ÀTITOLO: Facciamo finta che sia solo un gioco
AUTORE: Elena Armas
EDITORE: Newton Compton Editori
PAGINE: 503
PUBBLICAZIONE: 3 ottobre 2023
GENERE: Contemporary romance
COSTO: € 5,99 ebook; 9,90 cartaceo
Adalyn Reyes si è imposta una ferrea disciplina: ogni mattina si sveglia all’alba, guida fino agli uffici del Miami Flames FC, la squadra di calcio della città, si impegna al massimo nel lavoro, torna a casa e ricomincia da capo la mattina seguente.
Ma la sua perfetta e collaudata routine viene sconvolta da un video, diventato virale, che mostra Adalyn che aggredisce senza ritegno contro la mascotte del team. Per non licenziarla, il proprietario della squadra – che si dà il caso sia suo padre – la spedisce nella sperduta Carolina del Nord, dove le viene affidato il compito di risollevare le Green Warriors, la squadra di calcio locale, composta da bambine di nove anni che si allenano in tutù, hanno capre come animali domestici e sono terrorizzate dai modi bruschi di Adalyn.
A complicare le cose, c’è l’affascinante coach Cameron Caldani, ex portiere prodigio e suo vicino di casa… Sembrerebbe il candidato perfetto per aiutare Adalyn nella sua missione quasi impossibile, e perché no, magari distrarla dai suoi problemi… Anche se passare ogni giorno insieme, tra incontri imbarazzanti nel giardino e continue frecciatine dalla panchina, sembra più difficile che mai. Abbandonare il campo, però, non è un’opzione. Ce la metterà tutta per riscattare il suo futuro e quello delle piccole Warriors. Con o senza l’aiuto di Cam.
Elena Armas torna con un nuovo romance ad appassionare i lettori italiani. Facciamo finta che sia solo un gioco è uno sport romance e basterebbe nominare alcuni dei tropes di questa storia per renderla allertante: small town, enemies to lovers, forced proximity, slow burn.
Se ancora non vi ho convinti vi dico qualcosa sulla trama. Adalyn Reyes lavora per la squadra di calcio Miami Flames di proprietà del padre, e ha un problema da risolvere perché dopo aver perso la calma pubblicamente il video che ha ripreso l'accaduto è diventato virale. Scagliarsi contro una mascotte ed essere filmata, finendo sui social, ha fatto un consistente danno alla sua credibilità. Così come punizione viene spedita in una cittadina della Carolina del Nord, a fare da manager per una squadra di ragazze: le Green Warriors. Non appena arriva in quella surreale città, Adalyn scopre che la sua rinascita è affidata ad una squadra di ragazzine con un allenatore che fin da subito le dà del filo da torcere.
Cameron Caldani, suo vicino di casa ed ex portiere non è quello che si definirebbe una persona affabile.
Tra Cameron e Adalyn è odio a prima vista, ma entrambi dovranno lavorare insieme per il bene della squadra e inoltre Adalyn ha troppo bisogno di riabilitare la propria immagine, specie agli occhi del padre.
Inutile dirvi che l'animosità tra Cameron e Adalyn finirà col trasformarmarsi in qualcosa di diverso, un sentimento che con l'odio ha in comune solo l'intensità.
Ancora una volta Elena Armas ha dato vita ad una storia travolgente, piena di battute pungenti e dialoghi serrati. L'autrice sa come cucinare a fuoco lento i suoi lettori descrivendo un legame che si costruisce poco alla volta, mentre i due protagonisti si svelano, mostrando le rispettive fragilità.
Tra animali bizzarri come una capra cieca, ragazzine col tutù, e feste d'autunno, Facciamo finita che sia solo un gioco regala momenti intensi, divertenti e sensuali. Adalyne non mi è stata subito simpatica. La sua durezza e indipendenza la rendono un po' antipatica, per non parlare del modo in cui cerca di digerire la sua nuova situazione. La verità è che tra tanta austerità c'è un velo, non tanto sottile, di insicurezza e Cameron riesce a scorgerlo. Adalyn è abituata da sempre a cavarsela da sola, combattendo costantemente per dimostrare al padre di essere capace e all' altezza della sua fiducia.
Cameron è un personaggio del quale innamorarsi. Nonostante la sua aura burbera, è un uomo estremamente protettivo. Anche lui ha la sua dose di problemi da risolvere ma è comunque pronto a sostenere Adalyn ogni volta che lei ne ha bisogno, combattendo con lei e non per lei, contro i suoi "draghi"
«Non intendo uccidere i tuoi draghi al posto tuo e non perché non voglia, credimi. Anzi. Ma perché tu non lo sopporteresti e comunque non ne hai bisogno».
Ora, dopo queste parole ditemi ancora se non vi è venuta voglia di conoscere Cameron e Adalyn.
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