giovedì 31 dicembre 2020

IL MOSTRO NEI SUOI OCCHI, J.M. DARHOWER. Recensione.

TITOLO: Il mostro nei suoi occhi
AUTORE: J. M. Darhower
SERIE: Monster in his eyes 1.
EDITORE: Hope Edizioni
PAGINE: 412
PUBBLICAZIONE: 29 dicembre 2020
GENERE: Mafia romance
PREZZO: € 3, 99 ebook,  cartaceo

Ignazio Vitale non è un brav’uomo.
Lo intuisco quando, la prima volta in cui lo vedo, percepisco l’aria di pericolosità che lo circonda. Ha un modo tutto suo di pretendere l’attenzione, di assumere il controllo, e sa quello che sto pensando ancor prima che lo sappia io stessa.
È al contempo spaventoso e affascinante. Oscuro e letale. È tutto ciò che ho sempre desiderato, ma è l’ultima cosa di cui ho veramente bisogno: un’ossessione.
Non ci impiega molto a sedurmi, a farmi cadere nel suo letto e a intrappolarmi nella sua vita. Una vita di cui io non so nulla, finché non è troppo tardi. Lui ha dei segreti, segreti che non posso neanche immaginare, segreti che mi rendono impossibile liberarmi, non importa quanto lo preghi di lasciarmi andare. A volte, riesco a vedere nei suoi occhi un’oscurità che è terrificante ed eccitante al tempo stesso. È un mostro, nascosto sotto la maschera di un uomo bellissimo. E quello che scopro, quando tolgo quella maschera, cambia ogni cosa.
Vorrei odiarlo.
A volte, ci riesco.
Eppure, non riesco comunque a impedirmi di amarlo.

Prima che questo anno funesto volga al termine, miei impavidi lettori, voglio parlarvi dell'ultimo arrivo in casa Hope Edizioni, Il mostro nei suoi occhi di J.M. Darhower. Il libro è il primo di una serie e, pur non terminando con un vero e proprio cliffhanger, ha un finale aperto che mi ha lasciata con una gran voglia di saperne di più. 
Dovete sapere che spesso leggo poco della trama e degli annunci, mi piace lasciarmi trasportare dalle sensazioni e questo titolo emanava delle vibrazioni molto positive. Questo a volte mi spinge a cambiare parte delle mie considerazioni, alla luce di notizie che sono ovvie, ma io ho scoperto in un secondo momento. Lo so, sto farneticando, ma capirete meglio nel corso di questa recensione. 
Il mostro nei suoi occhi è stata una storia piena di sorprese e risvolti inaspettati. La storia di un'ossessione, di un'amore che fin dall'inizio appare sbagliato, ma inevitabile. 
Una ragazza ingenua, alle prese con il primo anno universitario a New York e un uomo misterioso che invade il suo semplice e controllato universo, scuotendolo fin nelle fondamenta.
Ignazio Vitale, Naz solo per pochi, ha il fascino maledetto del potere, dell'oscurità. Tutto in lui grida pericolo e la giovane Karissa è consapevole di doverlo tenere a distanza. Eppure c'è una forza irresistibile che la spinge a cercarlo, a cedere alle sue lusinghe, alle richieste che più che domande sono imperativi categorici. 
Naz sa leggerle dentro, anticipa i suoi bisogni e desideri prima ancora che Karissa sia consapevole di averli. 
Tra loro la passione si fa bruciante, divora ogni fibra del loro essere. Naz è sempre controllato, sa spingere Karissa oltre la sua comfort-zone, facendo nascere in lei delle esigenze sempre più pressanti, di quelle che una ragazza della sua età non dovrebbe nemmeno immaginare. 
Una personalità dominante, autoritaria, esigente. Naz ha deciso che vuole Karissa e a dispetto della differenza d'età e dell'inesperienza della ragazza, non è disposto a lasciarla andare. 
Dopo aver assaggiato il suo sapore, Naz è intossicato, una sorta di dominazione dal basso che Karissa non si rende conto di mettere in atto. 
Due protagonisti diversi che si completano e danno il via a delle dinamiche che catturano il lettore in un vortice di turbinosi eventi. Attorno a Naz c'è un'aura di mistero che si mantiene quasi fino al termine della lettura. Si intuisce quali siano le sue attività, ma nulla mi ha fatto presagire i colpi di scena incontrati. 



Karissa mi è apparsa fin da subito immatura e capricciosa, con poca spina dorsale e completamente in balia di un uomo più potente e maturo di lei. Nel corso della lettura mi sono resa conto che invece queste sue caratteristiche non erano necessariamente negative, perchè rappresentano il perfetto contraltare di un uomo come Naz che ha bisogno di esercitare il suo potere senza che questo si trasformi in coercizione. Ogni passo fatto è accettato da Karissa, e sul fatto che la sua scarsa maturità la ponga su un piano di passività e azioni subite, possiamo discuterne.
L'innocenza di Karissa fa emergere il mostro che si nasconde dietro la facciata compita e controllata di Naz e la resa di lei è il pane che sfama la bestia.
Le scoperte fatte, invece, permettono a Karissa di crescere, di prendere consapevolezza di aspetti di sè e segreti che cambieranno il corso della sua vita, per sempre.
Il mostro nei suoi occhi, con una scrittura accattivante, ti cuoce a fuoco lento, ti attira tra le sue spire fino a che ti ritrovi completamente immersa nella storia. 
Ammetto che in alcuni punti c'è stata un po' di lentezza che credo sia fisiologica in un testo di quattrocento pagine, ma l'autrice sa come risvegliare l'interesse del lettore con dei risvolti sorprendenti.
Il finale mi ha lasciata con un grosso magone e mi ha spinta a guardare con criticità l'evoluzione della storia. Per fortuna mi sono resa conto che ci saranno ancora altri due libri, uno relativo al punto di vista di Naz, che diciamocelo, mi è mancato un casino, e uno riguardo l'evoluzione della storia di Naz e Karissa alla luce delle scoperte fatte e delle consapevolezze acquisite. 
Starei ore a parlarvi di questo libro, ma rischierei di tediarvi o di fare spoiler (orroreeee!), quindi vi lascio con un caldo invito a lasciarvi ammaliare da questa storia. 
Se vi piace il genere mafia-romance, se amate i personaggi maschili potenti, suadenti, oscuri e pericolosi, Naz vi lascerà senza fiato.



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