venerdì 26 maggio 2023

LE AQUILE DELLA NOTTE, ALICE BASSO. Blogtour.

 




TITOLO: Le aquile della notte
AUTORE: Alice Basso
EDITORE: Garzanti
PAGINE:379
PUBBLICAZIONE: 16 maggio 2023
GENERE: Giallo
PREZZO: € 9,99 ebook; € 18,60 cartaceo
Langhe, 1935. La fuliggine delle fabbriche lascia il posto al dolce profilo delle colline infiammate dai colori dell’autunno. Mentre guarda il paesaggio che scorre dal finestrino del treno, Anita sa che ad attenderla non è una vacanza, ma una trasferta di lavoro per la rivista di gialli «Saturnalia», in compagnia dell’immancabile Sebastiano Satta Ascona. Per lei è così raro lasciare Torino che tutto le sembra meraviglioso. Inoltre è il periodo della vendemmia, il momento ideale per visitare le Langhe. Se non fosse che, pochi giorni dopo il suo arrivo, il corpo di un ragazzo viene trovato al limitare del bosco. In quel breve lasso di tempo, Anita ha scoperto che, insieme ad altri coraggiosi coetanei, il giovane faceva parte di un gruppo scout, in segreta violazione dei divieti imposti dal regime. Anita rimane affascinata da quella dimostrazione di carattere. E intanto, forse ispirata dal rosso del vino e dai mille volti di una terra ricca di inaspettati misteri, si avvicina come mai accaduto prima a Sebastiano. Ma perdere il controllo è un rischio, soprattutto se ci sono una verità da scoprire e la morte di un ragazzo a cui rendere giustizia. Anita è consapevole che solo le parole dei suoi amati detective possono mostrarle la strada verso la verità. Anche se il coraggio di non fermarsi davanti a nulla deve trovarlo dentro di sé. E ora ha bisogno di molto coraggio, perché i fili delle sue intuizioni la portano dove non avrebbe mai immaginato. L’appuntamento annuale con i libri di Alice Basso è finalmente arrivato. Trecentosessantacinque giorni possono sembrare lunghissimi, ma l’attesa è ripagata quando ci si tuffa nelle sue storie. Anita è di nuovo qui e con lei i racconti gialli che hanno fatto la storia della letteratura. Sullo sfondo dei vigneti incantevoli delle Langhe, la morte arriva puntuale, ma anche l’amore. Nessuno dei due in modo semplice, questo ormai Anita l’ha capito.
ANITA E LA SCRITTURA

Alice Basso torna in libreria con l'atteso quarto libro dedicato ad Anita Bo.
In Le aquile della notte la nostra dattilografa, promessa sposa a Corrado ma segretamente innamorata di Sebastiano Satta Ascona, sarà alle prese con una trasferta che le metterà sottosopra il cuore e invischiata in una storia di omicidio che farà leva sul suo senso di giustizia.
Gli anni sono quelli del regime fascista in Italia e anche se spesso tendiamo a scordarlo, sono stati anni in cui il regime ha operato una vera e propria opera culturale che passava però dalla censura, al controllo dell'informazione, alla scarsa considerazione per il ruolo della donna.
Sebbene Anita sia figlia dei suoi tempi e destinata ad un matrimonio vantaggioso lavorare non la spaventa, e così si ritrova a essere dattilografa presso la rivista Saturnalia, diretta da Sebastiano. Tra i due scorre qualcosa di sotteso, ma entrambi sono promessi ad altre persone e non posso fermarmi ad analizzare la situazione. Quando Sebastiano viene chiamato dal futuro suocero per aiutare nella vendemmia tra i vitigni delle Langhe, farà in modo che in trasferta ci sia anche Anita. Saranno giorni lontana dall'oppressione della famiglia, dai preparativi per il matrimonio, a respirare un'aria che non è quella grigia di Torino ma quella terrosa delle Langhe. La vicinanza con Sebastiano si fa pericolosa, ma l'amore ai tempi del regime ha tutto un'altro sapore, quello della paura. E poi c'è la scoperta del giovane scout morto che costituirà la nuova indagine di Anita e Sebastiano.

Anita è una dattilografa di carattere, sagace e intuitiva. Saturnalia è lei e lei è Saturnalia. Da quando aiuta Sebastiano nell'opera di scrittura di John Dorcas Smith, da quando condividono insieme il piacere di creare trame e dialoghi la scrittura ha creato un circolo di entusiasmo, una spinta con cui si influenzano reciprocamente. Scrivere non li ha solo avvicinati, ma ha aiutato Anita a diventare più forte e la donna pratica e un po' vanesia ha ceduto il passo a una donna sofisticata, colta, che non ha mai perso l'acume. La scrittura inoltre l'ha portata a sentire vicina la gente, a prendere a cuore questioni importanti e sotto questo punto di vista assume un'importanza fondamentale perchè diviene un grido di denuncia quando il regime ha imposto il suo bavaglio.

J.D. Smith può dirlo eccome, questo. Può dire ai torinesi che non occorre che si sentano soli, perché non lo sono.

Alice Basso con l'accuratezza storica di chi scrive con perizia e pratica documentale descrivere alla perfezione un periodo buio della nostra epoca, spaventosamente simile ad alcune questioni che si sono riproposte negli ultimi tempi. 





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