AUTORE: Monique Scisci
EDITORE:Newton Compton Editori
PAGINE: 373
PUBBLICAZIONE: 9 settembre 2020
GENERE: Contemporary Romance
COSTO: € 5,99 ebook; cartaceo
Keegan e Isabelle sono entrambi vittime degli abusi subiti nell’orfanotrofio di Abbeville, in Louisiana. Nel tempo il legame tra i due ragazzi si è trasformato in un sentimento profondo e quando lei viene adottata da una famiglia abbiente, per Keegan sembra giunta la fine di un’epoca e il suo cuore inizia a inaridirsi.
Trascorrono vent’anni senza che nessuno dei due sappia nulla l’uno dell’altra. Isabelle ottiene ottimi risultati sul lavoro grazie al suo innato istinto investigativo, ma nella vita privata sceglie sempre uomini sbagliati. Mentre Keegan, che ha seguito la via del crimine ed è entrato nel narcotraffico messicano, salta da una donna all’altra e considera il sesso la sua unica valvola di sfogo.
Quando gli viene affidato l’incarico di uccidere a sangue freddo un agente dell’FBI, Keegan non se lo fa ripetere e parte per Arlington insieme ai suoi uomini.
Isabelle, nel frattempo, viene richiamata a Quantico per unirsi alla task force messa in piedi dalla DEA per sconfiggere il cartello di El Mante.
Giunto in Virginia, Keegan individua il suo obiettivo e dopo un pedinamento serrato è pronto a portare a termine il lavoro. Ma qualcosa va storto. La persona che ha di fronte altri non è che Isabelle, la sua Isabelle, e il mondo gli crolla addosso. Il sentimento riaffiora nei loro cuori con prepotenza. Dopo anni trascorsi a cercarsi invano, sono finalmente insieme, ma dalla parte opposta della barricata. Lei, combattiva e dotata di un forte senso di giustizia. Lui, ribelle, spietato e dedito a trasgredire tutte le regole. Sapranno trovare il coraggio di vivere liberamente il loro amore così come si erano promessi?
Oggi torna in libreria Monique Scisci con una nuova storia dal titolo: La distanza che ci separa. Se avete letto la precedente serie, dimenticatevi di quei personaggi perchè Monique, stavolta, cambia decisamente registro, regalandoci una storia piena di intrighi, tensione, dolore e sentimento.
Keegan e Isabelle si innamorano da piccoli. Il loro legame, però, non è nato alla luce di una tipica conoscenza tra due ragazzi. Keegan e Isabelle hanno condiviso l'inferno, quello che nessun bambino dovrebbe mai vivere. Entrambi finiscono nell'orfanotrofio di Abbeville, in Louisiana e in quel luogo sperimentano una serie di abusi che lascerà nella loro anime delle cicatrici profonde e definirà anche le loro personalità future.
Sin dal primo giorno, l'uno sembra essere l'ancora di salvezza dell'altro, un sentimento puro venuto fuori dal buio di un tormento senza nome. Chi doveva proteggerli diventa il loro carceriere, e non basta la determinazione di Keegan nel non farsi piegare dai suoi aguzzini. Proteggere Isabelle è un imperativo categorico, ma chi proteggerà lui dalle sadiche aberrazioni degli aguzzini che li tengono come prigionieri?
Un legame destinato a interrompersi bruscamente perchè Isabelle sarà adottata mentre per Keegan l'alternativa è fuggire o essere ancora vittima di abusi.
Vent'anni dopo le vite di Keegan e Isabelle hanno preso delle strade diverse che fino ad ora non si sono mai più incrociate. Certo, il pensiero a quel sentimento condiviso da due ragazzi spaventati che si davano forza reciprocamente non li ha mai abbandonati, ma tutti gli sforzi fatti per reperire notizie sono andati a vuoto.
Ora Isabelle è un agente dell'FBI, una profiler validissima che viene chiamata a far parte di una task force per debellare un potente gruppo del Cartello. Isabelle non sa ancora che quell'incarico la farà finire nel mirino di un feroce serial killer di cui nessuno conosce l'identità: La Muerte.
Danno collaterale, così viene definita l'agente, che a causa di alcuni suoi discussi legami rischia adesso la vita.
Keègan, invece è diventato quello che tutti si aspettavano. Inghiottito dalla rete del crimine è uno spietato sicario del Cartello, uno che non sbaglia un colpo.
Mi definiscono un perfezionista, in molti cercano di imitarmi, ma la verità è che nessuno può essere come me. Anche i killer più spietati si aggrappano alla vita, io no. Io non ho paura di morire, ci sono cose peggiori. Ho già sperimentato l’inferno, non serve crepare per bruciare tra le fiamme.
Scoprire che il suo prossimo obiettivo è la ragazza che ha sempre amato, quella che le ha spezzato il cuore quando lo ha lasciato in quell'inferno è un freddo risveglio. Da quanto tempo la sta cercando? Come può ora uccidere l'unica cosa buona della sua vita?
E quando Isabelle si accorgerà dell'identità della persona che ha cercato di farle la pelle, saprà conciliare il suo cuore e i suoi principi?
La distanza che ci separa è stato un vortice di emozioni ed eventi che si susseguono, trascinando il lettore all'interno di una spirale di colpi di scena e verità nascoste.
In questa storia nulla è come sembra e quando pensavo di aver capito come potessero andare le cose tra Keegan e Isabelle, ecco che Monique mi spiazza, sconvolge i miei piani, rende imprevedibile ogni supposizione.
I nostri protagonisti non son vittime solo nella loro infanzia, ma continuano ad esserlo anche nella vita adulta, nel loro lavoro e nelle relazioni che intrattengono.
Una fitta rete di segreti li avvolge e non immaginano nemmeno come il loro passato sia stato pilotato, così come il loro presente.
«Preferisco portare le tue cicatrici addosso per tutta la vita, anziché non avere nulla che mi parli di te».
Eppure in questa spirale di eventi, tra intrighi, bugie, manipolazioni e lotte di potere, ad emergere prepotente è ancora un sentimento senza tempo. Per Keegan, Isabelle è ancora quella ragazzina spaurita da proteggere con le unghie e con i denti, quella che lo guarda come se in lui ci fosse qualcosa di buono, a dispetto dell'oscurità che lo avvolge.
La distanza che li separa è quella linea sottile che divide il lecito dall'illecito, i segreti dalla verità, la dipendenza dal sostegno, la passione dall'amore, quello vero, quello in grado cancellare ogni dolore, di lenire ferite profonde.
Monique Scisci si conferma un'autrice abile e talentuosa, capace di tessere trame complesse e creare personaggi tridimensionali. Keegan, Isabelle sono descritti attraverso un gioco di luci ed ombre che fa emergere tutta la loro forza. La chiave per comprenderli sta nella loro capacità di lottare nonostante la vita li abbia messi di fronte a battaglie davvero dure.
Lo stile è quello impeccabile di un'autrice che non lascia nulla al caso, ma studia ogni mossa, ogni passaggio scritto, ogni dialogo.
La nota hot condisce alla perfezione una storia d'amore struggente e dolorosa. Si avverte nella loro unione un senso di disperazione che suona come un oscuro presagio, ma quale sarà la mossa finale di questa coppia che sembra senza futuro?
Una lettura che consiglio, ovviamente, come tutte le storie di Monique Scisci. Suspense, passione, oscurità, legami forti, per una storia che cattura dalla prima all'ultima pagina.
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