mercoledì 21 novembre 2018

NON LASCIARMI MAI ANDARE, KATY REGNERY. Recensione.

  TITOLO: Non lasciarmi mai andare
AUTORE: Katy Regnery
SERIE:  A Modern Fairytale #2
EDITORE: Quixote Edizioni
PAGINE: 653
PUBBLICAZIONE: 21 novembre  2018
GENERE: Contemporary romance
COSTO: € 4,99 ebook, -- cartaceo.


In questa rivisitazione moderna di Hansel e Gretel, Griselda e Holden, tredicenni in affido, scappano dal loro rapitore dopo tre anni di prigionia brutale, e provano ad attraversare il fiume Shenandoah a piedi. Purtroppo, lei riesce a mettersi in salvo, mentre lui viene lasciato indietro. Dieci anni dopo, il fidanzato di Griselda la trascina in un fight club e il suo mondo viene capovolto quando vede Holden salire sul ring. Sebbene la connessione tra di loro sia potente, i due sono separati da un amaro rimpianto, una rabbia sepolta e da un groviglio di ferite fisiche ed emotive, tanto pericolosi quanto le acque dello Shenandoah.Never Let You Go è una storia di paura e speranza, sconfitta e sopravvivenza, e su due persone distrutte nel profondo, che scoprono che l’amore è l’unico sentimento che li può rendere di nuovo completi.


La fantastica penna di Katy Regnery è pronta a farci emozionare con una nuova, struggente storia. La regina dei retelling questa volta si cimenta in una riscrittura della fiaba di Hansel e Gretel.
Due ragazzini affidati all'insidioso sistema degli affidi, Griselda e Holden, diverranno due fratellastri che condivideranno un'esperienza che li cambierà per il resto della loro vita, creando un legame indissolubile e potente.
Incontratisi in una delle tante famiglie a cui sono stati affidati, in un pomeriggio diverso dagli altri,
Griselda e Holden cadono vittima di uno squilibrato che li rapisce. Saranno anni di brutale prigionia, segnati da lavori forzati,umiliazioni fisiche e psicologiche che anzicchè indebolire i ragazzi, li avvicina sempre più. E mentre il tempo passa e Griselda e Holden crescono, cresce con loro un sentimento atavico, senza nome, che li espone ad un rischio ancora maggiore.
L'intento malato del loro rapitore è estirpare dalle loro anime il vizio, la depravazione, la tentazione.
L'unica soluzione possibile è tentare la fuga che Griselda ordisce con coraggio, spronando Holden.
Il destino però è avverso ai due giovani e per molto tempo vivranno separati l'uno dall'altro, con un gran peso nel cuore e sensi di colpa che pesano come macigni.
Una storia di redenzione, ricerca di libertà e legami intensi, Non lasciarmi mai andare scava nel cuore del lettore e si insinua sotto la pelle.
Griselda e Holden sono personaggi che ho amato alla follia, pieni di fragilità e di vuoti che possono essere colmati solo se stanno insieme. 
 «Chiedimi se sono co-co-completo o se sono di-di-distrutto, G-G-Griselda. A-a-andiamo, chiedimelo. Chiedimelo!» pretese lui, i suoi occhi lividi luminosi e scintillanti di lacrime non versate. Lei non avrebbe pianto , non ne aveva alcun diritto. Se lui poteva sopportarlo, lei l’avrebbe sopportato, ma la sua voce era strozzata mentre gli chiedeva: «Sei completo o distrutto?» «Sono completo,» disse lui, ripulendosi il naso e reggendo lo sguardo dei suoi occhi blu con quello dei propri occhi grigi nello spoglio crepuscolo morente. «Sono co-completo perché sono con te.»

La vita li ha separati per tanto tempo, e lontani l'uno dall'altro scontano una pena autoinflitta, sentendosi incompleti e meritevoli di ogni cosa brutta che accade loro.
Griselda è diventata una ragazza con una serie di scelte difficili alle spalle, vittima di un fidanzato violento, una grandissima abilità nel creare fiabe e un futuro che non ha il coraggio di sognare. 
Griselda non pensava al suo futuro, non si fidava di lui, non pianificava niente per lui. (...) Il futuro era un lusso per persone che avevano obiettivi e supporto e amore. Griselda viveva. Mangiava , beveva , respirava, lavorava e dormiva. Non faceva piani per il futuro.

L'altra metà del suo cuore non c'è più e la colpa è solo sua, della sua ingenuità prima, e della sua testardaggine poi. Così è giusto lasciarsi dileggiare in ogni modo, mortificare il corpo e lo spirito, perchè tanto nessuna cosa buona può essere guadagnata se la coscienza è tanto pesante.
Ho provato una grande tenerezza nei confronti di Griselda, distrutta dall'esperienza della prigionia e fagocitata da un sistema che invece che sostenerla l'ha semplicemente sballottata da un posto all'altro, finchè non è stata capace di occuparsi da sola di se stessa.
Quello che l'ha tenuta in vita mentre era tra le mani di un pazzo farneticante, è stato il conforto di Holden, delle sue braccia sicure che la stringevano in una fredda cella, dei loro corpi acerbi che cominciavano a fiorire nonostante la desolazione che li circondava, il tutto ammantato dalle magiche parole di Gris che creava mondi altri nei quali rifugiarsi.
Holden è un ragazzo dolcissimno e tenero, che cerca in tutti i modi di proteggere la sua Griselda. Diventato uomo è ancora più affascinate, ma irrimediabilmente distrutto. Miriadi di donne nel suo letto, ma solo una nel suo cuore.
Quando Griselda e Holden si rivedono è come un sogno ad occhi aperti e un pugno nello stomaco allo stesso tempo. L'amore, l'affetto, la paura e la disperazione riemergono prepotententemente e adesso che sono liberi dovranno avere il coraggio di osare, sciogliendo le catene che gravano sui loro cuori e li tiengono sospesi in un limbo. 
...Griselda quasi paragonava il tempo che passava con lui al fare una penitenza. La penitenza non era forse una questione di scelta per il trasgressore? Era la punizione e il prezzo del peccato. Si sentiva bene nel fare penitenza, anche se la punizione era dolorosa per definizione, perché avvicinava la sua vita alla redenzione.

Non lasciarmi mai andare ha invaso i miei sogni, ha fatto sanguinare il mio cuore e prosciugato i miei occhi da ogni lacrima.
Katy Regnery ad ogni nuova storia mi sconvolge e mi stravolge, sia per l'intensità dei sentimenti descritti che per la forza delle storie. Personaggi così brillanti pur nelle loro fragilità che non si può non amarli alla follia.
Il testo è corposo e ricco di avvenimenti e l'ho trovato completo in ogni sua parte, perchè una storia che affronta un tema delicato come quello della violenza, dei traumi conseguenti ad abusi prolungati, non poteva essere liquidato in poche pagine.
Katy Regnery disegna due protagonisti dal forte impatto emotivo, che in misura diversa, ma ugualmente intensa, si portano dietro un bagaglio comune, e quel bagaglio oscilla tra gli estremi della Sindrome di Stoccolma e il Disturbo Post-Traumatico da Stress.
Griselda e Holden sono due sopravvissuti che dovranno imparare a perdonare e a perdonarsi, perchè solo insieme sono completi.
Una lettura che entra nell'olimpo delle mie best readings di quest'anno.




Nessun commento:

Posta un commento

Instagram

Recap