LA BABYSITTER PERFETTA, SHERYL BROWNE. Review party.

TITOLO: La babysitter perfetta

AUTORE:Sheryl Browne

EDITORE: Garzanti

PAGINE:351

PUBBLICAZIONE: 7 marzo 2019 

GENERE: Thriller psicologico

PREZZO: €  9,99 ebook- 17,90 cartaceo

 

Non esistono braccia più sicure delle proprie per proteggere i figli. Ma non si può stare con loro tutto il tempo. A volte è necessario affidarli a qualcuno di cui ci si possa fidare ciecamente. Trovare la persona giusta non è facile: lo sanno bene Melissa e suo marito che cercano una babysitter per le loro due meravigliose bambine. Nessuna sembra all'altezza. Nessuna è abbastanza in gamba, dolce e rassicurante. Fino a quando non incontrano Jade, che è semplicemente perfetta. Le loro figlie la adorano, vogliono sempre stare con lei, e Jade le ama come se fossero sue. Melissa non potrebbe essere più felice di così e le affida la gestione della famiglia, tornando a occuparsi del lavoro. Ma all'improvviso in casa cominciano a succedere cose strane: le bambine non sembrano più così al sicuro e Melissa ha sensazioni che non riesce a spiegarsi. Si tratta solo di piccoli dettagli, non ha alcuna prova ma sente che qualcosa non va. Decide allora di parlarne con il marito, che però non le crede: forse è solo la stanchezza per i troppi impegni, o lo spettro della depressione. Jade è l'unica che le sta vicino, l'unica che la ascolta e, giorno dopo giorno, Melissa si convince sempre di più che Jade sia stata una scelta fortunata. È davvero perfetta. Forse anche troppo. Eppure Melissa sta per scoprire che ogni perfezione nasconde una macchia, un neo, una sbavatura. Che ogni persona, anche la più gentile e altruista, ha un passato alle spalle, una cicatrice, un brutto ricordo. Che si possono proteggere le persone amate, ma non per sempre. Anche se sono i propri figli.

Si dice che troppe coincidenze non fanno mai un caso, e non riuscirei a trovare un detto più azzeccato di questo per descrivere la situazione raccontata in La babysitter perfetta di Sheryl Browne.
Mark e Melissa sono una coppia felice. Hanno due figli splendidi e il loro rapporto è stabile e pieno d'amore. Certo, in passato le difficoltà sono state tante, soprattutto prima che arrivasse la loro prima figlia, Poppy. Melissa, infatti, aveva perso un bambino a pochi mesi dalla nascita, a causa di una fragilità polmonare che gli è stata fatale. Mel sprofonda nella depressione, ma grazie alla forza di Mark, nonostante nel profondo anche lui fosse distrutto, la coppia riesce a rialzarsi e ad andare avanti.
Anni dopo hanno una bellissia famiglia e quei momenti tremendi sono un lontano ricordo.
Un giorno, nella loro vita entra Jade, una vicina di casa che Mark e Melissa aiutano in seguito ad un incendio che le ha distrutto casa. La ragazza si rivela una vera e propria manna dal cielo. Adesso che c'è lei in casa Melissa può occuparsi meglio del suo lavoro, dal momento che l'impiego di Mark come detective lo rende un padre perfetto ma poco disponibile.

Tutti i pezzi sembrano incastrarsi alla perfezione. Jade è magnifica con i bambini, che tra l'altro la adorano e sembra avere una soluzione per tutto. Ma davvero la perfezione esiste? Jade era davvero nel posto giusto al momento giusto? Beh, io che credo poco alle coincidenze ho sposato totalmente la sensazione di disagio di Melissa. La donna, infatti, avverte che c'è qualcosa di strano, ma lei stessa comincia a cambiare, è sempre stanca, irritabile, al punto che Mark teme possa essere ripiombata nel vortice della depressione. 

Ancora coincidenze? E se ci fosse un oscuro legame tra Mark e Jade?
A voi scoprirlo, miei cari lettori, e vi assicuro che rimarrete avvolti dalla fitta rete di bugie e manipolazioni orchestrate dalla perfetta Jade. 

«Papà! Sei un eroe!» Senza badare al povero gatto, tese le mani per farsi prendere in braccio dal padre.
«Un vero eroe», concordò Jade commossa. Gli si avvicinò con gli occhi lucidi. Azzurri, notò Melissa, splendidi occhi azzurro ghiaccio. In grado di ipnotizzare chiunque.

La babysitter perfetta è un trhiller piacevole che mi ha intrigata. L'ho letto velocemente grazie a uno stile scorrevole e all'atmosfera di tensione che si respira. Devo dire che il fulcro di questa storia non sta nei colpi di scena ma nella cratterizzazionedel personaggio di Jade e nella sua abilità di manipolare subdolamente persone e situazioni.
Già alle prime venti pagine avevo capito come erano strutturati i rapporti tra i protagonisti, ma la cattiveria di Jade è stata un crescendo. Inquietante, viscida, completamente fuori di testa, riesce a ordire un piano utilizzando ogn mezzo a sua disposizione.

 Doveva agire con prudenza, togliergli delicatamente le fette di salame dagli occhi. Alla fine, si sarebbe reso conto che dare tutto il suo amore a una donna debole che lo aveva scambiato per un pollo da spennare significava buttare via la propria vita.

L'autrice ci offre tre punti di vista: quello di Jade, di Mark e di Melissa, dandoci una panoramica degli eventi secondo le differenti caratterizzazioni. Le loro personlià sono così diverse e variegate, distanti, che rendono alla perfezione il limite tra disagio e squilibrio mentale. Jade è molto disturbata e il suo delirio ha radici profonde e si riconnette con il passato di Mark. Quest'ultimo è un uomo perfetto. Padre morevole, marito affidabile e poliziotto con grande cuore, costantementre scosso dai casi che deve risolvere. In Melissa mi sono forse immedesimata di più, un donna che assiste all distruzione progressiva della sua famiglia e non riesce più ad avere il controllo di niente.
Non saprei dire se Mark e Melissa sono stati troppo ingenui e creduloni o se Jade sia stata estremamente furba e subdola, fatto sta che l'idea di base è inquietante: attenzione a chi facciamo entrare nella nostra vita.
La trama mi ha ricordato vagamente il film La mano sulla culla e credo che anche il modo in cui è strutturato il plot de La babysitter perfetta si presti ad una trasposizione cinematografica.

Se avete voglia di un thriller avvincente e non troppo impegnativo, La babysitter perfetta potrebbe fare al caso vostro.