martedì 25 giugno 2024

DIMMI CHE MI VUOI, KANDI STEINER. Recensione.

TITOLO: Dimmi che mi vuoi
AUTORE: Kandi Steiner
SERIE: Red Zone Rivals 3
EDITORE: Self publishing (trad. Paola Ciccarelli)
PAGINE: 395
PUBBLICAZIONE: 25 giugno 2024
GENERE: Contemporary sport Romance/New Adult
PREZZO: € 4,99 ebook; 16,00 cartaceo 

Holden Moore, il quarterback della NBU, può avere qualunque ragazza voglia.
Tranne me, la figlia del coach.
Con penetranti occhi verdi, bicipiti erculei e fossette irresistibili, Holden è l'obiettivo numero uno di ogni ragazza del campus. Ma il football è l'unico amore della sua vita, secondo i suoi compagni di squadra.
È il loro leader, il loro QB e il loro capitano, nonché tutto lavoro e niente svago.
Ma quando sono con lui? Mr. Serio non è affatto serio. Adora farmi innervosire, guardarmi con quegli occhi sexy e stuzzicarmi finché non rispondo per le rime.
Gli ricordo che sono off-limits.
Non può avermi, e comunque non voglio né lui né nessun altro.
Sono qui per una sola ragione: dimostrare a mio padre che non sono la sua più grande delusione.
Ma quando Holden subisce un infortunio e sono costretta a lavorare con lui ogni giorno come suo preparatore atletico, diventa più difficile resistere ai suoi tentativi di entrarmi sottopelle. Non possiamo cedere all'attrazione, non importa quanto crepiti l'aria tra di noi quando siamo vicini.
Sono la figlia del coach, e se Holden Moore vuole diventare un giocatore professionista deve giocare secondo le regole di mio padre. Altrimenti sarà fuori dalla squadra.
Inoltre non è l'unico ad avere qualcosa da perdere.


Esce oggi, grazie alla traduzione di Paola Ciccarelli, un altro capitolo della Red zone rivals di Kandi Steiner. In Dimmi che mi vuoi conosceremo più da vicino Holden Moore, quarterback della NBU, alle prese con un nuovo coach ed un'altra bella complicazione che quest'ultimo si porta dietro.
Julep è un nuovo preparatore atletico, è bella, sexy, ma soprattutto è la figlia del coach, cosa che la rende inaccessibile.
Sin da subito è chiaro che nessun componente della squadra potrà avvicinarsi alla ragazza, soprattutto Holden, verso il quale il coach sembra non nutrire particolari simpatie. Le regole però sono fatte per essere infrante e quando l'attrazione che divampa negli sguardi di Julep e Holden li porta ad un passo dall' andare oltre, saranno in grado di fermarsi?
Dimmi che mi vuoi è stata una lettura che mi è piaciuta, scorrevole e sexy, con due bei protagonisti, eppure qualcosa non è andata, non sono riuscita a lasciarmi coinvolgere completamente.
Holden è un ragazzo che ha come unico obiettivo il football e non lascia spazio ad altro. È il perfetto capitano, concentrato e serio, un vero leader che tiene unita la squadra. L' incontro con Julep per la prima volta lo fa sentire diverso, come se oltre allo sport potesse esistere altro. Holden sa che è sbagliato essere attratto da lei e stuzzicarla non è proprio il modo migliore per tenerla a distanza. Ma dietro le battute sagaci e i battibecchi, Holden riconosce in Julep qualcosa di oscuro, un' inquietudine che anche lui prova, segno di una sofferenza che ha radici lontane e ancora non ha smesso di fare male.
Julep ha un passato turbolento fatto di eccesi e sensi di colpa. Il lavoro al fianco del padre come preparatore atletico è l' occasione per dimostrare che sta cercando di cambiare vita, di essere una persona migliore. Holden gli sta rendendo le cose difficili perché proprio non riesce a stare lontano dal bel giocatore che come nessuno mai è capace di vedere le sue fragilità e non fuggire.

Perché non ero mai stata compresa così bene, nessuno mi aveva mai guardato con lo stesso tipo di dolore e orrore riflesso nello sguardo. Non ero mai stata vista.

Holden, anche se inizialmente è descritto come un playboy, in realtà è più un golden boy, capace di sacrifici enormi per raggiungere i propri obiettivi. Anche se la tragedia ha segnato la sua vita, lui non si è abbattuto ma ha reagito dedicando ogni sforzo allo sport.
In modo diverso, invece Julep si è lasciata ingoiare dal buio e anche se apparentemente cerca di reagire, a volte ho avuto dei dubbi sulla sua volontà di riprendere in mano la sua vita.


Lo stile dell'autrice è sempre riconoscibile con un lato dedicato allo sport molto presente che pur dimostrando la competenza della Steiner in materia, ha rallentato il ritmo della narrazione. Il tasso erotico è parecchio alto e Holden sa come fare innamorare una lettrice, e devo dire che Julep sa essere una degna compagna, anche se spesso l'ho trovata troppo rigida. 
Se amate le relazioni proibite, la vicinanza forzata e gli sport romance con un occhio alla componente sportiva più accurata, Dimmi che mi vuoi potrebbe fare per voi. 



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