TITOLO: Chi ha ucciso Mr. Wickham?
AUTORE: Claudia Gray
EDITORE: Piemme
PAGINE:416
PUBBLICAZIONE: 20 settembre 2022
GENERE: Giallo
PREZZO: €9,99 ebook; 19,90 cartaceo
Il mondo regency si tinge di giallo. Il romanzo che sarebbe stato scritto se Jane Austen e Agatha Christie avessero preso un tè insieme. E se i più famosi e amati personaggi di Jane Austen si scoprissero detective... o magari assassini? È un'estate molto calda a Donwell Abbey, residenza di Emma Knightley e marito, che, ormai sposati da sedici anni, si godono la meritata felicità, su cui nessuno avrebbe scommesso. Nonostante il caldo, però, i doveri della vita sociale non si fermano: Mrs e Mr Knightley stanno organizzando un summer party, i cui invitati, ivi compresi Elizabeth Bennet e il marito, Mr Darcy, sono pronti a godersi chiacchiere e socialità, conditi naturalmente di tè e buone maniere. Ma c'è qualcuno che non è affatto bene accetto: Mr Wickham, il personaggio più cattivo di Orgoglio e pregiudizio, l'odioso amico di Darcy, che gli altri ospiti, in barba al bon ton, sarebbero ben felici di vedere morto. Eppure restano tutti a bocca aperta quando si ritrovano davanti nientedimeno che il suo cadavere. Adesso che ci è scappato il morto, gli invitati sono tutti nella lista dei sospettati, e tutti sono ugualmente prigionieri della splendida casa di campagna dei signori Knightley, consapevoli che tra loro c'è un assassino. Tra Emma, L'abbazia di Northanger, Ragione e sentimento e naturalmente l'intramontabile Orgoglio e pregiudizio, un irresistibile giallo regency che è anche un gioco letterario in cui figurano tutti, ma proprio tutti, i personaggi più amati di Jane Austen.
Da vera appassionata di Jane Austen non potevo rinunciare all'idea di una storia all'insegna del giallo che riunisse tutti i personaggi della rinomata autrice. Claudia Gray, amata in Italia per la serie Firebird immagina un caso di omicidio eccellente, l'odiato Mr. Wickham di Orgoglio e Pregiudizio.
Nella residenza di Donwell Abbey, Emma e George Knightley decidono di dare una festa estiva alla quale sono invitati molti volti noti: Mr Darcy, Elizabeth Bennet, Emma e George Knightley, i Bertram etc.... A questa festa fa la sua apparizione non gradita Mr. Wickham e la festa si trasforma in qualcos'altro quando l'uomo viene trovato morto. Tutti avrebbero un motivo valido per volere la sua morte e tutti sembrano innocenti. Saranno due giovani, Juliet Tinley e Jonathan Darcy a improvvisarsi detective a condurre un'indagine parallela per scoprire il colpevole, nonostante il ton non veda proprio di buon occhio tanta vicinanza tra un uomo e una donna.
Immaginate infatti una coppia che agisce di soppiatto, comunica di nascosto e si incontra senza la supervisione di nessuno.
Lo schema è quello classico dei gialli alla Agatha Christie con un gruppo di persone riunite in una casa e un omicidio da risolvere. Tra loro l'assassino, tra sospettati d'eccezione.
Claudia Gray, con Chi ha ucciso Mr. Wickhman fa un pregevole lavoro di ricostruzione attorno ai romanzi di Jane Austen, facendo interagire tutti i suoi personaggi, legandoli tra loro e raccontandoci retroscena rispetto a come li avevamo lasciati leggendo i romanzi originali.
La risoluzione del caso è intricata e l'autrice ha gestito bene la parte mystery, compresi i motivi che hanno portato all'assassinio. Tutto si muove attorno ai sospettati e alle loro problematiche di coppia, ben lontane dai finali che abbiamo letto. Il futuro si è rivelato come quello di ogni coppia, non privo di difficoltà e momenti di precarietà.
Nonostante la storia complessivamente mi sia piaciuta, non posso non far presente una certa lentezza generale della trama e dei toni cupi, sensazioni acuite probabilmente dalla molteplicità di punti di vista che hanno voce e finiscono col creare un certo senso di straniamento.
Quelli che mi sono piaciuti molto sono stati i due provetti detective: Juliet e Jonathan. Il giovane Darcy, in particolare non ha avuto una vita facile a causa del suo carattere "particolare" e delle "peculiarità" che lo contraddistinguono e lo hanno sempre fatto sentire fuori posto.
Lo stile è abbastanza coerente con quello che descrive l'epoca regency e se siete dei veri appassionati della Austen non potrete non essere attratti da questo giallo ordito da Claudia Gray.
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