole. I capitoli brevi ed il ritmo incalzante invogliano la lettura e solo verso la fine si intuisce che l’epilogo sarà un po’ troppo frettoloso.
In un attimo ci si immedesima nei personaggi, nelle loro ansie, nelle loro paure, nelle loro speranze. Tornano alla mente le colonne di bare, le diverse posizioni degli scienziati, le mille raccomandazioni di prudenza, i tanti limiti imposti alle nostre libertà e la speranza che una nuova cura riporti tutto alla normalità. 
Nel romanzo il presupposto è lodevole, trovare una cura per una delle più crudeli patologie che affliggono l’uomo, ma l’arroganza e la sete di notorietà rendono reale l’inimmaginabile. Basta davvero poco… solo una sfortunata catena di casualità, per mandare in frantumi la società. Ed è proprio allora che l’uomo, guidato solo dall’istinto di sopravvivenza, mostra la sua vera natura. 

Da un giorno all'altro le persone erano diventate predatori o prede. 
Ma lui non voleva essere nè l'una nè l'altra.

Alcuni metteranno a repentaglio la propria vita e quella dei propri cari per il bene comune, altri sfrutteranno l’occasione perfetta per provare ad ottenere la loro rivincita, fare tabula rasa e creare un nuovo mondo a loro immagine e somiglianza. 
Un’occasione per riflettere su quanto siano effimere le nostre certezze e la nostra morale quando le regole che tutti conosciamo non hanno più alcun valore.




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