TITOLO: Libellula
AUTORE: Amélie
SERIE: Fuoco di Russia 2
SERIE: Fuoco di Russia 2
EDITORE: Self-publishing
PAGINE:--
PUBBLICAZIONE: luglio 2018
GENERE: Dark Romance
COSTO: € 2,99 ebook, 13,48 cartaceo.
Cobra è tornato ed è più cattivo che mai. Dopo la terribile scoperta fatta da Zara sulla prigionia del fratello che da tempo credeva morto, le ragioni per non soccombere al giogo di quella famiglia demoniaca si fanno sempre più forti e pressanti, perchè in ballo non c'è più soltanto la sua vita.
Sono molti gli avvenimenti che si succedono in Libellula, vari colpi di scena e segreti scottanti che ci mostreranno i personaggi sotto una luce diversa. Non voglio però raccontarveli, perchè il piacere di questa lettura, forte e oscura risiede proprio nei mille segreti che vengono alla luce.
La parola d'ordine è ossessione, come quella che Ruslan prova nei confronti di Zara, che giorno dopo giorno si fa sempre più cocente, strisciante, invadente. L'uomo odia la sua piccola, pura Libellula, eppure non riesce a farne a meno. Nulla può saziare la sete che i suo corpo ha di lei, e se non fosse sicuro di non possedere nè cuore nè morale, potrebbe pensare che lei si sia impossessata della sua anima. Invece giorno dopo giorno Ruslan gioca ad una partita che si fa sempre più sanguinaria, facendo leva sui punti deboli di Zara, soprattutto sull'amore per il ritrovato fratello, divenuto lo schiavo sessuale di Oleg. Ogni occasione è buona per testare la sua resistenza, per tentare di piegarla, di spezzarla e renderla un burattino nelle sue mani, proprio come Oleg ha fatto con Jurij, che accetta ogni tipo di abuso e umiliazione con lo sguardo vacuo e senza anima.
Zara è decisa a salvare il fratello, glielo deve per l'amore che prova per l'unico membro della sua famiglia a cui tiene veramente, e allora resiste, sfida Ruslan, sopporta, ingoia bile e mortificazione, anche se agogna con ognbi parte di se stessa la libertà. Ruslan può sottomettere il suo corpo, ma non il suo spirito e questo rende furioso l'uomo, che si spinge sempre più là, fino al punto di non ritorno, fino a quella zona oscura dove l'odio diventa così divorante da non riuscire a distinguere nient'altro.
Quello che succede ad un certo punto della lettura è il cambiamento di Zara, quando invece questo mutamento ce lo aspetteremmo da Ruslan. Ci sono cose che però che non possono fare altro che insinuarsi nell'anima e renderla di pietra, una cortina spessa e impenetrabile dove il dolore, l'odio e la paura sono le uniche sensazioni che puoi provare. L'unica via d'uscita è tentare di estrirpare quel male che cresce dentro, che ti consuma, che ti rende sempre più simile al tuo aguzzino.
Ci sono stati momenti forti, che mi hanno lasciata senza parole. Per un po' ho temuto che Zara si fosse lasciata piegare da Ruslan, ma non nel modo che pensavo, ma diventando quasi come lui, macchiandosi dei suoi stessi peccati, anche se il pensiero di quello che ha fatto è un peccato insopportabile. Lo stesso Ruslan porta su di sè i segni del cambiamento della sua Libellula, che non gli ha dato la soddisfazione di macchiare la sua tela immacolata, recidendola essa stessa con le proprie mani.
Questo non basta a sedare la frustrazione che Ruslan prova per non riuscire a controllare Zara, e così la violenza si intensifica, ogni barlume di umanità sparisce per lasciare il posto al mostro.
L'inevitabile conclusione mi ha lasciata con un palmo di naso, Nonostante avessi sospettato qualcosa di subdolo che si nascondeva fra le righe, non ero arrivata nemmeno lontanamente a pensare quello che la diabilica mente di Amélie ha partorito. Se siete in cerca di una lettura forte, ricca di colpi di scena e segreti striscianti, Libellula possiede tutti questi gli ingredienti. Se vi aspettate la redenzione di un personaggio subdolo come Ruslan, beh, non la troverete.
Sono trascorse poche settimane da quando ho siglato un patto con il diavolo, scegliendo di sposarlo per salvare la mia casa e i meravigliosi ricordi legati a essa. Ora, Ruslan mi propone un altro terribile gioco: sottomettermi a lui per il bene di mio fratello, rinchiuso da cinque anni in questa villa maledetta. Jurij è lo schiavo di Oleg, come io lo sono di Ruslan, e il marchio infamante che portiamo sulla spalla destra ne è una conferma. La mia sottomissione passerà attraverso delle prove: se le supererò, potrò trascorrere un po’ di tempo con mio fratello e ottenere un miglioramento delle sue condizioni di vita. Ruslan ha trovato il mio tallone d’Achille e io non posso far altro che accettare il suo sporco gioco, sacrificandomi ancora una volta per l’unica persona che abbia mai amato. Ruslan è implacabile, crudele, sadico, sempre di più a ogni prova, ma se la ricompensa è Jurij, non m’importa di soffrire. Ogni giorno, vedo una maschera diversa sul volto di mio marito, ma l’unica che mi fa battere il cuore è quella dolce e comprensiva, generosa e benigna. Quando Ruslan indossa questa maschera, sento che potrei persino amarlo… Ma è tutta un’illusione. Ruslan Isakov è il diavolo, affascinante, subdolo, ingannatore, sempre pronto a bruciarmi con il suo fuoco demoniaco. È un cobra, che m’incanta con i suoi movimenti sinuosi e la bellezza selvaggia, che striscia silenzioso e mi azzanna quando meno me lo aspetto, infettandomi con il suo veleno micidiale. Devo stare molto attenta, perché lui è mio nemico e non può essere altro.
E se Ruslan non fosse l’unico dal quale dovermi guardare le spalle? Se ci fossero altri nemici ancor più pericolosi di lui, che minacciano tutto ciò in cui ho sempre creduto? Che cosa ne sarebbe della mia vita? Ognuna di queste domande troverà risposta e allora rimpiangerò davvero di essere nata. Rimpiangerò di non essere una libellula in grado di volare via per non tornare mai più.
Libellula è il secondo volume della trilogia Fuoco di Russia.
E se Ruslan non fosse l’unico dal quale dovermi guardare le spalle? Se ci fossero altri nemici ancor più pericolosi di lui, che minacciano tutto ciò in cui ho sempre creduto? Che cosa ne sarebbe della mia vita? Ognuna di queste domande troverà risposta e allora rimpiangerò davvero di essere nata. Rimpiangerò di non essere una libellula in grado di volare via per non tornare mai più.
Libellula è il secondo volume della trilogia Fuoco di Russia.
**ATTENZIONE, CONTEMPORARY DARK ROMANCE** Contiene scene molto forti che potrebbero urtare la sensibilità delle persone.
Cobra è tornato ed è più cattivo che mai. Dopo la terribile scoperta fatta da Zara sulla prigionia del fratello che da tempo credeva morto, le ragioni per non soccombere al giogo di quella famiglia demoniaca si fanno sempre più forti e pressanti, perchè in ballo non c'è più soltanto la sua vita.
Sono molti gli avvenimenti che si succedono in Libellula, vari colpi di scena e segreti scottanti che ci mostreranno i personaggi sotto una luce diversa. Non voglio però raccontarveli, perchè il piacere di questa lettura, forte e oscura risiede proprio nei mille segreti che vengono alla luce.
La parola d'ordine è ossessione, come quella che Ruslan prova nei confronti di Zara, che giorno dopo giorno si fa sempre più cocente, strisciante, invadente. L'uomo odia la sua piccola, pura Libellula, eppure non riesce a farne a meno. Nulla può saziare la sete che i suo corpo ha di lei, e se non fosse sicuro di non possedere nè cuore nè morale, potrebbe pensare che lei si sia impossessata della sua anima. Invece giorno dopo giorno Ruslan gioca ad una partita che si fa sempre più sanguinaria, facendo leva sui punti deboli di Zara, soprattutto sull'amore per il ritrovato fratello, divenuto lo schiavo sessuale di Oleg. Ogni occasione è buona per testare la sua resistenza, per tentare di piegarla, di spezzarla e renderla un burattino nelle sue mani, proprio come Oleg ha fatto con Jurij, che accetta ogni tipo di abuso e umiliazione con lo sguardo vacuo e senza anima.
Mio padre è ossessionato da Jurij e dal desiderio folle e malato di sottometterlo. Io sono ossessionato da Zara e dalla brama incontrollabile e insana di domarla. Godiamo entrambi come bestie nel razziare i loro corpi, nel calpestare i loro cuori, nel soggiogare le loro menti, e se questo divertimento viene meno, allora ci sentiamo persi
Zara è decisa a salvare il fratello, glielo deve per l'amore che prova per l'unico membro della sua famiglia a cui tiene veramente, e allora resiste, sfida Ruslan, sopporta, ingoia bile e mortificazione, anche se agogna con ognbi parte di se stessa la libertà. Ruslan può sottomettere il suo corpo, ma non il suo spirito e questo rende furioso l'uomo, che si spinge sempre più là, fino al punto di non ritorno, fino a quella zona oscura dove l'odio diventa così divorante da non riuscire a distinguere nient'altro.
Quello che succede ad un certo punto della lettura è il cambiamento di Zara, quando invece questo mutamento ce lo aspetteremmo da Ruslan. Ci sono cose che però che non possono fare altro che insinuarsi nell'anima e renderla di pietra, una cortina spessa e impenetrabile dove il dolore, l'odio e la paura sono le uniche sensazioni che puoi provare. L'unica via d'uscita è tentare di estrirpare quel male che cresce dentro, che ti consuma, che ti rende sempre più simile al tuo aguzzino.
Ci sono stati momenti forti, che mi hanno lasciata senza parole. Per un po' ho temuto che Zara si fosse lasciata piegare da Ruslan, ma non nel modo che pensavo, ma diventando quasi come lui, macchiandosi dei suoi stessi peccati, anche se il pensiero di quello che ha fatto è un peccato insopportabile. Lo stesso Ruslan porta su di sè i segni del cambiamento della sua Libellula, che non gli ha dato la soddisfazione di macchiare la sua tela immacolata, recidendola essa stessa con le proprie mani.
Voglio essere come te. Fredda, leggera, libera e impossibile da catturare.
Ruslan mi solleva il capo, sottraendomi alla vista della neve affinché i miei occhi si sottomettano ai suoi, dove si fondono desiderio, furia, gioia e turbamento.
«È me che devi guardare, Zara».
Le sue parole traboccano di collera, ma essa non influenza il ritmo delle sue spinte, che stranamente rallenta.
«È verso di me che devi tendere la tua mano».
Questo non basta a sedare la frustrazione che Ruslan prova per non riuscire a controllare Zara, e così la violenza si intensifica, ogni barlume di umanità sparisce per lasciare il posto al mostro.
L'inevitabile conclusione mi ha lasciata con un palmo di naso, Nonostante avessi sospettato qualcosa di subdolo che si nascondeva fra le righe, non ero arrivata nemmeno lontanamente a pensare quello che la diabilica mente di Amélie ha partorito. Se siete in cerca di una lettura forte, ricca di colpi di scena e segreti striscianti, Libellula possiede tutti questi gli ingredienti. Se vi aspettate la redenzione di un personaggio subdolo come Ruslan, beh, non la troverete.
«Corri con me, diavolo! Vola con me, Cobra!»
Gli Isakov sono sempre più sanguinarii, falsi, privi di anima e morale. I peccati di cui si sono macchiati hanno un peso troppo grande per essere cancellati e Zara non piò fare altro che assistere inerme all'ennesima bugia, questa volta orchestrata da chi mai si sarebbe aspettata.
Ora dovrò ancora aspettare per placare la mia curiosità, ma confido nella velocità di Amélie. Anche se permane qualche imperfezione nel testo e qualche forma gergale, devo dire che Amélie si è superata nell'architettura di una trama ricca e composita, piena di colpi di scena che mi hanno depistata. Chissà cosa succederà al Cobra quando al sua Libellula riuscirà a spiccare il volo?
Ora dovrò ancora aspettare per placare la mia curiosità, ma confido nella velocità di Amélie. Anche se permane qualche imperfezione nel testo e qualche forma gergale, devo dire che Amélie si è superata nell'architettura di una trama ricca e composita, piena di colpi di scena che mi hanno depistata. Chissà cosa succederà al Cobra quando al sua Libellula riuscirà a spiccare il volo?
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