giovedì 16 luglio 2020

LA TENUTA DELLE ROSE, HANNAH RICHELL. Review party.


TITOLO: La tenuta delle rose
AUTORE: Hannah Richell
EDITORE: Garzanti
PAGINE: 338
PUBBLICAZIONE: 16 luglio 2020 
GENERE: Fiction/Historical 
PREZZO: €  9,99 ebook; 18,90 cartaceo


Maggie è convinta che seguire il cuore sia la scelta sbagliata. L’unica volta che l’ha fatto la sua vita è finita sottosopra ed è stata costretta a lasciare Londra per rifugiarsi il più lontano possibile. Ma quando la sua amata nonna Lillian si è ammalata non ha avuto scelta: è tornata in Inghilterra per affrontare il passato da cui cercava riparo. Arrivata a Cloudesley, non può non notare che le splendide rose, i tulipani colorati e i gigli regali che punteggiavano il giardino dei suoi ricordi hanno perso il proprio splendore. Anche le braccia di sua nonna, pur restando l’unico luogo che riesce a chiamare casa, le trasmettono una sensazione diversa. Maggie capisce che la donna non ha più molto tempo e vuole confidarle qualcosa. Quello che non si aspetta è che si tratti di una verità che
parla di segreti nascosti nelle immense e buie sale di Cloudesley. Di una famiglia, di scelte difficili. Di un tempo in cui una donna era costretta a prendere strade che la portavano lontano dai suoi desideri, perché regole e convenzioni valevano più di ogni altra cosa. Di uomini sicuri di esercitare un potere indiscutibile. Tra quelle mura dorate sua nonna si era sentita come un oggetto da sfoggiare e nulla di più. Ma ora Maggie sa che il regalo che vuole lasciarle è la libertà. La libertà di sbagliare, di cadere e di potersi rialzare. Di seguire il proprio cuore e di decidere che cosa pensare senza permettere che sia qualcun altro a farlo. Di amare davvero. È proprio questa la cosa più difficile per Maggie, a causa di quella bugia che porta dentro. Perché a volte è più facile perdonare gli altri che sé stessi.

La tenuta delle rose è stata una lettura deliziosa, emozionante, delicata, con un'ambientazione suggestiva descritta in maniera perfetta e accattivante. 
Una storia di amori, passioni, dolori , rinunce, e tragedie che solcano il cuore dei protagonisti. 
Due donne con un destino legato da fili invisibili, segreti che verranno svelati al fine di guadagnare la libertà di essere se stessi e compiere le proprie scelte.
Lillian e Maggie hanno più cose in comune di quanto possano immaginare. 
Maggie è fuggita dall'Inghilterra in seguito a una relazione finita male. Ora però deve farvi ritorno perchè la sua amata nonna Lillian non sta bene e quest'ultima non sa immaginare nessun altro posto per riprendersi se non la sua amata tenuta di Cloudesley. 
Rimesso piede a Cloudesley, Maggie nota che il posto è in pessime condizioni, il suo vigore è sfiorito e le finanze della nonna non navigano in buone acque. Anche Lillian appare in condizioni più gravi del previsto e questo spinge Maggie a rimboccarsi le maniche per riportare Cloudesley agli antichi fasti, quando da bambina si perdeva tra i bellissimo fiori del suo giardino. Per Maggie nulla sarà facile, perchè a causa della sua vecchia relazione non è ben vista da quelle parti, inoltre Lillian sembra appesantita da un segreto di cui vuole liberarsi. 
La verità è che il passato di Lillian non è stato una passeggiata. Il suo matrimonio con Charles è stato una prigione, una gabbia con un uomo controllante, duro, aggressivo, per il quale si è sentita un oggetto da esibire, una pedina per far apparire la sua vita ancora più luccicante.
Un'estate del dopoguerrà però, stravolgerà la vita di Lillian, quando il marito commissionerà un'opera d'arte a Jack Fincher: un murale in una delle stanze di Cloudesley. Tra i due nascerà una passione irrefrenabile. Con lui Linnlian si sente libera, ma i doveri, le convenzioni sociali non le permetteranno di vivere pienamente quell'amore, rimanendo intrappolata in un'esistenza che non è la sua, in un mare di rimpianto.
L'autrice è stata brava nel proporci una doppia timeline, mostrandoci così il passato di Lillian e il suo presente, legato a quello della nipote Maggie. I parallelismi tra le due donne appaiono via via sempre più chiari al procedere della narrazione, tra il disvelarsi di segreti dolorosi e flashback sul passato di Lillian. 
Una trama dal sapore agrodolce, una storia familiare, di segreti, rimpianti, abusi, soprusi, e amore. Lillian ha bisogno di riconciliarsi con il suo passato, mentre Maggie scopre in che modo alcuni eventi hanno influenzato la storia della sua famiglia. 
Il messaggio che Lillian vuole passare alla nipote è quello di cogliere le occasioni, di essere l'artefice del proprio destino, di scegliere in piena libertà, anche sbagliando. Lei forse non è stata abbastanza coraggiosa per farlo, o i tempi erano diversi e certe scelte le avrebbe pagate. 
Ho sicuramente apprezzato lo sviluppo del personaggio di Lillian, maggiormente delineata, specie nel suo rapporto con Charles. 
Leggere certe storie dolorose in cui sono coinvolte donne mi piace perchè riesco a scorgere nel superamento di certe difficoltà, o nella sopportazione dell'insostenibile, la forza di cui ogni donna è capace. 
Hannah Richell è una scrittrice dalla penna delicata, la quale pone molta attenzione ai dettagli pur non abusandone.  La casa di Cloudesley assume un ruolo importante e la sua presenza, come se fosse un vero e proprio personaggio, è palpabile grazie alle parole con cui l'autrice ha dato anima ad un luogo.
Una lettura consigliata, misteriosa, avvincente, densa, che si muove tra presente e passato in modo perfetto per mostraci le anime bellissime e imperfette di due donne.



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