TITOLO: Il rintocco
AUTORE: Neal Shusterman
SERIE: Arc of a Scythe 3.
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 492
PUBBLICAZIONE: 30 marzo 2021
GENERE: Fantasy Distopico
PREZZO: € 22,00 cartaceo, € 11,99 ebook
Da tre anni Citra e Rowan sono scomparsi: da quando cioè la falce Goddard ha assunto il potere e il Thunderhead si è chiuso in un silenzio che solo Greyson Tolliver riesce a infrangere. La città-isola di Endura, il "cuore pulsante" della Compagnia delle falci, è perduta, affondata per sempre nelle acque dell'oceano, e con lei le Grandi falci. Davvero sembra che ormai nulla possa impedire il dominio assoluto di Goddard, nominato Suprema Roncola della MidMerica. E, mentre gli echi della Grande Risonanza scuotono ancora il cuore della Terra, la domanda è una sola: c'è ancora qualcuno in grado di fermare il tiranno? Gli unici a saperlo sono la Tonalità, il Rintocco e il Tuono.
«Il tempo non è mai importante finché qualcuno non decide che lo è.»
Con Il rintocco, anche la serie di Neal Shusterman è arrivata alla fine. Ho avuto sempre un rapporto contrastante con il fantasy distopico. La sua struttura, le caratteristiche peculiari riguardanti gli scenari immaginari descritti, spesso non sono semplici da digerire, ma Neal Shusterman ha saputo catturami sin dalle prime pagine della serie. Il mondo da lui pensato, uno in cui la morte è stata debellata, le implicazioni filosofiche riguardanti l'immortalità e la presenza di una società ritenuta perfetta e senza conflitti, hanno esercitato un fascino estremo. Come conciliare l'idea di un mondo perfetto governato da un Thunderhead, con l'ordine mantenuto dalle Falci?
Le vicende narrate in questo ultimo libro riprendono dopo il cliffhanger di Thunderhead. Citra e Rowan giacciono sul fondo del mare da tre anni e la grande e onniscente Intelligenza artificiale, nota come Thunderhead, continua a governare ma non parla più con gli esseri umani se non con Greyson Tolliver.
Dopo la distruzione di Endura, Goddard si è auto-nominato Suprema Roncola della MidMerica e il suo obbiettivo è dominare il mondo. Nessuno sembra essere in grado di fermare il suo fanatismo religioso e la sua folle e spietata avanzata.
Riuscirà nel suo intento?
Il rintocco è denso di avvenimenti e personaggi. E, a mio avviso, sono proprio i personaggi a fare la differenza laddove la trama, con tutti i suoi vorticosi avvicendamenti, potrebbe destabilizzare il lettore.
Un finale soddisfacente che mi ha creato ancora altre riflessioni: sulla morte e sulla vita, sull'equilibrio tra queste due componenti naturali e inevitabili dell'esistenza. Se non tocca alle Falci, mantenere un certo gradi do controllo demografico, spetterà a qualcun altro o l'universo può andare avanti con il Thunderhead a prendersi cura di tutte le cose?
Ho amato ogni libro della serie, e ognuno per un motivo diverso. Il rintocco è stato pieno di avvenimenti e colpi di scena. Ammetto che alcune volte ho fatto fatica a collegare tutto e il perchè me lo spiego mettendo in relazione ai temi affrontati e le relazioni che si sono create tra i vari personaggi.
Nonostante il worldbuilding sia intrigante, le riflessioni sulla moralità, il pregiudizio, la religione, la politica, il governo di un modo perfetto, hanno assorbito completamente la mia attenzione. A questo si aggiunge anche la magnifica scrittura di Neal Shusterman che non risulta mai sterile e fredda, ma coinvolgente.
I personaggi li ho amati tutti, anche il nuovo arrivato Jerico. Inoltre, non credevo avrei apprezzato tanto le dinamiche, specie il rapporto tra il Thunderhead e Greyson.
Per concludere, Il rintocco non è un libro perfetto, potrebbe lasciare scontenti molti lettori per il suo finale, ma a me è piaciuto molto. Non raggiunge la perfezione e il pathos che ho provato quando ho letto il primo capitolo, Falce, ma mi sono lasciata prendere dai suoi personaggi, dagli interrogativi, dai rapporti e dalle riflessioni.
Un finale soddisfacente che mi ha creato ancora altre riflessioni: sulla morte e sulla vita, sull'equilibrio tra queste due componenti naturali e inevitabili dell'esistenza. Se non tocca alle Falci, mantenere un certo gradi do controllo demografico, spetterà a qualcun altro o l'universo può andare avanti con il Thunderhead a prendersi cura di tutte le cose?
«Siamo esseri imperfetti» rispose lei. «Come potremmo mai trovare il nostro posto in un mondo perfetto?»
Ho amato ogni libro della serie, e ognuno per un motivo diverso. Il rintocco è stato pieno di avvenimenti e colpi di scena. Ammetto che alcune volte ho fatto fatica a collegare tutto e il perchè me lo spiego mettendo in relazione ai temi affrontati e le relazioni che si sono create tra i vari personaggi.
Nonostante il worldbuilding sia intrigante, le riflessioni sulla moralità, il pregiudizio, la religione, la politica, il governo di un modo perfetto, hanno assorbito completamente la mia attenzione. A questo si aggiunge anche la magnifica scrittura di Neal Shusterman che non risulta mai sterile e fredda, ma coinvolgente.
I personaggi li ho amati tutti, anche il nuovo arrivato Jerico. Inoltre, non credevo avrei apprezzato tanto le dinamiche, specie il rapporto tra il Thunderhead e Greyson.
Dovevano esserci delle conseguenze. Per il bene del mondo, per l’amore del mondo, bisognava fare dei sacrifici. Nonostante il suo dolore, il Thunderhead trovò conforto nell’idea che aveva preso la decisione più giusta.
Proprio come Greyson.
Per concludere, Il rintocco non è un libro perfetto, potrebbe lasciare scontenti molti lettori per il suo finale, ma a me è piaciuto molto. Non raggiunge la perfezione e il pathos che ho provato quando ho letto il primo capitolo, Falce, ma mi sono lasciata prendere dai suoi personaggi, dagli interrogativi, dai rapporti e dalle riflessioni.
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