venerdì 26 febbraio 2021

WILDER GIRLS, RORY POWER. Review party.

TITOLO: Wilder girls
AUTORE: Rory Power
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 252
PUBBLICAZIONE: 23 febbraio 2021
GENERE: Horror-Distopico
COSTO: € 9,99 ebook; 17,90 cartaceo 

Un altro rumore dalla macchia e poi di nuovo silenzio. La strada è vuota. Io tengo il mio fucile sollevato, non si sa mai; il mirino davanti all'occhio sinistro. L'altro occhio è morto, è diventato cieco durante una crisi. La palpebra superiore si è chiusa fondendosi con quella inferiore, e sotto sta crescendo qualcosa. È così per tutte, qui. Siamo malate e strane, e non sappiamo perché.

Da quando il loro collegio è stato messo in quarantena, Hetty, Byatt e Reese, e le loro compagne di scuola, sono barricate nell'istituto, su un'isola al largo della costa americana. Un'epidemia sconosciuta, infatti, ha incominciato a diffondersi. Tutto è incominciato piano piano. Prima sono morte le insegnanti, una dopo l'altra. Poi sono state infettate le studentesse, che hanno visto trasformare i loro corpi in qualcosa di strano e alieno.
Da allora è passato un anno e mezzo e le ragazze, tagliate fuori dal resto del mondo e costrette a badare a loro stesse, non osano spingersi oltre le cancellate del collegio, dato che l'epidemia si è propagata nella foresta circostante rendendola un luogo pericoloso e inospitale. Quel che sanno è che devono cercare di restare vive il più a lungo possibile, in attesa della cura che è stata loro promessa. Ma quando Byatt sparisce, Hetty decide di tentare il tutto per tutto pur di trovarla, anche se questo significa violare la quarantena e andare incontro agli orrori che potrebbero esserci oltre il cancello. Dopotutto la ragazza non ha altra scelta: Byatt è la sua più cara amica e gli amici si proteggono sempre l'un l'altro.
Ma quando mette in atto il suo piano, Hetty scopre che dietro a ciò che sta sconvolgendo le loro vite c'è molto di più, più di quello che avrebbe mai potuto immaginare.
Mie selvagge lettrici, avete voglia di fare una lettura diversa dal solito, in cui atmosfere horror si mescolano ad una ambientazione post apocalittica? Allora Wilder Grirls di Rory Power potrebbe fare al caso vostro.
In quest'epoca di pandemia, in cui le nostre vite sono state sconvolte e stravolte da un nemico invisibile, la distopia non è mai sembrata tanto reale.

Nel Maine, a Raxter, un parassita lentamente penetra negli esseri più deboli – gli iris, i granchi – finché è abbastanza forte da attaccare gli animali selvatici. E noi.
Hetty, Byatt e Reese si trovano all'interno del loro collegio femminile quando il virus chiamato Tox ha iniziato a diffondersi. Una vera e propria epidemia che ha portato morte e distruzione, infettando prima insegnati e successivamente le ragazze. L'isola di Raxter, al largo delle coste del Maine è stata posta in quarantena per arginare la diffusione del virus, mentre si sta studiando una cura per debellarlo.
Ma la vita per le ragazze è diventata molto difficile, il Tox ha un effetto devastante sui corpi che mutano e si trasformano in modo doloroso, inoltre le recrudescenze sono sempre più violente. Anche la natura e i suoi abitanti sono mutati, proprio come le ragazze, e questo le tiene relegate ai confini della loro scuola, con gli aiuti dei militari che inviano scorte di cibo.
Quando però Byatt sparisce, infrangere la quarantena per cercarla, appare l'unica soluzione possibile per Hetty e Reese. La fuga, però, comporterà tanti pericoli e scoperte sconvolgenti.

Wilder Girls è stata una lettura che mi ha lasciata spiazzata. Non sapevo mi sarei trovata di fronte a qualcosa di così crudo. Le descrizioni che l'autrice fa delle ambientazioni e degli effetti del Tox sulle ragazze sono dure e vivide.
Ad esempio le palpebre dell'occhio di Hetty si sono fuse e al di fuori sembra crescere qualcos'altro, Byatt ha una cresta ossea lungo la spina dorsale e la mano di Reese, l'ultima ad ammalarsi, è coperta di squame argentate. E' come se il virus trasformasse le persone in elementi naturali

È così per tutte, qui. Siamo malate e strane, e non sappiamo perché.
Ci esplodono cose da dentro il corpo, perdiamo parti di noi, poi la pelle indurisce e diventa liscia.

La scrittura della Wilder è intensa e accattivante e anche nei momenti più difficili si fa fatica a staccare la lettura, tanto è il coinvolgimento che riesce a creare. Il rapporto tra le ragazze indaga non solo l'amore tra persone dello stesso sesso, ma la solidarietà femminile, la strenua lotta per la sopravvivenza e una grande dose di resilienza nell'affrontare qualcosa di spaventoso e ignoto, che cambia i corpi e il mondo, rendendolo un posto selvaggio e inospitale, dove per sopravvivere devi essere più forte dell'altro.

Vivido, feroce, inquietante, con dei personaggi combattivi, delle vere e proprie lottatrici che a dispetto dell'orrore che le circonda non perdono di vista la loro umanità e l'affetto che provano l'una per l'altra.
Mi sarebbe piaciuto avere più notizie riguardo alla diffusione del virus, o dettagli sul perchè desse una sintomatologia differente da persona a persona, ma finale aperto lascia ben sperare in un seguito che dia risposta a tanti interrogativi rimasti irrisolti. Un ottimo debutto per un'autrice che va tenuta sicuramente sotto osservazione.



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