venerdì 21 giugno 2019

BUGIE SEPOLTE, KRISTINA OHLSSON. Review party.

TITOLO:Bugie sepolte
AUTORE:Kristina Ohlsson
EDITORE: Salani
PAGINE:425
PUBBLICAZIONE:6 giugno 2019
GENERE:Thriller
PREZZO: € 11,99 ebook; cartaceo 22,00


A Martin Benner non manca nulla. È un avvocato in carriera, le donne fanno la fila per lui, la sua vita è una scalata verso il successo. Ma più in cima si sale, più vertiginosa è la caduta e Benner fa il primo passo nel precipizio quando Bobby T varca la soglia del suo ufficio. Quell'uomo dall'aspetto inquietante vuole ingaggiare Martin per scagionare sua sorella Sara: un'assassina che ha confessato cinque efferati omicidi.
Ma come si fa a riabilitare un serial killer? Soprattutto quando l'assassina in questione, Sara, si è uccisa buttandosi da un ponte? Benner ha un debole per le sfide e accetta di lavorare sul caso, che da Stoccolma lo porta fino all'arido Texas. L'indagine condurrà Martin in un gioco malvagio dove nessuno sembra volere – o potere – dire la verità, un gioco da cui non può più ritirarsi perché la posta è la sua stessa vita.
Kristina Ohlsson scava nel mondo patinato e venefico dei soldi e del potere con un protagonista insolito, cinico e irriverente.Bugie sepolte è il primo volume di un dittico thriller che ha conquistato il Nord Europa ed è in corso di traduzione in sedici Paesi.

C'è una nuova voce nel panorama thriller scandinavo, quello governato da autori come Jo Nesbø o Lars Kepler per intenderci, ma Kristina Ohlsson, astro nascente del crime nordico si sta facendo strada, conquistando i lettori di tutto il mondo. Con Bugie Sepolte, primo volume della dilogia Martin Benner, Kristina Ohlsson approda in Italia grazie a Salani ed è stata in grado di calamitare la mia attenzione.
La sua abilità nella scrittura e nel costruire trame intricate si mescola con i precedenti impieghi presso l'OSCE (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) o i Servizi segreti scandinavi, che sicuramente saranno stati una fucina di idee per trame intriganti.
Il protagonista, Martin Benner, è un avvocato in carriera, pieno di sè, super impegnato e con una sorta di relazione con la collega Lucy, che non vede mai due volte di seguito per non creare aspettative irrealistiche. Oltre a ciò è anche il papà di Belle, una bambina di quattro anni che ama da morire ma che educa in maniera alquanto progressista. 
 Come ho detto, con i soldi si compra il tempo e il tempo crea libertà. Ec è quella libertà che rende felici.

Quando Bobby T si presenta nel suo ufficio chiedendogli di aiutarlo a scagionare sua sorella, Martin non sa che quello sarà l'inizio di un viaggio pericoloso.
La persona che dovrebbe far scagionare è Sara "Texas", una serial killer accusata di aver commesso cinque efferati omicidi, due in America e tre in Svezia. Peccato che Sara si sia suicidata e riabilitare l'immagine di un morto che aveva confessato di essere colpevole non sarà di certo una passeggiata. Martin Benner però, è un uomo che ama le sfide e con l'aiuto di Lucy, comincia a cercare i pezzi per ricostruire un puzzle intricato e pieno di lati pericolosamente oscuri.
La storia ci fa viaggiare tra Svezia e Stati Uniti alla scoperta di un mistero che porterà a galla corruzione, droga, giochi di potere e pericolosi traffici illeciti. Riuscirà Martin Benner a scoprire se davvero Sara è colpevole degli omicidi o rimarrà imbrigliato in una rete di bugie, divenendo anche lui protagonista del gioco perverso che vuole smascherare?
Pieno di colpi di scena e immerso in una atmosfera di tensione, Bugie sepolte scava nei meandri di una società patinata ma piena di contraddizioni, marcia fin nel midollo, attraverso lo sguardo cinico di un personaggio che non ha nessuna intenzione di conquistare il lettore ma che finisce per sortire un effetto paradosso. Martin Benner è un uomo arrogante, di successo, pieno di donne, amante del lusso e delle belle auto, suadente e abile nell'ottenere ciò che vuole, ma con la figlia Belle cambia completamente atteggiamento svelando un'altra parte della sua complessa personalità.
Se solo avessi scoperto prima quanto amore può offrire un essere umno così piccolo. Offrire, e allo stesso tempo pretendere. 
Anche se a volte le sue idee eductive sono sui generis, questo è il bello di Martin Benner, un attimo prima sa dire delle cose che ti fanno sciogliere e l'attimo dopo il suo lato cinico emerge in tutta la sua arroganza. Ma amo i personaggi di questo tipo, quelli che ti spingono a leggere vorcemente per capire quale mossa faranno o in che guaio si sono cacciati. 
Lo stile della Ohlsson è fluido, incisivo e non si perde troppo nelle descrizioni. I capitoli brevi riescono a mantenere vivo l'interesse e la mescolanza di elementi tipici del thriller americano attutiscono i toni del puro noir scandinavo solitmente più cruento. Una lettura interessante e un'autrice che sicuramente seguirò in attesa del secondo capitolo della dilogia.

FO: Hai introdotto questa conversazione dicendo che la storia che stavi per raccontare era la più piena di clichè che avrei mai sentito in tutta la mia vita. Però mi chiedo se invece non avresti dovuto dire che era il racconto più intricato. E affascinante.
MB: Affascinante? Forse. Le tragedie hanno sempre avuto la grande capacità di attrarre le persone non coinvolte.


 


copia gratuita fornita da Salani

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