venerdì 25 settembre 2020

ANNEGARE, STACY KESTWICK. Recensione.

TITOLO: Annegare
AUTORE: Stacy Kestwick
SERIE: Water's Edge 1.
EDITORE: Hope Edizioni
PAGINE: 306
PUBBLICAZIONE: 15 settembre 2020
GENERE: Contemporary Romance
COSTO: € 2,99 ebook;   cartaceo


Le ciambelle erano la sua debolezza.
Se Sadie Mullins non fosse andata a correre in spiaggia – per bruciare le calorie dovute alla sua dipendenza da ciambelle – non avrebbe notato quell’uomo, immobile nell’acqua, e non si sarebbe tuffata per aiutarlo.
West Montgomery avrebbe dovuto esserle grato e ringraziarla.
Fine della storia.
E invece non è andata così.
Maledette ciambelle!
Miei impavidi lettori, oggi vi parlo di un nuovo contemporary romance edito Hope Edizioni e firmato da un'autrice ancora inedita in Italia, Stacy Kestwick. 
Una storia fresca, leggera, dal sapore tipicamente estivo. Annegare è il classico romance in cui i protagonisti sono giovani e alle prese con le difficoltà insite in una relazione, alla ricerca di qualcosa che plachi quel senso di irrequietezza post adolescenziale, quando ci si sente già adulti, ma in realtà non si è ancora tali. 
Sadie Mullins è una fotografa, ha un lavoro che le piace ed è innamorata del suo ragazzo, con il quale pensa di dividere i resto della vita. Peccato scoprire che, fino ad ora, la persona prevedibile che pensava di conoscere era un completo bugiardo. 
Non le resta che cambiare città e vita, trasferendosi a Reynold’s Island uno degli isolotti barriera della Carolina del Sud, dove vive la sua migliore amica, Rue. 
Sole, mare, surfisti e sexy turisti con cui fare qualche acrobazia tra le lenzuola, senza poi rivedersi mai più. Sadie, infatti, ha intenzione di divertirsi il più possibile e usare gli uomini per soddisfare i suoi bisogni. Passerà del tempo prima che le ferite causate dal suo ex possano rimarginarsi, e tornare a fidarsi ancora degli uomini. Nell'attesa, perchè non dilettarsi con qualche bel ragazzo? 
Eppure, un equivoco imbarazzante la mette sulla stessa strada di West Montgomery, il ragazzo più sexy e arrogante che abbia mai conosciuto, che dopo averle fatto fare una figura spiacevole non smette di materializzarsi davanti ai suoi occhi tutte le volte in cui si trova in una situazione difficile o imbarazzante. Sadie non dovrebbe proprio provare attrazione per West, lei lo detesta, lo strangolerebbe, lo...
Sapete quanto sia sottile la linea tra l'odio e l'amore, e spesso una certa animosità non fa altro che celare un'irresistibile attrazione. Il nodo della questione tra West è Sadie è semplice e chiaro: la fiducia. 
Sadie non si fida di nessuno, soprattutto di West, conosciuto in tutta l'isola per le sue avventure. Non che lei sia una santa, ma l'idea di perdere la testa per qualcuno che la faccia soffrire ancora, la paralizza. 
Così tra scontri passionali, furiosi tira e molla, incomprensioni e segreti, West e Sadie cercheranno di fare chiarezza sui rispettivi desideri, ridimensionando aspettative, spesso mettendo un freno alle proprie paure. 


Ho qualche difficoltà a trovare le parole per descrivere Annegare. Ho il timore di usare parole che rendano aspro il giudizio più di quando in realtà sia. Non dico che non mi sia piaciuto, ma mi aspettavo di più. Il personaggio di Sadie non ha toccato le mie corde, l'ho trovata troppo frivolo, cosa che spesso stonava con la voglia dell'autrice di mostrarcela come ferita e cauta con l'altro sesso. Una protagonista sicuramente libera, a proprio agio con la propria disinibizione, e su questo non ho nulla da ridire, ma la sua tendenza a trovare tragedie anche dove non ce n'era l'ombra è stato snervante. 
Alcune situazioni equivoche mi sono apparse forzate, spinte troppo in avanti dall'autrice per cercare un pretesto che accendesse i diverbi tra i due protagonisti. 
West è un protagonista tutto da scoprire. In apparenza è pieno di sè ed arrogante, ma durante la lettura si scoprono dei lati inaspettati del suo passato che hanno plasmato la sua personalità. Certo, nemmeno lui brilla per coerenza e in alcuni momenti avrei voluto dargli uno scappellotto, ma tutto sommato mi è piaciuto più di Sadie. 
Annegare ha anche una coralità di personaggi molto divertenti, a creare una comitiva di ragazzi con cui è facile divertirsi. Qualcuno ha qualche mistero da svelare e mi ha stuzzicata non poco, ma alla fine sono rimasta a bocca asciutta e spero di saperne di più nel prossimo libro. 
Il finale, infatti, è aperto e sono curiosa di scoprire quali altri equivoci vivranno i protagonisti. 
Una lettura senza troppe pretese, con uno stile fluido, scanzonato, con la sola voce di Sadie a narrare il tutto. Personaggi smaliziati, disinvolti, sempre in festa e in prima linea a rincorrere la successiva occasione per divertirsi. L'ambientazione è perfettamente in linea con le caratterizzazioni: sole, mare,surf, feste, alcol, e ragazzi che non disdegnano un'avventura.
Forse ho sbagliato il momento, forse non ho capito a pieno la storia, o forse Annegare va preso per quella che è: una storia per trascorrere un pomeriggio all'insegna dello svago e della spensieratezza.



Nessun commento:

Posta un commento

Instagram

Recap