lunedì 26 luglio 2021

IL TEMPO DEL DIAVOLO, GLENN COOPER. Recensione.


TITOLO: Il tempo del diavolo
AUTORE: Glenn Cooper
EDITORE: Casa Editrice Nord
PAGINE: 384
PUBBLICAZIONE: 21 giugno 2021 
GENERE: Thriller 
PREZZO: € 20,00 cartaceo; 12,99 ebook

Possono due bambine custodire il segreto della vita? Dalla finestra della sua nuova casa per le vacanze, Jesper Andreason guarda il mare nero lambire la costa della Calabria. La moglie e le due figlie dormono, e lui pensa a quanto gli mancheranno domani, quando dovrà rientrare negli Stati Uniti per un impegno di lavoro. Ma Jesper non arriverà mai in aeroporto. La mattina dopo, i domestici trovano la villa deserta. Non ci sono segni di effrazione e non è stato rubato niente. Nemmeno le ingenti risorse messe a disposizione dal nonno, il miliardario Mikkel Andreason, riescono ad aiutare le autorità a fare luce sul mistero. L'intera famiglia è svanita nel nulla. Quattro anni dopo, all'improvviso, le sorelle Andreason ricompaiono in quella stessa villa. Gli ingressi non sono stati forzati, le finestre sono chiuse dall'interno e le bambine non hanno nessun ricordo di cosa sia successo. Ma non è solo questo a sconvolgere Mikkel, bensì un altro fatto, ancora più inquietante: le nipotine non sono cresciute di un giorno. Per loro, il tempo non è passato. Nel giro di poche ore, la notizia fa il giro del mondo e si scatenano le teorie più audaci. Qualcuno sostiene si tratti di un miracolo, altri che sia una maledizione, soprattutto dopo la scoperta che entrambe le bambine sono affette dalla stessa forma di leucemia. Nessuno può immaginare che la verità, forgiata nel fuoco e nel sangue, si nasconda là dove la nostra speranza più ardita incontra la nostra paura più profonda…

Glenn Cooper torna in libreria con una nuova storia ambientata nel nostro Bel paese, in particolare nella meravigliosa Calabria. Il tempo del diavolo è un libro difficile da inquadrare in un genere univoco, per stessa ammissione dell'autore, il quale fuori dalla dimensione storica si è dato alla sperimentazione, mescolando una varietà di generi, dal mystery, allo sci-fi, al thriller, al crime americano, alle contaminazioni spiritualistiche con qualche tocco di sovrannaturale.

Jesper Andreason e la sua famiglia si trovano in Calabria per le vacanze. L'ultimo giorno, quello della ripartenza per l'America l'intera famiglia scompare nel nulla. All'interno di villa Shibui nessun segno di effrazione, furto o omicidio. Il miliardario e amministratore delegato di una azienda di difesa Mikkel Andreason, padre di Jasper, smuoverà mari e monti per cercare di ritrovare i suoi cari. Incaricato di seguire le indagini e collaborare con i carabinieri italiani è Marcus Handler, ma tutti gli sforzi dell'agente si concluderanno con un nulla di fatto.

Dopo quattro anni però succede un evento straordinario, le due bambine degli Andreason ricompaiono e cosa ancora più sconvolgente, non sono invecchiate di un giorno.
Interrogate le bambine rispondono che sono state su un'astronave e i "Grigi" hanno detto loro che nello spazio è possibile invecchiare. Cosa è successo veramente? Com'è possibile che il tempo per loro sembra essersi fermato? Ci sono i "Grigi"? Inizia così una spasmodica ricerca della verità, tra indagini serrate e ipotesi fantasiose che in alcuni punti mi ha ricordato la serie Manifest, per quanto riguarda la scomparsa e la questione delle bambine che non sono invecchiate.




Il testo è sostanzialmente diviso in tre parti e ognuna di esse punta il faro su una situazione e un personaggio diverso. La prima parte capitolo affronta la storia delle due bambine scomparse, il secondo blocco approfondisce il personaggio di Marcus Handler, mentre l'ultimo il dottor Ferrol Gaytán.

Marcus è uno dei protagonisti centrali della storia, un agente della CIA in pensione il quale vive le ripercussioni di una carriera alla quale ha dato la priorità tralasciando tutto. Un uomo oscuro che nella sua vita ha assistito a tanto e questo lo ha segnato, al punto da avere un serio problema con l'alcool che usa come strumento per combattere i suoi demoni personali.

Un'altra figura che mi è piaciuta molto è Celeste, una sensitiva che ha avrà un ruolo particolare all'interno della storia. Una donna avvolta da un'aura di paranormale che emana mistero, con i suoi penetranti occhi verdi e la chioma rosso fuoco.

Il tempo del diavolo è una storia molto particolare, e il miscuglio di generi su cui si fonda credo sia parte del suo fascino. Ci si trova davanti ad interrogativi di tipo spirituale, sul tempo e sulla morte.
La parte medico-scientifica è un elemento che si introduce nella trama, aumentandone il mistero, pur non essendo mai preponderante.
Un'ambientazione suggestiva, descritta in modo particolareggiato a riprova della passione dell'autore per la nostra terra. Una storia che si legge con un ritmo sostenuto, grazie anche ai numerosi spunti, con personaggi di spessore, profondamente analizzati a livello psicologico, dai primari ai secondari.
Se amate Glenn Cooper non lasciatevi sfuggire Il tempo del diavolo e se vi piacciono gli autori capaci di sorprendervi con trame sempre nuove, adrenaliniche e coinvolgenti avete trovato il libro ideale che può tenervi compagnia sotto l'ombrellone.




Nessun commento:

Posta un commento

Instagram

Recap