mercoledì 19 giugno 2019

IL NEGOZIATORE, SAM P. MILLER. Recensione in anteprima.


TITOLO: Il negoziatore
AUTORE:Sam P. Miller
EDITORE: Self-publishing
PAGINE:330
PUBBLICAZIONE: 21 giugno 2019
GENERE: contemporary romance
PREZZO: € 2,99 ebook; € cartaceo dal 29 giugno

Il tenente Shayne Foster è un sopravvissuto.
Un uomo che ha fatto del dolore un compagno di vita e dei suoi demoni uno scudo. Occhi scuri, sguardo cupo e un cuore blindato.
Johanna O’reilly è una tentazione pericolosa. Una presenza ingombrante, eppure impossibile da ignorare.
Due mondi complessi, diversi, in conflitto, ma destinati a incontrarsi.
Dimenticare il passato sembra impensabile, ricominciare daccapo impossibile, ma se la vita decide di darti una seconda possibilità, anche il dolore più forte può scemare e i ricordi più dolorosi sbiadire.
Un cuore, anche se indurito, può essere aggiustato.

Leggere una storia è come fare un viaggio senza sapere bene dove questo ti condurrà. Puoi conoscere la rotta, immaginare la destinazione, ma quello che vivrai durante il percorso è un'emozionante incognita. Per questo motivo, ogni volta che inizio una nuova lettura faccio spazio nella mia mente, la sgombero da ogni preconcetto o aspettative e mi godo il viaggio.
L'incontro con Shayne Foster e Johanna O’reilly è stato amore prima vista, tanto da non accorgermi che il mio e-reader era arrivato al 50% in un paio d'ore.
Sam P. Miller, ancora una volta è stata capace di raccontare una storia piena di emozioni i cui nodi centrali sono la rinascita e la resilienza.
Il tenente Shayne Foster è un uomo distrutto. La vita gli ha inferto un colpo durissimo e da allora trascina la vita come se fosse una zavorra, un peso insopportabile da sostenere. Ha fallito nel suo lavoro, ha fallito con la sua famiglia e senza il coraggio di metterre fine alla sua triste esistenza non gli resta che barricarsi dietro uno spesso muro di autocommiserazione e rancore, lontano da New York, in quella città che lo ha visto crescere e ora sembra il posto adatto per raccogliere i suoi pezzi rotti.
Giorno dopo giorno, però, qualcuno invade i suoi pensieri, calamita il suo sguardo, solletica emozioni che credeva morte per sempre. Una fulgida chioma rossa e degli occhi intensi sono una vera tentazione, per non parlare di quello scricciolo che le somiglia come una goccia d'acqua e non ha nessuna intenzione di lasciarlo in pace. 


Johanna O’reilly è una mamma single. La sua vita gira intorno alla sua bambina di otto anni, Charlie, un vero uragano di energia che travolge chiunque gli stia accanto. Non fa eccezione nemmeno Shayne Foster, l'oscuro uomo che vive nella casa accanto alla sua e che sembra refrattario ad ogni contatto umano. La sua piccola Charlie però è un osso duro e non molla, avvicinandosi a lui come si fa con un animale selvatico pronto ad attaccare chiunque gli capiti a tiro.
Anche Johanna ha un pesante bagaglio sulle spalle, un'ombra che offusca il suo passato e incombe sul presente. Lei e Shayne sono tanto distanti, anche se gli occhi parlano da sè: c'è qualcosa che scorre tra i loro sguardi furtivi, impossibile da nascondere e da ignorare.
Sbagliato pesare di avvicinarsi a Shayne, impensabile cedere a quel fuoco. Loro sono troppo distanti, lei ha troppo da perdere e Shayne non sembra disposto ad aprire un piccolo spiraglio per lasciare entrare qualcuno.

Ciò che avevo provato al suo cospetto era qualcosa di più. Qualcosa di irresistibilmente potente. Qualcosa di dannatamente sbagliato.
Ma la forza di una piccola bambina in cerca di una guida forse è la chiave per aprire, senza forzare, quella porta sbarrata dal peso del senso di colpa. Forse c'è speranza anche per un uomo distrutto come Shayne, il cui animo è frantumato in così tanti pezzi impossibili da rimettere insieme.
Se credete nei miracoli e nella forza dell'amore, non potrete non sperare, come ho fatto io, che una donna determinata e una bambina arguta e intelligente saranno capaci di cambiare la vita di un uomo che credeva di essere arrivato al capolinea.
 Mai avrei immaginato che pezzi tanto diversi avessero trovato il modo di incastrarsi così bene. Era uno strano mosaico il nostro: un uomo distrutto dal suo passato, una donna disillusa dalla vita e una bambina che si affacciava al futuro con occhi pieni di sognante aspettativa. Eravamo tasselli talmente disuguali che solo uno strano destino avrebbe potuto agglomerare con simile risultato. Noi tre, insieme, avevamo dell’incredibile.
Il Negoziatore mi ha emozionato, e non poco. C'è tanta sofferenza in questa favola moderna, in cui è il Principe ad avere bisogno di essere salvato. Shayne è annientato da un dolore che sembra non essersi attutito col passare del tempo. Rifugiarsi a Lower, in Vermont, il posto che racchiude ricordi di un'infanzia spensierata non è servito a lenire la sofferenza, a sopire la rabbia che prova per se stesso. Solo Johanna e la sua piccola, indisponente bambina lo fanno riemergere dal buco nero in cui è piombato, grazie ad un affetto sincero e senza pretese.
Johanna è attratta dall'oscurità di Shayne, dalla forza che sente agitasi sotto la sua pelle, ma avvicinarsi a lui è un rischio. Anche lei ha avuto la sua dose di problemi e Shayne ha come un grosso cartello con la scritta "warning" stampato in fronte. Il legame che l'uomo e Charlie hanno instaurato però le fa stringere il cuore, facendole comprendere quanto la sua piccola abbia bisogno di una figura maschile su cui contare.
Un turbine di sentimenti contrastanti e un cuore fragile in un corpo possente sono i detonatori di una storia che promette di essere esplosiva. Sam P. Miller si conferma un'abile narratrice di sentimenti, grazie ad una scrittura ricercata e sensibile. Una penna in grado di trasmettere l'intensità di personaggi personaggi ben caratterizzati grazie anche ai punti di vista alternati che ci permettono di addentrarci meglio nel mondo di ciacuno di loro. La nota suspense, poi, regala graditi momenti di tensione.
La storia di due mondi che non dovevano incontrasi ma che per miracolo si rivelano perfetti nella loro imperfezione. Forse i pezzi mancanti di uno possono essere colmati da quelli dell'altro e viceversa. Forse l'amore può veramente salvarci. 
Io ci credo, e mi piace leggere storie che parlano di amore e speranza. 





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