L'ESTATE DEGLI AMORI IMPREVISTI, NATASHA BOYD. Recensione.

TITOLO: L'estate degli amori imprevisti
AUTORE: Natasha Boyd
EDITORE: Giunti Y
PAGINE: 384
PUBBLICAZIONE: 5 febbraio 2018
GENERE: Contemporary romance NA
COSTO: € 9,90 ebook; 14,00 cartaceo

Non c'è niente di più sbagliato che perdere la testa per il fratello della tua migliore amica, soprattutto se lui è antipatico, arrogante, pieno di sé, eppure così sexy da rendere impossibile decidere se tirargli un pugno o soffocarlo di baci. Per Jazz è l'estate dei diciotto anni quando lei e Joey decidono di scambiarsi un favore innocuo: lei lo aiuta a trovare un posto da praticante presso un chirurgo amico di sua madre, mentre lui la aiuterà a prendere il diploma da bagnina. Presto i confini tra amicizia e amore si confondono, ma Joey commette un errore imperdonabile. Ora sono passati tre anni durante i quali entrambi hanno fatto finta che tra loro non ci sia mai stato niente ma quando Joey finalmente ammette che Jazz è da sempre la donna dei suoi sogni tutto si rimette in gioco...
Una storia d'amore intrigante e profondamente appassionata ricca di emozioni, colpi di scena e seconde opportunità.

Finalmente posso parlarvi de L'estate degli amori imprevisti di Natasha Boyd, titolo originale All that Jazz, che scopritere avere un senso contestualizzato all'interno della storia.
Se avete letto gli altri libri della seriem ricorderete che i protagonisti di questo nuovo capotolo li abbiamo già incontrati, infatti Jazz è la migliore amica di Keri Ann, mentre Joey è suo fratello.
I due si conoscono da sempre, fin da quando Jazz era alle elementari e la ragazza ha sempre avuto una cotta per il fratello della sua migliore amica, sentimenti che cominciano a crescere a dismisura nell'estate del suo diploma, quando prende forma il suo piano-V. Jazz, infatti, è decisa a perdere la verginità, non vuole avere più un pesiero simile, e per farlo non ha bisogno di avere un ragazzo per cui perdere la testa, basta che sia bello, disponibile e soprattutto non dovrà rivederlo mai più.
Da ragazza indipendete qual è non vuole una persona che la imbrigli in una situazione sentimentale che potrebbe complicare i suoi piani per il futuro. Peccato però che nel suo piano-V si sia introdotto Joey, e la situazione si farà bollente e difficile. 

«Ma per favore. Sei un’ingenua se credi che quello che guardi e leggi non ti abbia spinta a collegare al sesso tutti i sentimenti sdolcinati possibili e immaginabili. Io ti sto solo mettendo in guardia prima che la realtà della vita ti piombi addosso.»
«Dio, quante cazzate dici. Io conto di avere un sacco di amanti nella vita. Uomini bellissimi e misteriosi nati in posti esotici, che non si aspettano che me ne stia incatenata al lavello della cucina, e che a un certo punto sarò felice di mollare.»
«E non ti innamorerai di nessuno? Non vorrai sposarli?»
«No.» Scrollai le spalle. «Ostacolerebbero i miei progetti lavorativi.»

Joey, venuto a conoscenza del piano-V di Jazz, è preso da una sottile sensazione di disagio che può essere definta solamente come gelosia. Vederla circondata da ragazzi, pensare che concederà ad un qualunque sconosciuto una cosa tanto preziosa lo manda su tutte le furie. Inizia tra loro un sottile gioco di seduzione che li porterà oltre i limiti che si erano autoimposti. Alla passione, farà seguito il rimpianto e una guerra fredda che durerà per anni, fino a quando Jazz, preoccupata per la situazione della sua migliore amica Keri Ann, chiederà auito proprio all'unica persona che le ha spezzato il cuore e le parla a fatica: Joey. Rivedersoi dopo tanto tempo è un colpo al cuore, entrambi sono cambiati (e non necessariamente in meglio), ma l'attrazione tra loro è ancora forte. Cosa succederà ora, dal momento che saranno costretti a stare fianco a fianco, per vegliare sulla felicità di Keri Ann? Ho letteralmente adorato questa storia. Joey e Jazz sono due ragazzi fantastici che entrano facilmente nel cuore del lettore. Jazz è caparbia, piena di vita e con un'amimo avventuroso e indipendente. Sogna di andare via dalla sua piccola cittadina per visitare il mondo, in particolare tutti i posti esotici che suo padre ha fotografato, barattandoli con la famiglia, abbandonando lei e la madre. 

La brezza mattutina mi sbatté in faccia i capelli legati e alcune ciocche si attaccarono al lucidalabbra allo zucchero filato. Di sicuro profumava di più del fango rigonfio dell’acquitrino portato alla luce dalla bassa marea. Anche le vele ammuffite avevano un odore familiare: quello di stantio e di abbandono.

Anche se Jazz è bella, solare e indipendente, dietro quella facciata nasconde un grande dolore, quello dell'abbandono, un senso di perdita e inadeguatezza che la fanno sentire insicura. La perdita del parde rappresenta una grande ferita, che cerca di colmare con quei pochi oggetti che lui gli ha lasciato e che lei custodisce gelosamente come dei feticci. Ma l'amore è fatto di presenza, di calore e sostegno quotidiano e una manciata di dischi e qualche cartolina non possono sostituire l'amore di un padre. Jazz inizia a covare odio nei suoi confronti e un atteggiamento difensivo e sprezzante per proteggersi da altri eventuali perdite. 

Joey è il classico bravo ragazzo, quello che ti piacerebbe incontrare, ma che fatichi a decifrare. Dopo la morte dei genitori si è preso cura della sorella e di tutte le incombenze che gravavano sulle loro spalle. Adesso studia medicina e sogna di diventare un grande medico e fare la differenza nella vita delle persone. Per questi motivi Joey non può permettersi di pensare a una relazione serie e stabile. Nessuno si metterà tra lui e i suoi piani di successo e anche se Jazz mette a dura prova i suoi nervi, non riesce ad evitare di stuzzicarla e farla infuriare. I suoi tentativi di indispettirla in realtà nascondono una forte attrazione. Lui quella ragazza ostinata la conosce benissimo, sa anticipare ogni sua mossa, comprendere i suoi stati d'animo. Ma ad amare ci vuole coraggio, e forse Joey quel coraggio non ce l'ha. Le vicende sono narrate seguendo un percorso a ritroso che a partire da un recente incontro, ricostruisce le motivazioni dell'allontanamento dei protagonisti. Un'altalena di sentimenti che imprigionano il lettore tra le pagine del libro, con l'ansia di arrivare alla fine per scoprire se a trionfare sarà l'amore. 

Devo dire che non mi aspettavo che Jazz fosse tanto coraggiosa. Durante la lettura scoprirete una ragazza che invece di farsi schiacciare dalla sofferenza reagisce con tutta se stessa e non si piega come un'ameba ai piedi di un ragazzo solo perchè è innamorata. Jazz, come Joey ha i suoi obiettivi da raggiungere e anche a costo di soffrire, cerca in ogni modo di portarli avanti senza mai voltarsi indietro. Natasha Boyd ha creato proprio una bella storia, che si legge in poco tempo e rimane in testa anche quando è terminata. Una storia di amicizia, di passione e tormenti, per chi crede che le seconde possibiltà possono essere anche meglio delle prime.