mercoledì 16 gennaio 2019

MAGNETIC, SARA D'AMARIO. Recensione.

TITOLO:Magnetic
AUTORE:sara D'Amario
EDITORE: Leggereditore
PAGINE:208
PUBBLICAZIONE: 24 ottobre 2018
GENERE: Narrativa contemporanea
PREZZO: 4,99 ebook; € 14,00 cartaceo

Tessa ha diciassette anni e una famiglia complicata, non ama la scuola, frequenta tutti i rave della città e riconosce due regole: niente regole ed eccessi continui.
Sia Tessa che Arlo sono persone fuori dalla norma, con eccezionalità tali da rendere le loro vite difficili, se non impossibili. L’unica soluzione per entrambi è isolarsi dalla realtà di tutti i giorni in un luogo lontano dal mondo. Il silenzio e la solitudine sono i loro unici compagni.
Ma il destino fa incrociare i loro cammini e, nonostante l’iniziale avversione reciproca, Tessa e Arlo imparano a conoscersi sperimentando un’attrazione quasi magnetica uno per l’altra. Ma l’amore tra loro sembra irrealizzabile: qualcosa di ineluttabile e terrificante li separa. Eppure, forse una via d’uscita esiste, una dimensione in cui stare insieme sarebbe possibile, a patto però di avere il coraggio, ancora una volta, di rinascere e fidarsi ciecamente…
Due protagonisti straordinari, un insieme di emozioni da togliere il fiato, il racconto di un sentimento destinato a colmare il vuoto di una vita incompresa e difficile, dove tutto quello che resta è lasciarsi andare al sogno che ogni grande storia d’amore contiene.



Conoscevo Sara D'Amario nelle sue vesti di attrice e ignoravo completamente la sua vena di scrittrice. Così, incuriosita dalla cover e dalla trama, ne ho richiesto una copia alla casa editrice. Devo dire che non riesco a inquadrare con facilità la storia di Arlo e Tessa in un genere ben definito, a cavallo, forse, tra romance young adult e atmosfere fantastiche, quasi surreali.
Magnetic affronta temi importanti come quelli della dipendenza, della salute mentale, della famiglia e di tutti quei turbamenti che accompagnano giovani con il mal di vivere.
Tessa e Arlo sono due personaggi ben delineati che hanno molto da raccontare. L'unica cosa che mi ha lasciata perplessa è stata la costruzione del plot, che in alcuni frangenti vira verso il surreale, facendomi perdere adesione con la trama.
Tessa è una ragazza in cerca di se stessa. Vive una vita che non sente sua, così si rintana sempre più in un universo parallelo, in cerca di una dimensione degna di essere abitata, all'interno della quale la sofferenza che prova sarebbe nulla, le parole superflue e respirare tornerebbe ad essere facile. 
Quando lei aveva solo dodici anni i genitori si separano. Tale evento è vissuto da Tessa come un trauma, e da allora inizia a mutare nel carattere, divenendo sempre più chiusa e rancorosa. Ora, all'età di diciassette anni, quell'odio ha piantato radici profonde nel cuore di Tessa, fino a logorarla nel midollo, dentro le ossa, trascinandola in una condizione sospesa tra l'esistere e l'essere invisibile.
Dall'apatia, Tessa, passa presto agli eccessi: droga, rave party, musica psichedelica e un'amica che più che conoscerla, asseconda i suoi eccessi. La voglia di distruggere la brava bambina che era un tempo ha cominciato a fare a gara con la voglia di distruggere i suoi genitori. La sua dipendenza diventa però incontrollabile, fino al punto di scagliarsi contro la nuova compagna del padre.
Tessa si troverà stretta in una morsa, indotta a intraprendere uno strano programma di riabilitazione, condotto da un losco figuro, chiamato il "Professore".
Confinata in quella struttura, incontra Arlo, e tra loro inizialmente non scorre buon sangue.
Arlo ha una storia completamente differente da quella di Tessa, e diversi sono anche i loro caratteri. Lui è un ragazzo di vent'anni, splendido oltre ogni misura. Un angelo in carne ed ossa, con una voce capace di incantare il pubblico. Un giorno però il comportamento di Arlo inizia a mutare, e da mite si trasforma in collerico. Continui scatti d'ira si scatenano improvvisamente, senza nessuna spiegazione plausibile. Arlo si scaglia contro cose e persone fino a diventare pericoloso per sè e per gli altri. Nessuno riesce a fare una diagnosi precisa. Forse un disturbo psichatrico? Forse è posseduto?
La verità sarà svelata dal "Professore". Arlo soffre di elettrosensibilità, ogni campo magnetico genera in lui un cambiamento che lo rende rabbioso, un dolore insopportabile che lo trasforma in un mostro furioso. Del ragazzo gentile e solerte che tutti amano non sta rimanendo nulla, e se non vuole crollare completamente deve accettare l'aiuto proposto dal "Professore".
Qui le cose prendono una direzione diversa, rendendo il libro nettamente diviso in due tempi. Dalla descrizione dei due personaggi si passa al loro incontro e alla nascita di un rapporto che sarà difficile da costruire, dal momento che non è permesso loro incontrarsi.
L'amore però non conosce confini e le rispettive paure e fragilità faranno da collante tra dueragazzi che stanno naufragando in un mare di inquietudine. Arlo e Tessa sono due anime che cercano un posto nel mondo, un luogo altro dove poter esprimere la loro essenza. Forse quel posto esiste e devono solo trovarlo. Forse non lo troveranno mai e sono condannati ad amarsi da lontano, logorati da una vita che li sta consumando. 
Una storia d'amore che sfida ogni confine. Un libro sicuramente originale con dei risvolti psicologici interessanti.




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