lunedì 17 aprile 2023

UNA VIRTÙ CRUDELE, EMILY THIEDE. Review.


TITOLO: Una virtù crudele
AUTORE: Emily Thiede
SERIE: The Last Finesta 1.
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 348
PUBBLICAZIONE: 18 aprile 2023
GENERE: Fantasy YA
PREZZO: € 10,99 ebook- 20,90 cartaceo

Tre matrimoni. Tre funerali. Alessa china la testa per nascondere gli occhi asciutti mentre si inginocchia davanti alla bara tempestata di gioielli sull'altare. Avrebbe pianto. Dopo. Lo ha sempre fatto. Restare vedova a diciotto anni è senza dubbio una tragedia. Ma è difficile trovare le lacrime quando la si vive per la terza volta. Il dono che gli dei hanno concesso ad Alessa, in effetti, avrebbe dovuto amplificare la magia del suo Dorgale, non ucciderlo al minimo tocco. E ora, a un soffio dall'arrivo di uno sciame affamato di demoni che divorerà tutto ciò che incontrerà su Sansaverio, la giovane Lumera non ha più tempo per trovare un altro compagno e insieme opporsi all'avanzata delle forze maligne. Inoltre, influenzati da un predicatore, i suoi stessi soldati tentano di assassinarla, convinti che ucciderla sia l'unica speranza di salvezza per l'isola. Nel disperato tentativo di sopravvivere, Alessa decide di assoldare Dante come guardia del corpo personale, un emarginato cinico e con la fama di essere un assassino. Ma con la ribellione ormai alle porte, i segreti che nasconde l'uomo potrebbero condurre al più terribile dei tradimenti. Si tratta di un alleato o di un nemico? Da questa risposta dipende sia la vita della giovane sia il destino del suo Paese.



Alessa non è una ragazza come le altre. Da quando ha scoperto il suo potere la vita per come la conosceva prima è finita, ha perso la sua famiglia e l'amato fratello per adempiere al suo destino di Lumera.
Una Lumera è dotata di grandi poteri in grado di combattere il male che minaccia di abbattersi su Sansaverio e le altre isole esistenti.
Per una scommessa tra la Dea Creatrice e il Ruendho, Dio del Caos, gli esseri umani sarebbero stati messi alla prova da una grossa calamità. Ma la Dea, che nutriva una grande fiducia nel genere umano, era convinta che insieme sarebbero riusciti a resistere ad ogni prova e per aiutarli fece dono ad alcuni di loro di particolari poteri.
Alessa però non sa come considerare la sua condizione, se un dono o una disgrazia. Le Lumere, infatti, per funzionare devono dare vita a un Duo Divino, unendosi ad un Dorgale, amplificandone i poteri, solo che lei ne ha già fatti fuori tre. Come? Beh, immaginate Elsa di Frozen e vi farete una vaga idea di quello che succede quando Alessa tocca il Dorgale con il quale si è unita.
La questione comincia a farsi seria non solo per le ricadute emotive delle tre morti provocare da Alessa ma anche perchè il tempo scorre, il giorno della Grande Voragine si sta avvicinando e lei non ha ancora trovato il Dorgale con cui combattere il male e salvare il suo popolo.
Inoltre, un fronte di fanatici inizia ad instillare nella popolazione l'idea che Alessa non sia una vera Lumera, ma al servizio del male. La soluzione sarebbe eliminarla e quando un attentato mostra chiaramente che il piano di ucciderla è più di qualcosa di ipotetico, decide di assoldare una guardia del corpo.
Dante è un randagio, un cane sciolto dal carattere spigoloso abituato ad affrontare le sfide del mondo anche uccidendo. Alessa ha bisogno proprio di lui dal momento che anche i suoi soldati sembrano voltarle le spalle e non solo i rivoltosi sembrano voler attentare alla sua vita. Dante potrebbe essere la chiave che la aiuterà a gestire il suo potere e a portare a termine il suo destino.


Una virtù crudele di Emily Thiede è stato un fantasy che mi è piaciuto parecchio che mescola elementi magici e religiosi. Il wordl-building è chiaro anche se ho trovato che ci fosse un eccesso di infodump forse nel tentativo di spiegare bene l'impianto che regge la trama.
Alessa è una protagonista con cui ho empatizzato parecchio. E' facile sentirla vicina e accogliere la sua fragilità e la sua paura, il dubbio di non farcela e di essere un fallimento. Il suo dono è un peso quasi insopportabile che l'ha isolata dagli affetti e continua a tenerla lontana da tutti. Gli unici momenti in cui può sentirsi ancora Alessa e non Lumera sono quelli rubati con il fratello Adrick che vede di nascosto perchè la sua posizione le impone di tagliare i ponti con tutta la sua famiglia. Eppure Alessa è molto determinata e ha preso con grande serietà il suo compito di Lumera. Lei vuole a tutti i costi riuscire a salvare gli esseri umani dalla minaccia incombente dei demoni che stanno arrivando, così come scritto, entro la fine dei cinque anni dal sorgere di una nuova Lumera.
Dante è il classico personaggio che si ama e che crea delle dinamiche romance che tengono il lettore incollato alle pagine. Dal carattere difficile e spigoloso ha un modo tutto suo di relazionarsi con Alessa, trattandola sin dall'inizio come una persona normale e non come un essere sovrannaturale. I loro dialoghi, fatti di battute irriverenti, sono intriganti e mai una volta l'intento di Dante è quello di sminuire Alessa bensì di spronarla e sostenerla nell'avvicinarsi di una battaglia che si preannuncia difficile e dagli esiti sfavorevoli.
Gli influssi italiani all'interno della storia sono presenti nella scelta dei nomi anche se si avviserà in misura maggiore nella versione originale. La storia, come spiegato dalla stessa autrice nella prefazione, al momento della traduzione ha subito un necessario adattamento, quindi alcuni nomi potrebbero non coincidere tra la versione italiana e quella originale.
Lo stile dell'autrice è semplice e coinvolgente e tutta la storia si legge con facilità grazie anche alla presenza di intrighi e colpi di scena. Il finale lascia con la voglia di leggere il secondo capitolo di questa affascinate storia e spero che Mondadori non perda troppo tempo nel farcela avere.  





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