TITOLO: Blood&Honey (La strega e il cacciatore)
AUTORE: Shelby Mahurin
SERIE: Serpent&Dove 2.
EDITORE: HarperCollins
PAGINE: 528
PUBBLICAZIONE: 4 marzo 2021
GENERE: Fantasy YA
PREZZO: € 6,99 ebook; €17,90 cartaceo
Dopo il finale mozzafiato di Serpent & Dove non potevamo attendere oltre per farvi scoprire il destino di Lou e Reid, la strega e il suo cacciatore.
Lou e Reid sono in fuga da tutti. Dalla congrega, dalla Chiesa e dal re. Per sopravvivere hanno bisogno di alleati. Alleati potenti. Ma il loro aiuto ha un prezzo. Cosa dovranno sacrificare per pagarlo?
Sfuggiti per un soffio al pugnale di Morgane, Lou e Reid sono di nuovo insieme… ma le streghe della congrega, gli uomini del re e gli chasseur continuano a dar loro la caccia. Non c’è più tempo, ormai, e il cerchio si stringe inesorabile… Erano certi che insieme avrebbero superato ogni cosa. Ma quando Morgane li attira in un crudele gioco del gatto col topo, i due giovani sono costretti a chiedere aiuto a La Voisin, regina delle Dames Rouges e nemica giurata della congrega di Lou. Mentre Lou, convinta di non avere alternative se vuole salvare suo marito e i loro amici, percorre i sentieri più oscuri della magia, Reid, benché riluttante, deve esplorare i suoi nuovi poteri. Hanno giurato di essere una cosa sola fino alla fine dei loro giorni…
Miei selvaggi lettori, eccoci ancora una volta in compagnia di Lou e Reid, l'improbabile coppia formata da una strega e dal suo cacciatore che abbiamo conosciuto e amato in Serpernt&Dove di Shelby Mahurin.
Quella che doveva essere una dilogia è diventata una serie composta da tre capitoli, e purtoppo la scelta di virare in corso d'opera abbia avuto qualche influenza a livello di trama.
Blood&Honey riprende da dove avevamo lasciato i protagonisti nel libro precedente, alla ricerca di qualsiasi alleato che li aiuti nella battaglia per sconfiggere Morgane.
Viene dato molto spazio all'approfondimento dei personaggi, che non chiamerei proprio crescita, ma più un rimestare nelle loro teste mentre cercano di venire a patti con i rispettivi tormenti e con le gestione dei poteri magici.
Lou, che nel precedente libro ha scoperto l'identità del pardre, mantiene una certa dose di impertinenza e la sua guerra non è solo contro nemici esterni ma anche con se stessa e la sua natura imperfetta e la perdita di controllo sui suoi poteri.
Reid soffre di riflesso dei turbamento di Lou e contestualmente si oppone all'uso dei suoi poteri magici, retaggio di tutte le sue convinzioni e della sua educazione. Non dimentichiamo che è pur sempre un cacciatore. Queste loro insicurezze finiscono con l'influenzare il loro rapporto che ora più che mai ha necessità di chiarezza per superare ogni difficoltà.
La storia è raccontata sia dal punto di vista di Reid che di Lou. Il ritmo e le atmosfere sono più cupe, riflesso anche dei conflitti tra Lou e Reid. I personaggi sono sicuramente la cosa che regge questo secondo capitolo. La banda formata da Reid, Lou, Beau, Coco e Ansel, insieme funzionano benissimo, ognuno con le proprie caratteristiche salienti e un aspetto che te li fa apprezzare in modo particolare.
Anche l'inserimento di nuovi personaggi come per esempio Claud, e il suo impatto su Lou.
«E tu cosa sei, Louise?»(...)«Un serpente» risposi, e il respiro mi si bloccò in gola. «Suppongo di essere… un serpente. Una bugiarda. Un’ingannatrice. Condannata a strisciare sulla pancia e mangiare la polvere ogni giorno della mia vita.»(...)«Quello che sei ora non è quello che sei sempre stata, né quello che sempre sarai. Tu sei un serpente. Cambia pelle, se quella che hai non va più bene. Trasformati in qualcosa di diverso. Qualcosa di meglio.»
Nonostante mi siano piaciute tutte le interazioni tra Lou e Reid, spesso mi sono chiesta dove volesse andare a parare l'autrice inserendo certe scene. Spesso hanno preso decisioni che non ho compreso, ma la loro storia d'amore è appassionante e leggere di loro è un vero piacere.
Ci saranno segreti e scoperte che li vedranno lottare e crescere nella loro unione.
Mi è piaciuta la riflessione sull'uso della magia, che come tutte le cose potenti non ha un fine necessariamente buono o cattivo, tutto dipende da chi ne fa uso e da come decide di usarla.
«La magia non è buona o cattiva. Segue la volontà di chi la evoca. Quando la vita è una scelta tra lottare o fuggire – e ogni momento è questione di vita o di morte – ogni cosa diventa un’arma. Non importa chi le tiene in mano, le armi fanno male. L’ho visto. L’ho sperimentato sulla mia pelle.»
Anche se non ho amato Blood & Honey quanto Serpent & Dove, mi è comunque piaciuto molto. L'ultima parte del libro, soprattutto, prende una lunga impennata grazie ad elementi suspense e colpi di scena che mi hanno lasciata con la voglia di leggere Gods & Monsters.
SERPENT & DOVE SERIES
2. Blood&Honey
3.God&Monsters
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