lunedì 22 gennaio 2018

NON DIRLO A NESSUNO, K.A. LINDE. Recensione.

TITOLO: Non dirlo a nessuno
AUTORE: K.A Linde
EDITORE:Newton Compton Editori
PAGINE: 445
PUBBLICAZIONE: 13 marzo 2017
GENERE: Contemporary Romance
COSTO: € 4,99 ebook; 
Liz Dougherty ancora non lo sa, ma una singola domanda sta per cambiarle la vita
Ha appena ricevuto il suo primo incarico importante per il giornale della sua università nel North Carolina: deve partecipare alla conferenza stampa improvvisata di un senatore. Brady Maxwell ha tutto quello che serve per fare il politico: ha ottime radici, è bello da morire, ha un corpo fatto apposta per indossare giacca e cravatta - ma le sue idee politiche non vanno tanto a genio a Liz. Quando la domanda scomoda di Liz coglie impreparato il senatore, Hayden Lane, l'editore di Liz, è piacevolmente impressionato, ed è pronto a lanciarla verso una promettente carriera di reporter.
Ma Liz si sta lanciando in segreto anche tra le braccia di Brady, e la loro relazione potrebbe distruggere le ambizioni di entrambi. Pur essendo single, i potenziali elettori di Brady potrebbero non vedere di buon occhio una storia con una giornalista. E Liz non è molto a suo agio in clandestinità, soprattutto quando le cose tra lei e Hayden iniziano a farsi meno platoniche di quel che pensava.
Elegante, sexy e brillante, Non dirlo a nessuno si avventura in una campagna elettorale in cui c'è molto da perdere, e una storia d'amore in cui si può perdere ancora di più, per rispondere alla domanda: quando la politica e l'amore si scontrano, può esserci un vincitore?
Conosciuta al grande pubblico per la serie Avoiding- Senza compromessi, la Linde era entrata nel mio personale olimpo degli autori da evitare perchè non ho soldi da sprecare inutilmente per il Maalox!
La mia rinomata magnanimità mi ha però fatto fare un passo indietro, concedendole una seconda possibilità. Ho pensato che magari con questa nuova storia poteva redimersi. Com'è andata a finire? Diciamo solo che la redenzione è parziale.
La trama è incentrata sulla relazione tra il giovane senatore Brady Maxwell III e la giornalista-universitaria Liz Dougherty.
Alla conferenza stampa sull'annuncio della candidatura del senatore alle primarie del North Carolina, Liz riesce ad attirare l'attenzione dell'uomo e a porgli una domanda scomoda che segnerà l'inizio di una vera ascesa di Liz nel giornalismo universitario e non solo.
La ragazza, nonostante il tono pungente e riottoso, riesce a fare breccia nel cuore del senatore, e dopo una notte di passione dopo la quale Liz è sicura di non rivederlo mai più, l'uomo si rifà vivo con una proposta sconvolgente.
Brady non è pronto a lasciarla andare e le propone di iniziare una relazione che però dovranno tenere nascosta, pena gravi danni alle rispettive carriere.
«Sarò sincero. Potrà farti male, ma devi esserne a conoscenza. Scelgo la campagna elettorale. Scelgo il Congresso, perché è ciò che voglio e ciò in cui credo. Niente e nessuno si frapporrà tra me e la Camera dei Rappresentanti».“Quant’è romantico”, bofonchiò lei tra sé.«Non fingerò che sia il contrario. Ti sto dando ciò che posso e ti sto dicendo in anticipo che ne potresti soffrire, ma vale la pena di correre il rischio. Posso assicurarti che ne vale la pena».
Liz è turbata e allo stesso tempo lusingata dalla proposta. Profondamente combattuta, è indecisa se acconsentire o meno alle sue richieste. Brady è un uomo dal grande fascino, arrogante e borioso, e con lui ha passato la notte più indimenticabile della sua vita, ma lei è anche la giornalista che ha scritto un' accorata invettiva contro il suo programma politico, lei non approva gli ideali del senatore Maxwell, inoltre se si venisse a sapere della loro relazione la sua credibilità come giornalista ne risentirebbe enormemente.
Al cuore però non si comanda e messa alle strette, Liz acconsente a dare il via a questa relazione clandestina che giorno dopo giorno si rivelerà sempre più difficile da gestire.
La storia tra Maxwell e Liz è inizialmente incentrata sul sesso, a le cose si fanno subito più intense. Entrambi provano emozioni a cui non vogliono o non possono dare un nome. Tutta questa intensità però lascia un certo sapore amaro in bocca, almeno così è successo a me, perchè pagina dopo pagina si percepisce tutto il senso di precarietà che la loro storia clandestina emana.
"Brady aveva conquistato il suo mondo. Le aveva catturato i pensieri, aveva messo a nudo i desideri nascosti e la faceva sentire finalmente viva. In quel momento, non esisteva che lui."
Brady è un uomo suadente, bello e sprigiona un magnetismo a cui Liz non riesce a rimanere immune. Il suo fervore per gli ideali in cui crede e la determinazione nel raggiungere i propri scopi colpiscono profondamente Liz.
La determinazione è una qualità che potremmo ravvisare anche in Liz, se non fosse oscurata dall'incapacità di ragionare quando si tratta del suo senatore.
La caratterizzazione dei due personaggi è chiarissima, e a uscirne sconfitta ai miei occhi è putroppo Liz, che cede arrendevole a tutte le moine di Brady, che riesce a manovrarla come un burattino. Una sagace intelligenza e un'abilità invidiabile in campo giornalistico la rendono una delle più meritevoli borsiste della sua università, con una carriera brillante di fronte. Tutto questo però passa in secondo piano, quando è insieme al senatore, palesando una debolezza e un'arrendevolezza che non le si addice.


In nome dei sentimenti che prova e che non può esternare al mondo intero, accetta ogni condizione, dalle cene di gala come imbucata (con Brady al fianco di altre donne), agli incontri clandestini fatti di poche ore, quando lui trova uno spazio libero all'interno delle attività della campagna elettorale. La costante è sempre la stessa: Brady chiama e Liz si precipita a rotta di collo, senza battere ciglio.

"Non riusciva a respirare. Non riusciva a pensare. Era come se si fosse spostato qualcosa. Da quando aveva smesso di vedere il mondo in bianco e nero? Da dov’era sbucato fuori tutto quel grigio? Era una giornalista! Era una cronista! Non c’era alcun grigio nel suo mondo. C’erano i fatti, ed erano l’unica cosa che contasse. Perché all’improvviso vedeva tutte quelle sfumature nell’unica persona da cui riteneva di non poterlo mai accettare?"

Tutta questa clandestinità comincia però a starle stretta, i sentimenti incalzano e il desiderio di vivere Brady alla luce del sole, di condividere serenamente piccoli momenti, anche solo tenersi la mano in pubblico, il non potersi confidare con nessuno quando sente di crollare, cominciano a rendere nervosa e irrequieta Liz.
E Brady? Lui è il classico uomo che non vuole impegnarsi, ed è stato sempre sincero nel mettere in tavola le sue condizioni: tra lei e la carriera sceglierà sempre la carriera. Ma perchè rinunciare a una cosa se può averle entrambe? E' contro questa cosa che deve lottare Liz, con la consapevolezza di non essere abbastanza o abbastanza forte da metterlo con le spalle al muro. Quando comprenderà che a prendere la decisione finale dovrà essere lei, sarà in grado di scegliere se stessa?
Non dirlo a nessuno è stata una lettura tormentata, piena di tribolazioni, ed in questo l' autrice non ha smentito la sua fama nel procurare gastriti, anche se i toni in questa serie sono più smorzati. Come dicevo le caratterizzazioni sono delineate molto bene e i personaggi vivono di vita propria e sono molto reali, forse per questo mi fanno tanto arrabbiare. In Liz forse rivedo la vecchia me stessa, completamente annebbiata dalla passione, istupidita da un uomo che sapeva fare della fabulazione un' arte oratoria. Non ho provato empatia, ma rabbia, perchè se Liz deve trovare qualcuno con cui prendersela, beh, quel qualcuno è proprio lei.
Il finale, manco a dirlo, lascia con un palmo di naso, ma per fortuna per leggere il seguito dovremo aspettare solo una settimana.
Per ora do un voto di incoraggiamento che mi riservo di modificare... anche in negativo.


Record series
#1 Non dirlo a nessuno
#2 Il mio ricordo più bello
#3 Una notte senza te


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