TITOLO: Drago
AUTORE: Amélie
SERIE: Fuoco di Russia 3
SERIE: Fuoco di Russia 3
EDITORE: Self-publishing
PAGINE:273
PUBBLICAZIONE: 10 novembre 2018
GENERE: Dark Romance
COSTO: € 2,99 ebook, -- cartaceo.
Odio: è questo il motore della mia esistenza. Odio mio fratello, Kirill e la famiglia Isakov. Odio il mondo intero, che è più felice di me; il destino, che mi ha reso il bersaglio dei suoi scherzi crudeli; questa maledetta villa, che continua a essere testimone delle mie tragedie. Odio me stessa, perché non ho mai capito che razza di mostro fosse Jurij Kozlov, l’unica persona che abbia mai amato davvero. Mi sono sottomessa a mio marito per lui. Ho versato fiumi di lacrime per migliorare le sue condizioni. Ho attraversato l’inferno scalza e nuda per salvarlo. Sacrifici inutili, perché Jurij non li meritava. Odio anche Ruslan, il diavolo dalle mille maschere che ha ridotto in cenere la mia vita, il cobra reale che ha avvelenato il mio sangue, l’uomo spietato che mi ha ricattato, derubato, marchiato come se fossi un animale, violentato nel corpo e nello spirito. Nonostante questo, il mio odio per lui passa in secondo piano quando mi venera con il suo tocco, mi conquista con il suo sguardo, mi ammalia con la sua voce e le sue movenze. E quando mi difende dai miei nemici, punendoli come se fossero i suoi, il mio cuore batte forte per lui. Ho paura di ciò che provo nei suoi confronti, quindi cerco di respingerlo con forza e quando il destino si serve di suo padre per colpirlo con una terribile verità rimasta sepolta per anni, decido di approfittarne per vendicarmi, nella speranza di restituirgli almeno una parte del dolore che ha inflitto a me. Ci riesco, ma non per molto, perché il destino gioca di nuovo con la vita di Ruslan e lo fa nel modo peggiore. Un modo che sollecita la mia coscienza, costringendomi a rimanere al suo fianco. Stavolta sono io a proporre al diavolo un patto molto chiaro, che alla fine mi restituirà la vera libertà, quella che ho perso proprio a causa sua. Sono una piccola libellula che aspira a diventare un drago dalle ali maestose e a spiccare il volo. Questo patto è la strada verso il cielo… Tuttavia, appena mio marito e io lo sigliamo, capisco di aver firmato la mia condanna.
Drago è il volume conclusivo della trilogia Fuoco di Russia, iniziata con Cobra e proseguita con Libellula.
Drago è il volume conclusivo della trilogia Fuoco di Russia, iniziata con Cobra e proseguita con Libellula.
Siamo arrivati al capitolo conclusivo della tortuosa storia di Zara. In Drago la piccola "Libellula", quella che il feroce "Cobra", Ruslan Isakov ha reso schiava e vttima di innumerevoli torture mascherate da amore ossessivo, scopre delle verità che cambieranno per sempre il coso delle cose.
Tutto quello in cui aveva fermamente creduto, la ragione che l'ha aiutata a resistere, rimanendo in vita nonostante la sventura che le è capitata divenendo moglie di Ruslan, si è rivelata una grossa fandonia.
Ora il suo stupratore ha un volto e il suo amato fratello Jurij non è la persona che ha idolatrato per anni.
Zara patirà ancora le pene dell'inferno, e non sempre per mno di Ruslan, che in questo ultimo libro si trova a riconsiderare fatti del suo passato che pesano come macigni.
Il "Cobra" mostra delle crepe nella dura corazza che indossa e Zara approfitta di queste sue debolezze per infliggergli ancora puù dolore,scendendo in tal modo ai suoi stessi livelli.
Ma proprio quando la nostra protagonista pensa di avere trovato la libertà, ecco che arriva un'altra condanna, e questa volta Zara non è più sicura di riuscire a resistere alla cattiveria della famiglia
Isakov.
Come ho detto nelle precedenti recensioni, va riconosciuto ad Ameliè, un'indiscussa dote diabolica nel creare trame tortuose e ricche di colpi di scena. In Drago ne troviamo parecchi e alcuni sono in grado di lasciare a bocca aperta.
La crudeltà di questa famiglia non ha limiti e Zara è costretta ad attraversare un inferno indicibile, che poche persone sono in grado di sopportare.
La novità è una certa inversione dei ruoli, che però mi è risultata poco credibile. Zara si trasforma in un essere spietato e duro, non riuscendoci mai veramente, dal momento che non è la sua natura, e Ruslan mostra una fragilità che non ha mai lasciato intravedere. Questo dovrebbe forse creare empatia nei suoi confronti? Una cosa è certa, io come lettrice non dimentico le azioni compiute, e non basta qualche momento di smarrimento per redimere un uomo tanto cattivo.
Oltre ai punti di vista di Ruslan e Zara, ci sarà un'incursione di Sasha e Selina. Gli altri due fratelli Isakov hanno la loro da raccontare e quello che hanno da dire avrà delle ripercussioni nelle vicende raccontate in drago, perchè ogni personaggio, ogni evento, ogni colpo di scena lega a doppia mandata tutti i personaggi di questa storia.
Ossessione, depravazione, violenza, ma anche tanta, tanta fragilità aleggiano tra le pagine di Drago e potrete scoprire se Zara, da fragile libellula, riuscirà a completare la sua trasformazione in un feroce drago, in grado di fagocitare anche il più temuto dei cobra.
Sul finale avrei voluto che Amelié osasse di più, ma è solo un gusto personale. Se avete già letto i precedenti libri della serie, non potete certo perdervi il gran finale, quello in cui ogni pezzo andrà al suo posto e ogni giocatore abbasserà la maschera e mostrerà il suo vero volto.
Tutto quello in cui aveva fermamente creduto, la ragione che l'ha aiutata a resistere, rimanendo in vita nonostante la sventura che le è capitata divenendo moglie di Ruslan, si è rivelata una grossa fandonia.
Ora il suo stupratore ha un volto e il suo amato fratello Jurij non è la persona che ha idolatrato per anni.
Zara patirà ancora le pene dell'inferno, e non sempre per mno di Ruslan, che in questo ultimo libro si trova a riconsiderare fatti del suo passato che pesano come macigni.
Il "Cobra" mostra delle crepe nella dura corazza che indossa e Zara approfitta di queste sue debolezze per infliggergli ancora puù dolore,scendendo in tal modo ai suoi stessi livelli.
Ma proprio quando la nostra protagonista pensa di avere trovato la libertà, ecco che arriva un'altra condanna, e questa volta Zara non è più sicura di riuscire a resistere alla cattiveria della famiglia
Isakov.
Come ho detto nelle precedenti recensioni, va riconosciuto ad Ameliè, un'indiscussa dote diabolica nel creare trame tortuose e ricche di colpi di scena. In Drago ne troviamo parecchi e alcuni sono in grado di lasciare a bocca aperta.
I miei occhi trovano i suoi in una frazione di secondo e per la prima volta dopo tanto tempo, non vi scorgo né odio né rabbia né desiderio di vendetta nei miei confronti. Non sono più gli occhi di un cobra velenoso, né quelli di un demonio. Non sono neanche gli occhi di un Isakov. Sono gli occhi di mio marito, che rivelano un barlume di preoccupazione.
La crudeltà di questa famiglia non ha limiti e Zara è costretta ad attraversare un inferno indicibile, che poche persone sono in grado di sopportare.
La novità è una certa inversione dei ruoli, che però mi è risultata poco credibile. Zara si trasforma in un essere spietato e duro, non riuscendoci mai veramente, dal momento che non è la sua natura, e Ruslan mostra una fragilità che non ha mai lasciato intravedere. Questo dovrebbe forse creare empatia nei suoi confronti? Una cosa è certa, io come lettrice non dimentico le azioni compiute, e non basta qualche momento di smarrimento per redimere un uomo tanto cattivo.
Lo odio, perché in pochi attimi ha riportato caos e tempeste nella mia vita ordinata e soleggiata. Lo odio, perché per colpa sua, non so che cosa fare. Non capisco più neanche i sentimenti che provo!
Oltre ai punti di vista di Ruslan e Zara, ci sarà un'incursione di Sasha e Selina. Gli altri due fratelli Isakov hanno la loro da raccontare e quello che hanno da dire avrà delle ripercussioni nelle vicende raccontate in drago, perchè ogni personaggio, ogni evento, ogni colpo di scena lega a doppia mandata tutti i personaggi di questa storia.
Ossessione, depravazione, violenza, ma anche tanta, tanta fragilità aleggiano tra le pagine di Drago e potrete scoprire se Zara, da fragile libellula, riuscirà a completare la sua trasformazione in un feroce drago, in grado di fagocitare anche il più temuto dei cobra.
Sul finale avrei voluto che Amelié osasse di più, ma è solo un gusto personale. Se avete già letto i precedenti libri della serie, non potete certo perdervi il gran finale, quello in cui ogni pezzo andrà al suo posto e ogni giocatore abbasserà la maschera e mostrerà il suo vero volto.
Serie Fuoco di Russia
3 Drago
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