TITOLO: Vitòria Velluno e la classe dei misteri
AUTORE: Alessandra Tabaro
EDITORE: Garzanti
PAGINE: 432
PUBBLICAZIONE: 19 settembre 2023
GENERE: Narrativa per ragazzi
PREZZO: € 8,99 ebook; € 15,00 cartaceo
Vitória Velluno stringe tra le mani il suo emozionario e fissa l'ingresso della scuola Schuman. Su quel grosso quaderno rosso annota tutte le sensazioni che le passano per la testa. Ora, per esempio, è un po' agitata perché è il primo giorno del nuovo anno. Ma lei ha imparato che le emozioni negative vanno ascoltate e affrontate. E affrontarle è ancora più facile se si hanno accanto amici come Nereo, Erme, Bea e Sarah, che sono speciali per davvero: uno è un fantasma che attraversa i muri; l'altro è un elfo dalle orecchie a punta e le ultime due sono vampire. Vitória è contenta che le creature fantastiche possano finalmente vivere libere in mezzo agli uomini, perché in loro compagnia riesce a essere sé stessa. E non ha paura di chiedere aiuto. Perché alcune strane cartoline che le sono arrivate sembrano suggerire che la madre che l'ha abbandonata quando era solo una bambina sia tornata in città. Vitória non sa se ha voglia di incontrarla, sta provando troppe emozioni sconosciute a cui non riesce a dare un nome. E poi le minacce ai suoi amici sovrannaturali non sono ancora finite. Come se non bastasse, Nereo è sempre più sfuggente dopo essere stati così vicini in quella grotta nascosta tra le cascate, ed Erme l'ha delusa tacendole una verità troppo importante. A volte si deve imparare a dare fiducia anche a chi sembra voltarci le spalle. Perché ognuno ha la propria dose di emozioni da gestire, ma l'amicizia è un legame che nulla può rompere e che tutto può sconfiggere. Dopo "Vitória Velluno e la stanza delle emozioni", torna la protagonista che ha conquistato i giovani lettori. Grazie a lei le emozioni fanno meno paura e si diventa piano piano un po' più grandi. Età di lettura: da 11 anni.
Dopo aver conosciuto la piccola Vitória Velluno, personaggio creato dalla penna di Alessandra Tabaro, non vedevo l'ora di incontrarla ancora e leggere altre sue nuove avventure.
L'estate sta per terminare e Vitória è convinta che dovrà fare ritorno alla sua vecchia scuola, divenendo ancora una volta il bersaglio facile di compagni bulletti e per il resto invisibile agli altri. La Schuman, l'accademia che accoglie studenti umani e non, è stata una parentesi bellissima che le ha dato modo di fare nuove amicizie, di crescere e tirare fuori tutto quello che aveva dentro.
Le sorprese però sono dietro l'angolo perchè la Preside della Schuman, invita Vitória a frequentare un altro anno ancora, grazie al prezioso contributo dato alla scuola.
Così Vitória si trova nuovamente davanti le porte di una scuola che più particolare non si può, tra le mani il suo emozionario e al fianco amici pronti a sostenerla.
Nuove sfide attendono la nostra protagonista e tra queste ci saranno scoperte inaspettate che riguardano proprio i suoi amici particolari e vecchi ritorni per i quali non è sicura di essere pronta.
In un momento in cui si fa un gran parlare di educazione emozionale per i ragazzi, storie come quelle scritte da Alessandra Tabaro rappresentano una ventata di freschezza. Con molta sensibilità l'autrice non solo disegna una protagonista con la quale è facile immedesimarsi, ma parla anche di emozioni, della paura che possono fare quelle alle quali non si è ancora dato un nome e come sia bello condividere quelle che proviamo quotidianamente.
Dopo aver parlato di emozioni primarie si passa ora a qualcosa di più elaborato, emozioni secondarie più difficile da riconoscere e metabolizzare.
In questo nuovo capitolo, l'amicizia ha un peso consistente ci sarà posto anche per il primo batticuore che arriva a sconvolgere l'animo di un'adolescente (ed io a fare il tifo per Nereo).
Un'atmosfera magica da accademia soprannaturale con un forte messaggio di integrazione, tra le vie di una Firenze sospesa tra realtà e immaginazione.
Una particolare menzione antipatia per il papà di Vitória. Il signor Velluno poco incline all'idea di integrazione tra gli umani e le atre creature soprannaturali, che definisce la Schuman "fattucchieraggini da saltinbanchi, e installa all'ingresso del suo negozio dei dispositivi rileva umanità. Per fortuna Vic è la prova che si può essere aperti, accoglienti, solidali e capaci di entrare in contatto con le proprie emozioni nonostante un esempio meno edificante.
Alessandra Tabaro ci insegna che è possibile parlare con i ragazzi anche attraverso le storie e, attraverso queste insegnare tanto, dall'amicizia alla tolleranza, dal coraggio al rispetto per le emozioni dell'altro.
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