giovedì 2 maggio 2019

IL RILEGATORE, BRIDGET COLLINS. Review party.

TITOLO: Il rilegatore
AUTORE: Bridget Collins
EDITORE:Garzanti
PAGINE: 426
PUBBLICAZIONE: 1 maggio 2019
GENERE:Narrativa
PREZZO: € 17, 90 cartaceo; 9,99 ebook

Immagina di poter cancellare per sempre un ricordo, una colpa, un segreto. C’è stato un tempo in cui ciò era possibile. Abili rilegatori, nelle loro polverose botteghe, oltre a modellare la pelle e incollare fogli, aiutavano le persone a dimenticare. Seduti con un libro tra le mani, ne ascoltavano le storie e, parola dopo parola, le cucivano tra le pagine, intrappolandole tra i fili dei risguardi. Così, il ricordo spariva per sempre dalla memoria: catturato dalla carta, non lasciava più alcuna traccia di sé. Per anni l’anziana Seredith ha praticato questo affascinante mestiere. Ma ora è il momento di trovare un apprendista, qualcuno cui trasmettere le sue preziose conoscenze. La scelta cade su Emmett. Sarà lui il nuovo rilegatore, un giovane per cui i libri sono sempre stati un oggetto proibito: Emmett li teme, pur ignorando il motivo di tale paura. Eppure, giorno dopo giorno, fa suo il compito di raccogliere segreti, colpe e confessioni. E il laboratorio in cui quel miracolo si compie, ormai, è come casa sua. Crede di conoscerne ogni angolo fino a quando scopre una stanza di cui nessuno gli aveva parlato. Al suo interno un’immensa libreria. Tra quegli scaffali, Emmett trova un libro che reca il suo nome e custodisce un ricordo che gli appartiene. Non c’è alcun dubbio, ma il ragazzo non sa di cosa si tratta. Non può saperlo. Ed è ora di scoprirlo. Perché per capire chi è veramente ha bisogno di conoscere ogni cosa, anche ciò che ha voluto o dovuto dimenticare.

Il rilegatore è il libro più atteso del 2019. Venduto in 25 paesi ha incantato la stampa di tutto il mondo. Appena uscito in Inghilterra è balzato in cima alle classifiche dove è rimasto per mesi grazie a un passaparola inarrestabile. Perché non si può rimanere impassibili davanti a una storia in cui il fascino dei libri incontra la magia di un’arte antica come la legatoria. In cui il passato non fa più paura perché può essere dimenticato. In cui un ragazzo raccoglie un’eredità misteriosa e proibita ed è pronto a pagarne il prezzo. 



Per chi, come me, ha una vera e propria passione per i libri non può rimanere immune al fascino de Il rilegtore di Bridget Collins, un testo che appena uscito in Inghilterra è balzato in vetta alle classifiche e sono sicura che sarà ampiamente apprezzato anche in Italia.

Sei venuto per una storia, signorino? Un racconto di omicidi o incesti, vergogna o gloria, un amore così straziante che sarebbe meglio scordarlo, oppure l’atto dell’oscurità? Sei venuto dall’uomo giusto, signorino, questi sono la crème de la crème, ti racconteranno storie vere e atroci, violente, passionali ed eccitanti... o se invece stai cercando una commedia, ne ho alcune delle più straordinarie, quelle di cui la gente si vuole liberare! Da’ un’occhiata, signorino, guarda questo...
Rilegato anni fa dai maestri di Castleford.


Bridget Collins ha dato vita ad una storia potente, evocativa, intrisa di elementi fantastici, che mette in mostra aspetti sordidi della natura umana, cose che molto spesso preferiremmo non sapere o addirittura dimenticare. Ed è questo il nodo della questione: se poteste cancellare dalla vostra memoria cose che vi hanno fatto soffrire atrocemente, scegliereste di omettere alcune cose o preferireste vivere tutto? E quali ripercussioni ha il potere di eliminare i ricordi? Me lo sono chiesta più volte nel corso della lettura, soprattutto quando sono arrivata di fronte a temi piuttosto caldi, di quelli che preferiamo voltare la testa o non prestare prticolare attenzione quando accadono agli altri. Ma la nostra storia personale, non è forse la somma di tutto quello che abbimo vissuto, sia dei momenti belli che di quelli brutti?
In un mondo dove è possibile cancellare i ricordi e relegarli all'interno di libri accuratmente cuciti, abili rilegatori, attraverso la loro arte, sono capaci di fare sparire dalla memoria segreti, azioni dolorose e colpe.
Emmett Farmer è figlio di una modesta famiglia di contadini. La sua vita è semplice, fatta di quotidiane azioni rurali e duro lavoro, finchè non si ammala, e l'apporto che aveva sempre dato alla famiglia non può essere più lo stesso.
Un giorno gli viene comunicato che dovrà lasciare la sua famiglia per divenire l'apprendista della rilegatrice Seredith. Una notizia lo getta nello sconforto, poichè quel mestiere comprende qualcosa da cui i suoi genitori lo hanno sempre tenuto lontano: il libri.
Ma il ragazzo non può sottrasi al volere della famiglia, così comincia la sua avventura nella polverosa bottega di Seredith dove impara lentamente il mestiere di cancellare i ricordi.
La vita gli riserva ancora molte sorprese e un giorno Emmett scopre l'esistenza di un libro che ha il suo nome e che quindi contiene qualcosa che è stato cancellato dalla sua memoria.
Quali sono i ricordi di Emmett che sono stati cancellati e quali ripercussioni avranno una volta svelati i segreti così accuratamente nascosti?
Inoltre, non tutti i rilegatori operano in tutta onestà, sottraendo ricordi e commerciando libri, che in ultima analisi significa avere il potere di giocare con la vita di altri esseri umani.
Il rilegatore è una storia profonda in cui i temi affrontati mi hanno invasa di interrogativi. Amore, classismo, omofobia, perdita, tutto viene descritto con delicata e toccante accuratezza.

«C’è un momento, quando inizi una rilegatura, in cui il rilegatore e la persona rilegata diventano una cosa sola. Tu ti siedi e aspetti. Lasci che la stanza diventi silenziosa. Loro hanno paura, hanno sempre paura... Sta a te ascoltare, aspettare. Poi succede qualcosa di misterioso. La tua mente si apre alla loro, e loro si lasciano andare. È in quel momento che arrivano i ricordi. Noi lo chiamiamo il bacio.»
...
«Tu diventi ogni persona che rileghi, Emmett... Solo per poco tempo, ti fai carico di loro. Come puoi farlo se vuoi venderli per guadagnarci?»
Diviso in tre parti, la trama si dipana a partire dalla conoscenza di Emmett per poi procedere con la scoperta dei segreti che cela e la nascita di un sentimento proibito. Non sempre essa si sviluppa in modo scorrevole, soprattutto a causa delle numerose descrizioni che però sono coerenti e necessarie a trasmettere tutto il fascino dell'ambientazione.
C'è molta tensione emotiva all'interno di questa storia ed Emmett ci regala momenti struggenti, soprattutto riguardo alla nascita del suo rapporto con Lucien, sconveniente sotto diversi punti vista. A separarli alcune differenze e allo stesso tempo delle somiglianze: differenza di casta, e il fatto che siano entrambi di sesso maschile. Ci sono tanti lati oscuri che si disvelano piano piano con il procedere della storia e una certa dose di tensione.
Personaggi intriganti e una cifra stilistica di tutto rispetto. In bilico tra il romance storico e il fantasy, Il rilegatore è prima di tutto una storia d'amore, di relazioni, di scelte fatte per non soffrire e di altre che vengono inconspevolmente imposte. L'idea che un volume in pelle, o che uno dei miei amati libri, possa raccogliere in sè un potere tanto grande come quello di mantenere un ricordo dimenticato, mi ha affascinata e inquietata parecchio. L'idea di base mi ha ricordato vagamente Se mi lasci ti cancello, il film con Jim Carrey e Kate Winslet.
Una lettura sicuramente da non perdere se vi piacciono le storie intense. La chicca finale è poi una conversazione interessante con Bridgett Collins.

 


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