TERRA SPORCA, MARCO SPECIALE. Review party.

 

TITOLO: Terra Sporca

AUTORE: Marco Speciale

EDITORE: AltreVoci Edizioni

PAGINE: 320

PUBBLICAZIONE: 15 ottobre 2021

GENERE: Thriller

PREZZO: € 15,99 cartaceo; 5,99 ebook

Giulio Malacorda, imprenditore di successo, cade sotto i colpi di un sicario. Sonia, compagna ambigua e affascinante, è la prima sospettata ma non l’unica. Malacorda intratteneva rapporti con un sottobosco politico-affaristico e la sua azienda è coinvolta in un imponente traffico di rifiuti. Il vice questore Matteo Caserta vuole dare un senso a questa storia ma annaspa insieme alla sua sgangherata squadra. L’investigazione è un percorso accidentato su cui si affaccia una varia umanità: un questore morente, un assessore disinvolto, un ex senatore corrotto, un reduce della guerra cecena, un PM affetto da narcolessia. Difficile per Caserta fare chiarezza nelle indagini mentre si allunga l’ombra di un tempo antico che non lascia scampo. È un passato da cui neppure gli uomini eccellenti possono affrancarsi. E intanto lunghe file di camion attraversano una Brianza notturna e spettrale col loro carico di veleni: tutto può essere sepolto, tutto può essere bruciato.

Miei lettori selvaggi, oggi ho il piacere di parlarvi di Terra Sporca di Marco Speciale, in uscita per AltreVoci Edizioni. Non avevo mai letto nulla dell'autore, ma sono rimasta folgorata sin dalle prime pagine dal suo stile, una penna raffinata che confeziona un giallo dalle tinte poliziesche in grado di catturare e tenere vivo l'interesse del lettore fino alla fine. 

Il titolo prende il nome dall'operazione che il vice questore Caserta, da poco arrivato in Brianza, si ritrova tra le mani. Un caso già noto, ma sul quale si torna ad indagare di nuovo a causa di qualche sospetto tentativo di depistaggio.

Cos'è Terra Sporca? Se pensate che il traffico di rifiuti sia un fenomeno tutto campano, vi sbagliate. Un po' tutta Italia è interessata da questo malcostume che finisce con il divenire un'attività con cui malavitosi e affaristi guadagnano molto denaro rovinando interi territori e avvelenando popolazioni, ignare di vivere su cumuli di rifiuti sepolti. 

Ed è qui che interviene Caserta con la sua nutrita squadra, quando il questore Seppi, a capo dell'operazione, rendendosi conto di non avere più nulla da perdere, comincia a togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Inizia a venir fuori una connivenza tra politica e malaffare, un giro di soldi che interessa non soltanto chi quelle terre le avvelena, nascondendovi rifiuti pericolosi, ma anche politici e uomini di legge che si arricchiscono insabbiando prove o chiudendo gli occhi di fronte a misteriosi roghi. 

 Al centro di questa losca attività Giulio Malacorda, imprenditore facoltoso che viene però trovato morto all'interno della propria auto, davanti alla sua lussuosa villa. 

Sospettati dell'omicidio sono i familiari dell'uomo: una vanesia compagna russa alla quale è stata intestata una polizza assicurativa e che sembra avere un legame speciale con il figlio di Malacorda, una moglie rosa dall'odio per il comportamento dell'ex marito.

Un'indagine che si rivelerà più complessa del previsto e man mano che Caserta, insieme a tutta la sua squadra, si addentra nella vita e nel passato di Malacorda, nuove rivelazioni vengono a galla, mostrando luci ed ombre di un uomo molto diverso dal volto che mostrava al pubblico. 

Il pericolo avanza con l'avanzare delle rivelazioni, alcune sconvolgenti e legate ad un passato che ha lasciato profondi segni nella nostra Italia, ma il vice questore Caserta non è pronto a lasciarsi intimidire.

Terra Sporca si è rivelata una storia dalle continue sorprese, che affronta una tematica interessante e attuale, portando il lettore in una realtà che in fondo non è solo letteraria. Quello che però ho apprezzato in misura maggiore è stato lo stile di Marco Speciale. Una scrittura ricca, ricercata, vivida nelle descrizioni e attenta ai particolari. Non c'è la mera scrittura di una trama poliziesca, tra l'altro riuscitissima e trascinante, ma la volontà di caratterizzare protagonisti reali, imperfetti, scorbutici, ironici, bizzarri.

L'eterna lotta tra il bene e il male, declinata attraverso le vicende di un barbuto questore che si muove insieme ad una squadra ben equilibrata nelle differenze che la costituiscono.